lunedì 31 gennaio 2022

647) - 1986 - QUANDO CHRISTIAN KULIK SI TRASFERI' NELL' EIFEL - L'ex folhen racconta la sostituzione piu' famosa del calcio tedesco...e Hennes Weisweiler.


Ha vinto il campionato tedesco con il Borussia Mönchengladbach, ha vinto la Coppa DFB ed è stato protagonista di quello che è probabilmente il cambio più famoso della storia del calcio: Christian Kulik. Ricordi di momenti indimenticabili e un curioso trasferimento nell'Eifel 35 anni fa.
Quali storie potrebbe raccontare quest uomo.? Potrebbe davvero intrattenere per ore e ore con i suoi racconti, di cui fu anche spesso protagonista. Se non lui, allora chi? Lui, è Christian Kulik, che fu protagonista di diverse sfide sul grande palcoscenico del calcio europeo e che probabilmente lo si ritroverà per sempre nei libri di storia del calcio a cui tanto spesso ci rifacciamo per le nostre narrazioni.

domenica 30 gennaio 2022

646) - 1953 - SEPP HERBERGER contro ELMUTH SCHÖN - ''Quando Germania e Saarland si affrontarono per un posto ai Mondiali del 1954''


Quando fu sorteggiata la fase di qualificazione per i Mondiali del 1954, i diplomatici francesi e tedeschi si guardarono l'un l'altro preoccupati. In un momento in cui l'Europa stava cercando di uscire dalle ripercussioni della seconda guerra mondiale, il calcio ricordò a tutti come la politica e lo sport siano compagni di letto scomodi. La Germania Occidentale era stata inclusa in un gruppo con la Saarland, un ex stato tedesco annesso alla Francia all'indomani della guerra. Mentre la maggior parte di noi ricorda che, sia la Germania Orientale che quella Occidentale avevano squadre di calcio separate, pochi

sabato 29 gennaio 2022

645) 1964 - HANS SCHÄFER, IL CAMPIONE DEL MONDO CHE ALZO' IL PRIMO MEISTERSCHALE.


In un momento in cui il calcio non era ancora un circo commerciale e l'1.FC Köln giocava soltanto nel campionato distrettuale del Reno, un giovane nativo di Colonia festeggiò il suo debutto. Il 15 agosto 1948: quasi sei mesi esatti dopo la fondazione del club, l'1.FC Köln affrontava il TuS Neuendorf in un'amichevole che perse per 5:2. Una gara che probabilmente nessuno ricorderebbe mai se non fosse per una circostanza speciale. Un giovane attaccante, di 20 anni e esordiente nel club, festeggia il suo

644) 1971 - DICEMBRE 1991: CHI HA ASSASSINATO HEINZ BONN...? - La solitudine dietro il pesante segreto dell' ''Uomo di ferro''


Heinz Bonn aveva solo 44 anni quando fu assassinato con 50 coltellate, le indagini sulle frequenze dell'ex calciatore dell'HSV riconducono al quartiere a luci rosse di Hannover, si presume il colpevole sia un gigolò, ma colui che uccise ''l'uomo di ferro'' non fu mai trovato. L'ex professionista dell'HSV fu il primo calciatore la cui omosessualità divenne nota, ma solamente quando la polizia trovò il suo corpo nell'inverno del 1991. Eccone la storia e gli indizi.
Eccolo, Heinz Bonn. Capelli acconciati a caschetto, un sorriso malizioso su un viso da ragazzo delicato, una valigia di pelle nella mano destra, una scatola di cartone con la scritta "Persil" stretta sotto il

venerdì 28 gennaio 2022

643) 2003 - LE TRE FACCE DI LUKAS PODOLSKI - ''Leggenda in Nazionale, figlio prediletto di Colonia, enigma a livello di club.''


Avrebbe potuto fare una carriera completa al Bayern? Sì, se parliamo in un contesto prettamente calcistico, pochi giocatori tedeschi della sua generazione sono stati in grado di metterlo in ombra. Ma Podolski a Monaco era un'altra cosa, non sembrava essere il prototipo di calciatore che potesse esprimersi completamente e migliorarsi, nella squadra di Monaco. Comunque si capiva l'atteggiamento ''distaccato'' e non sempre fiducioso del Bayern, come se sapessero a priori che non stessero per ingaggiare il ragazzo prodigio di Colonia. Sicuramente quando si ritirò i tifosi non misero Podolski al

mercoledì 26 gennaio 2022

642) 1933 - IL NAZIONALSOCIALISMO TEDESCO, LE RIPERCUSSIONI SUL FUSSBALL E LE SQUADRE SCOMPARSE.

