sabato 1 settembre 2018

512) KEVIN PANNEWITZ - DA TALENTO A SPAZZINO E RITORNO.


E' l’ultima occasione. E proprio questa volta non la può sprecare. Kevin Pannewitz è tornato nel calcio professionistico. Ha firmato un contratto con il Carl Zeiss Jena fino al 2019. La sua è una storia davvero particolare. Si era infatti ritirato perché esageratamente sovrappeso: era arrivato a pesare 125 chili. E pensare che fino a pochi anni fa, il classe 1991 Kevin Pannewitz, giocava con squadre importanti come l’Hansa Rostock e il Wolfsburg. Era in Zweite Liga a un passo dalla Bundesliga. A 20 anni poteva anche andare bene. Ha sempre avuto però, una esagerata passione per il cibo. Non aveva la testa e l'equilibrio per fare l’atleta e nonostante il talento falli'. Per sbarcare il
lunario Pannewitz deve lasciare il calcio professionistico e mettersi a fare il portiere di un condominio, mentre di notte fa il netturbino e quindi decide si mette a dieta. Ormai venticinquenne, perde  35 chili. Ora ne pensa 90. Quasi un peso forma, per un calciatore di 185 centimetri. E adesso il Carl Zeiss Jena, gloriosa squadra della Germania Est (3 vittorie del campionato e 4 della coppa), che milita in Dritte Liga, gli ha offerto un biennale. Pannewitz accetta e di colpo è passato dalla sesta serie dove ormai giocava per diletto, alla terza serie. La Bundesliga restera' sempre molto lontana, ma la risalita di Kevin è appena iniziata, chi vivra' vedra'. Una volta era considerato uno dei talenti emergenti di centrocampo, in Germania. A 16 anni, nel 2008, Kevin Pannewitz, fece il salto dalla squadra giovanile del Tennis Borussia Berlin all' Hansa Rostock. Le sue doti di centrocampista furono presto scoperte e al talentuoso giovanotto fu concesso il suo debutto in Regionalliga Nord all'ottava giornata della stagione 2009/10. Lo stesso anno iniziò ad allenarsi con la prima squadra dell' Hansa e il 2 novembre

Pannewitz, si ritrovò a partire dall'inizio con i titolari contro l'FC St. Pauli. A quel tempo era considerato uno dei talenti emergenti, che potenzialmente, poteva fare il salto dal secondo livello alla Bundesliga e forse anche arrivare alla Nazionale. Nella sua prima stagione come giocatore della Zweite Bundesliga, Pannewitz fu persino invitato a partecipare a un seminario della squadra nazionale Under 19. Quando l'Hansa Rostock scese di categoria, ne divento' uno dei suoi pilastri, giocando 35 delle 38 partite della stagione 2010/11.  Una possibilita' per la Bundesliga era a portata di mano, ma i suoi problemi alimentari diventavano sempre piu' evidenti tanto che il club dovette cominciare a monitorare regolarmente il suo peso. Ogni giovedì doveva sottoporsi al rituale della pesatura, in quanto il personale tecnico del club lavorava affinche' riuscisse a mantenere il proprio peso al di sotto degli 84 chili. Pannewitz cercò di raggiungere questo obiettivo lavorando regolarmente e con sudore, ma spesso non riusciva a stare nei parametri richiesti dato che il fast food e i dolci erano la sua nemesi. Un trasferimento al Werder Bremen falli' quando fu visto bere grandi quantità di alcol in pubblico. Ripensando a quei giorni, il 23enne ora racconta a Bild: "Ho perso la lotta contro me stesso. Avrei avuto bisogno di qualcuno che mi tenesse d'occhio per 24 ore al giorno. Una badante a 20 anni" Nella seguente stagione, in Zweite Bundesliga, disputo' le prime 11 partite della stagione sotto l'allenatore Peter Vollmann, ma il trainer decise di retrocederlo alla seconda squadra dopo che Pannewitz aveva superato di nuovo i limiti. Tuttavia, dopo che Vollmann fu licenziato, il nuovo allenatore Wolfgang Wolf decise di dare al giovane centrocampista di talento un'altra possibilità. Nel girone di ritorno della stagione, Pannewitz

fu utilizzato per altre 10 partite. Nonostante avesse fama di essere difficile da gestire, Felix Magath si interesso' alla promessa emergente. Pannewitz fu invitato a partecipare ad alcune sessioni di allenamento a Wolfsburg, all'inizio della stagione 2012/13 e Felix era convinto che sarebbe stato in grado di plasmare il ragazzo. Tuttavia, dal momento che risultava che la  vita smodata che conduceva, non coincideva con i grossi carichi di allenamento fisicamente impegnativo a cui veniva sottoposto quale appartenente ad una sqaudra professionistica di Bundesliga, Magath si ricredette e in ottobre disse a Bild che il ragazzo non era esattamente all'altezza dei suoi standard: "Pannewitz è bacato. Si lamenta della diarrea, eppure è riuscito a mettere su da 4 a 5 chili. È insolito. " Il giocatore in quel momento era ancora convinto di poter svoltare, ma dopo un anno fuori al freddo e solo due partite per il Wolfsburg con l'U23, il club e il giocatore decidettero di andare in direzioni separate. Dopo il suo anno al Wolfsburg, Pannewitz firmo' per il Goslar SC, in Regionalliga, ma dopo un promettente inizio anche questo tentativo fallì. A quel punto divento' chiaro, anche per il giocatore stesso, che non sarebbe arrivato in Bundesliga. Eppure, tuttavia, le cose diventano più luminose in ambito personale. Pannewitz e la sua ragazza Jill aspettavano il loro primo figlio per ottobre. Kevin trovo' cosi' un posto in squadra in Oberliga al VSG Altglienicke in sesta serie e si adatto' a lavorare come spazzino, sperando di strappare un contratto di lavoro fisso. Pannewitz adesso inizia cosi' i suoi turni alle 6:30 del mattino, che di solito era il momento in cui andava a dormire in passato. La proposta dell'Jena e' uno di quei treni che difficilmente passano per la seconda volta, per lui la prima avvenne anni addietro. Lo perse. Su questo ci e' salito e forse prima di scendere ci pensera' piu' e piu' volte.


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