Scegliete una squadra nei livelli inferiori del calcio tedesco e troverete molti giocatori con tanti tipi di lavori diversi. Di solito, ai livelli inferiori, si incontrano persone che frequentano le sessioni di allenamento del proprio club alla sera, semplicemente perché il lavoro impedisce loro di essere reperibili prima del tardo pomeriggio o addirittura in serata inoltrata. Negli anni '70, il SV Darmstadt 98 fu una di quelle. Tuttavia, la squadra riusci' ad ottenere la promozione dalla Zweite Bundesliga alla Bundesliga, al termine della stagione 1977/78, dopo che il gruppo di giocatori semi-professionisti del club, riusci' a compilare la striscia vincente piu' lunga della storia dei Lilien, vincendo 12 partite di fila. Un altro club semi-professionista avrebbe potuto pensare alla propria situazione ed escogitare
come pagare i propri giocatori ora che erano saliti al massimo livello, ma i dirigenti della societa' non ebbero mai dubbi sul fatto che avrebbero continuato su quel modello. La squadra appena promossa guadagno' notorietà in Germania, perché non si credeva che calciatori semi-professionisti fossero in grado di tenere il passo con i professionisti delle altre 17 squadre del campionato. I giornali e le emittenti radiotelevisive tedesche diedero persino alla squadra un soprannome accattivante "I calciatori del dopo lavoro del Böllenfalltor". Si potrebbe essere tentati di pensare che i giocatori stessi avessero spinto per una struttura più professionistica del club, cosi' permettendo loro di allenarsi tanto spesso quanto i loro rivali, tuttavia, questo non fu mai ponderato secondo il difensore Gerhard Kleppinger : ''Nonostante sia stato promosso, il club non volle lasciare un modello che ha funzionato bene, solo perché ci siamo improvvisamente trovati in Bundesliga. Inoltre avevamo alcuni giocatori più anziani nella nostra squadra, che non erano disposti a rinunciare al loro lavoro solo perché stavano giocando in Bundesliga. Mentre molti dei giocatori della squadra lavoravano come
Dieter Rudolf e Gerhardt Kleppinger. |
Cha Bum-Kun ai giochi asiatici di Bangkok. Il Darmstadt cammuffo' in maniera truffaldina la sua presentazione alla stampa, affermando che il giocatore era uno studente tedesco. Per gran parte della conferenza stampa, sia i media che il giocatore stesso, sembravano essere molto confusi dalla qualità piuttosto scadente del traduttore sudcoreano che era stato assunto dal club. Cha mostro' alcuni lampi promettenti al suo esordio contro il Dortmund alla 25esima giornata. Tuttavia, nonostante la loro nuova bocca da fuoco acquistata in anticipo, la squadra non riusci' a segnare e la partita si sarebbe conclusa con un pareggio a reti inviolate. Cha lascio' il Darmstadt 98 dicendo ai funzionari che doveva occuparsi di alcuni documenti a casa, in Corea del Sud. In realta' dovette terminare il suo servizio militare e non fece mai piu' ritorno nella formazione dei Lilien. In seguito, prosegui la sua avventura in Germania accettando le proposte dell'Eintracht Frankfurt prima e del Bayer Leverkusen poi, diventando un idolo in entrambi i club. Dopo la partenza di Cha, la squadra riusci' a vincere altre quattro partite, ma ha perse ben cinque delle ultime nove gare della stagione, dovendosi adeguare al verdetto del campo che gli imponeva l'ultimo posto e la retrocessione. Alla fine, il club è rimase staccato di 7 punti rispetto allo Schalke giunto 15esimo (all'epoca solo due punti erano stati assegnati per una vittoria). Ripensando alla strategia gestionale atipica e differente rispetto le grosse societa' professionistiche, la stagione, nonostante la retrocessione si concluse in maniera positiva per essere il primo anno della squadra in Bundesliga. 7 vittorie e 7 pareggi per una squadra di ''dopo lavoratori'' buttati improvvisamente nell'Olimpo Nazionale non sono da denigrare. A causa della politica dirigenziale che insistette nel mantenere il loro vecchio statuto di giocatori semi professionisti, il club non dovette spendere enormi quantità di denaro per i giocatori e per i salari degli acquisti appena acquisiti. Alla fine della stagione il Darmstadt realizzo' un profitto di 500.000 DM, che era molto in linea con gli standard professionistici dei piccoli Clubs degli anni '70. Nonostante il successo finanziario, il club riconsidero' la sua politica e abbandono' il suo programma di utilizo di giocatori semiprofessionisti. In principio l'effetto immediato di quel passo, fu che il club venne promosso nuovamente in Bundesliga nella stagione successiva. Tuttavia, ancora una volta il club non riusci' a confermrsi in pianta stabile e gli anni successivi avrebbero visto il club diventare una mediocre presenza di secondo livello del calcio tedesco. Nella stagione 2015/16, il Darmstadt 98 raggiungera' di nuovo la Bundesliga. Ormai una gestione societaria al passo coi tempi non contemplerebbe piu' il sistema sostenuto 40 anni addietro. Questa volta riuscira' a mantenersi a galla per una stagione giungendo 14esimo. Retrocedera' miseramente la stagione successiva chiudendo la classifica all'ultimo posto.
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