Con l’ascesa del nazismo nel 1933, il sistema calcistico tedesco fu riorganizzato nei campionati che presero il nome di Gauliga, in cui era obbligatorio il saluto nazista e dai quali erano estromessi gli atleti e i dirigenti riconosciutamente ebrei e marxisti, peggio se entrambe le cose (come molti degli intellettuali tedeschi dell’epoca). Le squadre ebree furono invece escluse dai campionati ufficiali e relegate a competizioni minori, di seconda fascia o del tutto separate dalle competizioni tedesche. Questo fino al divieto totale e allo scioglimento nel 1938, quando la discriminazione del potere nazista

641) 1992 - QUANDO TORSTEN GÜTSCHOW AMMISE DI ESSERE STATO UN INFORMATORE DELLA STASI...

E' il torneo, 1991-92 e in lontananza si sentono ancora gli eco delle picconate che pian piano fecero sgretolare un muro più ''politico'' che materiale, che tenne divisa l'intera Europa per 28 anni. La Dynamo Dresda inizia la sua prima apparizione in Bundesliga con il cuore felice. Anche se l'esordio in Palatinato, contro il Kaiserslautern fu perso per 1:0 davanti a 23.000 spettatori con un gol di Tom Dooley e anche se la seconda partita, in casa dell'Hamburger SV (0:2) non portò punti. Ma poi, Gütschow finì la squalifica. La partita casalinga contro l'Eintracht Frankfurt davanti a 20.500 spettatori

martedì 25 gennaio 2022

640) 1967 - ÖZCAN ARKOC e ERHARD SCHWERIN - LA PRIMA SOSTITUZIONE DELLA STORIA DELLA BUNDESLIGA.


E' il Nordderby del 1967, HSV contro il Brema: il portiere dell'Amburgo Özcan "Ötschi" Arkoç sbatte il mignolo sul palo. Rotto. Non può continuare a giocare - Fu il primo giocatore in Bundesliga a usufruire della nuova norma appena introdotta, per cui un giocatore possa essere sostituito con un altro. La cosa incredibile e' che Özcan era anche al suo esordio. Per conseguenza anche il suo sostituto, Erhard Schwerin, divenne il primo giocatore subentrato della storia del torneo. La regola fu introdotta dalla DFB quando si capi' che anche le sostituzioni potevano essere parte di una strategia di gioco tendente al risultato. Quindi favorevoli alla spettacolarita' del gioco. All'inizio la concessione di una

lunedì 24 gennaio 2022

639) CURIOSITA': PARLIAMO DI RIGORI - 5000 PENALTIES IN 58 ANNI DI BUNDESLIGA. - ''Rekords, curiosità, aneddoti, statistiche, cecchini, portieri killer e non...''

E' il 12 dicembre 2021 e l'arbitro indica il dischetto per la ennesima volta dalla nascita della Bundesliga, nata ormai nel lontano 1963. 58 anni di penalty. Ma questo che ha fischiato Marco Fritz, non e' un penalty come gli altri. Questo è esattamente il numero 5.000, della storia della Bundesliga. Nonostante le cifre, le percentuali, i personaggi, gli episodi e le statistiche, siano sempre in movimento e già dalla prossima settimana il numero sarà sicuramente superato, 5000 rigori è una tappa per poter analizzare i rekord, le curiosità, le medie, i rigoristi e i portieri killer, i rigori piu' importanti della storia del torneo e quelli non concessi. Molti rekord resistono da anni o decenni...Altri sono sulla strada di

venerdì 21 gennaio 2022

638) CURIOSITA': LE 10 COPPIE DI FRATELLI PIU' FAMOSE DELLA STORIA DELLA BUNDESLIGA 1963/2021


In Italia ricordiamo soprattutto i fratelli Baresi, i fratelli Inzaghi, i tre fratelli Pellegrini negli anni 90. All'estero i Van de Kerkhof, i De Boer, in Olanda e i Neville in Inghilterra....e poi i fratelli Vujovic in Yugoslavia e vari altri sparsi nella storia del calcio ma sempre ricordati in coppia dagli appassionati di tutto il mondo. In Germania sin dai tempi dei fratelli Walter (in alto Ottmar e Fritz) vengono ricordati in coppia, i giocatori con la stessa passione in famiglia che hanno raggiunto la ribalta piu' importante o vestito contemporaneamente la stessa maglia. Per quel che concerne i fratelli Walter fu prima della nascita della Bundesliga. Ma dal 1963 a oggi, quali sono le coppie di fratelli piu' famose e ricordate?.Ne sono stimate a oggi 90 coppie.

