lunedì 3 settembre 2018

516) 1974 - QUANDO NORBERT NIGBUR, ENTRO' IN CAMPO CINQUE MINUTI DOPO E NESSUNO SE NE ACCORSE.


14 settembre 1974.
Nella partita contro il VfL Bochum, i Konigsblauen dimenticarono il loro portiere negli spogliatoi, nella pausa tra il primo e secondo tempo. Norbert Nigbur ritorno' in ritardo sul campo, cinque minuti dopo l'inizio della seconda frazione a causa di una medicazione alla caviglia, ma neppure il Bochum se ne accorse e non aveva nemmeno tirato in porta. Gelsenkirchen 14 settembre 1974. ... Quando Norbert arrivo'  all'intervallo, non sospettava che avrebbe scritto uno dei capitoli più grotteschi della storia del calcio tedesco in quel giorno. L'attaccante del Bochum, Hans Walitza lo colpisce cinque minuti prima della pausa alla caviglia, il portiere dello Schalke aveva bisogno di un trattamento alla parte contusa. Gli spogliatoi, nel vecchio Parkstadion, erano allora divisi in tre parti: zona
cambio, docce, sala per massaggi. Il portiere rimane da solo nella terza stanza, si toglie la scarpa da calcio, applica una borsa del ghiaccio sulla zona danneggiata e dice all'accompagnatore Ede Lichterfeld: "Chiamami, quando esci." Passarono i minuti. Quando non senti' piu' nulla, comincio' a diventare sospettoso. Le porte intermedie erano bloccate. Va nella seconda stanza: nessuno neppure lì. Ma continua a pensare: sicuramente in campo mi stanno aspettando. Errore. Raggiunge il retro e apre il chiavistello che dagli spogliatoi da sul lungo corridoio e si sente come un artista teatrale che guarda in una sala vuota dopo aver aperto la tenda. Tutti se ne sono andati. Lo avevano dimenticato. Un venditore di gelati con una cassa a tracolla lo incontra, lo riconosce...e gli dice trafelato: "Devi sbrigarti, hanno già iniziato.".... ''Scusami????''  In effetti, la seconda metà della partita è già in corso. I giocatori dello Schalke, i giocatori del Bochum, l'arbitro, i guardalinee: nessuno ha notato nulla. Anche Ede Lichterfeld, sulla panchina dello Schalke vive la sua trance personale. Solo il pubblico se ne era accorto e diventava irrequieto. Arrivarono a poco a poco i primi fischi. "Devo andare in campo, sono



il portiere. "Norbert Nigbur deve addirittura fare opera di convincimento al servizio di polizia schierato ai bordi del campo. Tocca uno di loro e gli dice: "Devo andare in campo, sono il portiere." Il poliziotto non si gira neppure, dice semplicemente "Sì, certo, può dirlo chiunque''. Poi un collega lo ragguaglia che il posto in porta effetivamente e' vacante... Passarono 6 minuti minuti prima che Norbert Nigbur potesse riprendere il suo posto. "Incredibile", dice oggi. "Che il Bochum non abbia nemmeno tirato in porta ...". ''Ata'' Lameck, icona del Bochum, dopo la partita dira' a Norbert Nigbur: "Non abbiamo neppure visto che non eri lì. Come abbiamo potuto essere così ciechi? " Norbert Nigbur ride ancora quando racconta l'episodio e ne approfitta per parlare anche dello Schalke degli ultimi decenni... "A causa di questo episodio, ho ricevuto addirittura posta dagli Stati Uniti e dal Brasile", dice. "È stato un episodio unico al mondo. Pero' spesso e stato riportatoto in modo errato. Devo chiarire una volta per tutte che non mi ero attardato sul water..'' Oggi Norbert Nigbur va in palestra regolarmenete, si incontra per giocare a golf con i vecchi amici dello Schalke e si tiene scrupolosamente in forma. Pratica equitazione con cavalli di proprieta' e si  esibisce anche come pilota amatoriale nel trotto. Ma nel calcio, l'ex portiere ha mantenuto stretti rapporti. Il suo amore per il suo club non è mai diminuito, ha persino comprato delle obbligazioni dello Schalke. "Sarò uno
Schalke per tutta la vita". E' rimasto deluso per molti anni, dai boss che si sono avvicendati al vertice del club. Si sente, trascurato, superato. Se il suo consiglio fosse richiestoo, sottolinea, lo farebbe anche gratis . "Ma i dirigenti di oggi forse pensano che noi giocavamo con una palla di pietra". La carta d'onore per il club ''La Ola'', lo spazio Vip della Veltins Arena gli è stata consegnata come a tutti i giocatori precedentemente di successo. Allo stadio comunque non ci va piu', da anni, senza motivo dopo una stagione, il biglietto d'onore per La-Ola Club, non gli fu rinnovato e ora gli toccherebbe pagare il biglietto."Se voglio vedere me stesso nel Museo dello Schalke, devo pure pagare l'entrata. assurdo. Non e' per i pochi euro. E' una questione di stile. Quando incontro altri giocatori della squadra della Coppa del Mondo del 1974, non ci vogliono credere.''  I fan non lo hanno mai dimenticato, lo hanno scelto come portiere dello Schalke del secolo. Non c'è da stupirsi, perché


Norbert Nigbur era la spina dorsale di quell'affascinante squadra del 1972, che è ammirata da non pochi fans come la migliore nella storia dello Schalke. Per tutti una leggenda: Libuda, Fischer, Fichtel, Rüssmann e poi proprio Nigbur, l'artista volante che, con i suoi riflessi, il suoi voli e la sua agilità, ha ricoverato piu' volte i suoi avversari in cliniche psichiatriche. "Il mio record di 23 rigori parati è secondo solo a quello di Rudy Kargus. (27) ", afferma Norbert Nigbur con un giustificato orgoglio. Lo scandalo della Bundesliga ricordato come l'era più oscura. Quelli del 72 sono stati i vincitori della DFB Pokal e arrivarono secondi classificati in Bundesliga, giocandosela fino alla giornata di chiusura. A quei tempi, tuttavia, i Bavaresi trionfarono con le loro star eccezionali come Beckenbauer e Müller. "Cosa sarebbe stato possibile, se fossimo rimasti insieme per tre o quattro anni?", Chiede malinconicamente Norbert Nigbur. Lo scandalo della Bundesliga, l'epoca più buia nella storia del club di Schalke, personalmente un bastone tra le ruote anche per lui, anche se non aveva nulla a che fare con la partita incriminata contro l'Arminia Bielefeld perché era seduto in tribuna. "La mia voce aveva peso in squadra" dice "Forse avrei potuto mediare e potuto evitare le conseguenze" Per la squadra Nazionale Tedesca, Norbert Nigbur ha giocato solo sei volte . Secondo lui la concorrenza con Sepp Maier era viziata dal ''bonus Bayern''. Si dice che a Helmut Schoen non piaceva il portiere dello Schalke a causa della sua lunga folta chioma, ma lui pensa sia solo una voce: "Allora Breitner, Muller e Netzer non avrebbero dovuto giocare ?" Norbert Nigbur guarda indietro con soddisfazione alla sua carriera. Conduce una vita economicamente agiata, costruita in modo oculato: "Vengo da una famiglia di minatori", dice. "Mio padre mi ha sempre detto che, ''...se guadagni cento pfennings, devi salvare sempre 80 pfennigs e spenderne 20.''  Mi sono sempre attenuto a quello." Norbert Nigbur ha giocato 456 volte in Bundesliga, dal 1966 al 1983. Ha vestito le maglie di Schalke e Hertha Berlino e' stato ammonito solo 4 volte.

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