Esordisce alla quinta giornata della stagione 1979/80. Subito inaugura la fedina penale con un'ammonizione. Rehinold ''Reini'' Hintermaier fa parte di quella colonia di giocatori Austriaci che infarciva la Bundesliga agli inizi degli anni 80. Quasi tutti facenti parte della Nazionale. Quasi tutti facenti parte della squadra che a Cordoba caccio' fuori la Mannschaft senza tanti preamboli, diventando ''quasi'' eroi nazionali. ''Der Club'' se lo assicura per 350.000 marchi nel 1979. Il Norimberga e' in Zweite quella stagione, ma vince il torneo e l'anno dopo Hintermaier sale in Bundesliga con tutti i
crismi. In precedenza le porte della Bundesliga gli furono negate, dopo un provino con il TSV 1860 Munchen che non lo ritenne idoneo. Fino ad allora la sua carriera lo aveva visto solo con la maglia del Voest Linz in cui arrivo' nel 1973. All'inizio della sua carriera il suo allenatore all'Altheim prevedette per lui poca strada...''Non sara' mai un gran giocatore, e' troppo svogliato...''. Reini ricordera' sempre questa frase...Dopo 123 presenze nella Bundesliga Austriaca a 24 anni, sale di livello e veste la maglia del Norimberga dove mostra subito grande resistenza, supportata da un fisico da atleta insatncabile. Un motore di centrocampo capace di lanci di 40 metri sui piedi dei compagni e di un tiro devastante dalla lunga distanza. Lui ha sempre banalizzato
asserendo che la sua vera forza e' l'ambizione. L'ambizione di smentire chi lo ha bollato come un giocatore senza futuro. Nel 1978 aveva preso parte ai Mondialie e la sua esperienza Internazionale fece si che venisse promosso capitano in poco tempo nella sua squadra di Club. Duro' poco. Un carattere scontroso poco incline al confronto nei momenti di maretta, lo rende impopolare all'allenatore. La diatriba portera' il trainer a essere sostituito e Reini a dare le dimissioni dall'incarico di rappresentante di squadra. Vista la situazione il nuovo trainer Udo Klug, promuovera' un referundum tra i giocatori. Ne uscira' vincitore Rudi Kargus. Fu solo una mossa strategica per accontentare tutti. Klug conosceva le doti di leader di Hintermaier e silenziosamente ne fece il proprio braccio destro in campo. Improvvisamente una strana allergia che lo sottoporra' a una terapia a base di iniezioni di calcio lo limita nel periodo del Mondiale 1982. Una stanchezza inspiegabile e un continuo senso di debolezza gli impediscono di esprimersi secondo le sue doti, basate su forza, resistenza e continuita'. Gli costera' anche l'esclusione per quasi l'intera stagione successiva in Bundesliga, solo 5 gare, nel 1982/83. Nel 1983 i Giocattolai disputano la finale di DFB Pokal contro il Bayern a Francoforte. E' la finale del turbante di Dieter Hoeness. Al 31esimo minuto..Reini Hintermaier passa la meta' campo, alza la testa sui 40 metri..scaglia un missile terra aria all'incrocio dei pali, che l'ex compagno Manfred Muller non riesce ad intercettare. Reini sostiene che di gol da lontano ne ha fatti vari ma quello resta per lui il piu' bello in assoluto. Pochi minuti dopo, arrivera' il raddoppio di Werner Dressel che illudera il Norimberga. Finira' 2:4 per il Bayern ma quella e' un'altra storia. Fu il punto piu' alto toccato da Hintermaier nella sua permanenza in Franconia. In 4 stagioni collezionera' 99 presenze in Bundesliga con 8 reti. Altre 139 le vivra' in Zweite con la maglie del Norimberga, dell'Eintracht Braunschweig, con cui retrocesse nella stagione 1984/85 dopo aver
lasciato Der Club e quindi del Saarbrucken. Nonostante la separazione dal Norimberga non fosse stata propriamente condivisa dalle parti...Hintermaier dichiaro' che a Norimberga aveva vissuto i momenti piu' belli e importanti della sua carriera e che un giorno sarebbe tornato per riviverli. Nel 1988 chiude col calcio giocato. Studia per diventare allenatore e come promesso torna a Norimberga dove gli viene affidato l'incarico di allenare la squadra Amateure. Nella stagione 1992/93, Der Club si trova in stato d'emergenza a 5 giornate dalla fine. La rosa e' falcidiata da infortuni e occorre mettere insieme una squadra che garantisca solidita' e esperienza oltre che freschezza in previsione del Derby contro il Bayern. A 37 anni, 8 anni dopo aver vestito per l'ultima volta la maglia del Norimberga in una gara di Bundesliga, Rehinold Hintermaier torna in campo come libero, contro i rossi di Monaco. Aveva lasciato incompleto il ruolino a due cifre....99 gare. Oggi le avrebbe portate a 100. La gara finisce 0:0. Reini non tradisce piu' di tanto uno stato di forma ormai non piu' al passo. Fa il suo compitino senza errori. Giochera' tutte le 4 gare restanti e concludera' a 104 presenze. Nelle successive tre gare si guadagnera' un'ammonizione, ma proprio nell'ultima, proprio contro il ''suo'' Saarbrucken, segnera' l'ultimo gol della sua carriera. La stagione succesiva sara' contemplato nei quadri della rosa ma non scendera' mai in campo. Diventera' per pochi mesi allenatore del Voest Linz nella stagione 1995, ma ben presto le due parti risolveranno il contratto.
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