martedì 18 gennaio 2022

637) 2001 - QUANDO L'ENERGIE COTTBUS SCESE IN CAMPO CONTRO IL WOLFSBURG, CON 11 GIOCATORI STRANIERI.


Nell'aprile del 2001, l'Energie Cottbus fu la prima squadra ''tedesca'', a disputare una gara di Bundesliga senza un solo giocatore tedesco nella formazione iniziale. La partita contro il Wolfsburg si concluse senza reti, 0:0, ma passò alla storia.
"Penso che sia un fattore molto positivo che gli stranieri siano così forti, così competitivi. Anche per la nostra nazionale. Non serve avvolgere le nostre stelle tedesche nella bambagia e lasciare che durante la stagione, gli stranieri facciano il lavoro sporco. I giovani tedeschi dovrebbero lavorare sodo, dovrebbero farsi il culo e lottare per i loro posti di titolare, guadagnandoseli attraverso un maggiore

636) I DERBIES DI GERMANIA - 15) EINTRACHT FRANKFURT vs. SV DARMSTADT 98 - HESSEN-DERBY - Il derby delle tifoserie.


Il derby dell'Assia tra Eintracht Frankfurt e SV Darmstadt 98 e' un derby relativamente recente...Piu' giusto dire giovane. Prima della venuta in Bundesliga nella stagione 1978/79 dei Lilien, si era registrato un solo incontro ufficiale di livello, tra le due squadre, nella stagione di Oberliga Sud 1950/51. E' un derby piu' sentito dalle tifoserie effettivamente, che non una rivalità societaria. Tifoserie tra le piu' scalmanate di Germania oltretutto. Incidenti, spiegamenti di forze di Polizia piu' consistenti del normale e spesso tafferugli, anche durante l'incontro, hanno caratterizzato quasi tutte le occasioni in cui le due contendenti si sono affrontate. Sono solo 10 ad oggi (2022) gli incontri che hanno visto protagonisti

635) 1979 - I PERSONAGGI - ALLAN SIMONSEN - ''La prima Pulce.''


Fu per Lui, che quando indossò i colori blaugrana del Barcellona nel 1979, fu coniato il soprannome di ''Pulga''...La pulce. Poi con il nuovo secolo arrivo' Lionel Messi...Allan Simonsen, e' stato l' unico Pallone d'Oro di origine danese fino ad oggi. Lo ottenne nel 1977 dopo aver battuto Kevin Keegan e Michel Platini in una classifica incerta fino alla fine. Un duello tra campioni molto serrato. A quel tempo era uno dei leader del grande Borussia Mönchengladbach che stupiva con il suo calcio sia in Germania che nel continente europeo. In seguito giocò anche per l'F.C. Barcellona, ​​nel Charlton inglese

lunedì 17 gennaio 2022

634) 1978 - DFB POKAL: IL FORTUNA 95 DUSSELDORF, DAL DOPOGUERRA AL REKORD NELLA COPPA NAZIONALE . - ''Assistiti dalla dea....Fortuna? ''

Dusseldorf attualmente e' la settima citta' per densita' di popolazione dell'intera Germania. Capitale del Land della Renania Settentrionale-Vestfalia. Situata sulle rive del Reno (Rhein in tedesco) è a circa 40 km a nord di Colonia e a circa 20 km a sud della Regione della Ruhr con le città Duisburg, Essen e Dortmund. La città, dopo Colonia, è la seconda del Land. Situata al centro della regione metropolitana Reno-Ruhr e al centro dell'area economica europea, Düsseldorf fa parte, dopo Francoforte sul Meno, Berlino, Amburgo e Monaco, dei cinque centri più intrecciati e più importanti per quanto riguarda l'economia, il traffico, la cultura e la politica tedesca.  La seconda guerra mondiale devastò quasi completamente la città di Dusseldorf. Alla fine del secondo conflitto, solo 249 ebrei ''registrati'' nel

633) LE BANDIERE - 1) MICHAEL ''ATA'' LAMECK - ''La papera zoppa del VfL Bochum''.

LE BANDIERE - Introduzione:
Ormai il calcio moderno ha fatto si che i trasferimenti dei giocatori, anche in stagione in corso, siano una normale consuetudine. Giocatori che ormai in spiccioli di carriera cambiano piu' maglie che mutande. Spesso e volentieri con la stagione in corso. Spesso, dopo essere diventati per breve tempo  ''eroi de noantri'', dopo aver impresso sin da subito il nome sulle maglie, baciato lo stemma sul cuore. Eroi posticci, di cui genitori scellerati, pagano fior di quattrini per le maglie personalizzate e che dopo qualche mese diventano obsolete... Ma cosa non si farebbe per accontentare un ingenuo bambino cresciuto col calcio di oggi?....O forse l'ingenuo e' il genitore..? Cresciuto col calcio di una volta, ma

venerdì 14 gennaio 2022

632) 1988 - I PERSONAGGI - BRANKO ZEBEC - ''SONO SOLO UN POVERO UBRIACONE...'' - ''Le glorie, il declino e la morte di un malinconico genio.''


Se ne andò a soli 59 anni. Ma prima di intraprendere il suo viaggio, Branko Zebec, fu un calciatore eccezionale, poi un tecnico vincente e apprezzato e quindi un uomo malinconico, solo e posseduto da un demone. ''Sono solamente un povero ubriacone...'' Furono tra le ultime parole che disse prima di spegnersi. Branko Zebec e' stato uno dei santoni del calcio tedesco. Uno dei piu' importanti tecnici della Bundesliga della Golden Age. Sotto di Lui si sono espressi giocatori come Kaiser Franz & Co., Kevin Keegan e l'HSV delle meraviglie. Una vita travagliata, spesso condizionata da alti e bassi, da ribalte esaltanti e da gogne umilianti. Ecco la sua parabola.. Branislav “Branko” Zebec venne al mondo nella città croata di Zagabria, a quel tempo parte del regno di Jugoslavia, il 17 maggio 1929. Iniziò a giocare

giovedì 13 gennaio 2022

631) 2010 - PEPPERONI...CANNELLONI...LUCA TONI... - ''Da Ribery...alla magica notte di Getafe...fino a Van Gaal.''

Sono passati 13 anni ormai, ma ancora oggi, quando Luca Toni ricorda la sua esperienza tedesca con la maglia del Bayern, non puo' fare a meno di decantare le lodi di una societa' super organizzata come poche e di un sistema calcistico tedesco senza confronti. Il Bayern per Lui e' stato, resta e resterà, sempre, una grande famiglia. Amicizie e legami forti come quello con Frank Ribery, sono difficili da coltivare senza una società mirata a creare un gruppo, anche al di fuori del calcio. Il Bayern in questo e' una società unica. Il motto ''una volta Bayern, per sempre Bayern...'' non e' un puorparler. Le occasioni

mercoledì 12 gennaio 2022

630) - 2000 - QUANDO THORSTEN LEGAT SI TIRO' SU I PANTALONCINI....E ALTRE SUE FOLLIE...''Dalla Katana nel bagagliaio, alla Boxe per Vip...''

La stagione 2000/2001, fu la stagione più esaltante dell'FC Schalke 04 in Bundesliga, ad eccezione degli ultimi, leggendari quattro minuti. Ma lo spettacolo cominciò per i Konigsblauen effettivamente prima che la stagione iniziasse. Perché il vulcanico manager Rudi Assauer, aveva avuto un'idea pazza durante la pausa estiva che si rivelò poi un big bang. Non fu una sorpresa. Perché solo Assauer poteva inventare qualcosa di così folle! Il piano di Assauer fu: Andreas Möller dal BVB, sarebbe dovuto passare all'eterno rivale dell'FC Schalke 04. Un trasferimento che in realtà fece scalpore ben oltre il

629) - 2012 - WERNER LORANT, DA ''ORCO'' DELLA PANCHINA, AL REALITY-TRASH PER CAMPARE. - ''Da allenatore temuto, all'acquisto burla di ''Lapin Kulta''...fino al triste declino nei Reality TV''


Werner Lorant è sempre stato un tipo diretto. Se qualcosa non gli andava bene, lo diceva sempre. Lo è sempre stato, sia come giocatore prima che allenatore poi. Al limite dello scontro fisico. E' stato un tipo di trainer che non esiste più. La generazione di giocatori di oggi può tirare un sospiro di sollievo. La leggenda del TSV 1860, Max Merkel, una volta descrisse l'aspetto di Lorant come segue: "La sua pettinatura sembra sia stata fatta con degli squilli di tromba".  Si potrebbe aggiungere: un'acconciatura che sembra una rivolta. Perché per Lorant in campo valeva solo il principio del senso unico: "I giocatori possono anche avere problemi con me, ma io non ho problemi con loro". ''Si fa quello che dico...e tutto

martedì 11 gennaio 2022

628) CURIOSITA': TUTTI I RECORD DI BUNDESLIGA dal 1963 al 2021 - Aggiornati da Bundesliga.de

La Bundesliga produce gol, punti e record dal lontano 1963. Un lungo periodo in cui i giocatori, gli allenatori e le squadre hanno continuato a stabilire nuovi primati in tutte le aree possibili. ''Bundesliga.de'' ci elenca i record più importanti nella storia della Bundesliga aggiornati al Dicembre 2021....Vediamoli un po'...

lunedì 10 gennaio 2022

627) 1983 - IL NORDDERBY CHE SPEZZO' LA SERIE DI IMBATTIBILITA' DELL' HSV. - ''Quando l'Amburgo di Happel fu sconfitto dopo 36 gare e mantenne il record per 31 anni.''


Quando Ronald Worm dell'Eintracht Braunschweig segnò il 2:1 all'84' della partita di Bundesliga contro l'Hamburger SV il 16 gennaio 1982, nessuno sospettava che il gol dell'attaccante dell'Eintracht sarebbe stato davvero speciale. L'HSV perse la partita in Bassa Sassonia ma poi iniziò una serie che condusse ad una striscia record. Perché dopo la sconfitta di Braunschweig, l'Amburgo rimase imbattuto per un anno: furono 20 vittorie e 16 pareggi per la squadra del coach Ernst Happel. Il "record infinito"

domenica 9 gennaio 2022

626) I PERSONAGGI - ZLATKO ''TSCHIK'' ČAJKOWSKI - ''Una vita dedicata al calcio senza accorgersi che stava cambiando....''


Zlatko Čajkovski ( 24 novembre 1923 - Zagabria; † 27 luglio 1998 Monaco di Baviera), chiamato "Tschik" (In serbokroato.- Čik, mozzicone di sigaretta") per via della sua altezza di 1,64 m.
''Cicca''...si usa anche da Noi..Oltre che il mozzicone di sigaretta, e' anche il termine per definire una persona di dimensioni ''ridotte'' e il Cajkowski era di dimensioni assai ridotte. Eppure all'epoca fu un giocatore di livello mondiale. Vinse l'argento olimpico con la nazionale jugoslava nel 1948 e nel 1952 e prese parte ai campionati del mondo nel 1950 e nel 1954. Fu campione e vincitore della coppa Nazionale con l'FK Partizan di Belgrado prima di migrare e giocare per l'1.FC Köln. Come allenatore,

625) 1971 - ULRIK LE FEVRE E IL PRIMO ''TOR DES JAHRES'' - ''Intervista in occasione del 50esimo anniversario del premio di Sportschau''

 
Nel 2021 ''Tor des Jahres'', l'iconico premio istituito da Sportschau per premiare il gol piu' spettacolare della stagione compie 50 anni. Una giuria che ogni settimana vota il - gol piu' bello del mese - permette di selezionare i 12 gol piu' belli del torneo. Al termine sarà proprio tra questi 12 gol che verra' scelto il Tor des Jahres. Il gol dell'anno. Ulrik le Fevre, il 23 ottobre 1971 segnò contro lo Schalke 04 quello che fu il primo “Tor des Jahres” nella storia della Bundesliga.

sabato 8 gennaio 2022

624) 2017- LA NUOVA VITA DI TIM WIESE. - ''Da portiere a Wrestler. Passando da Demir, alla Lambo...Oltre le imposizioni del calcio...''


Tim Wiese, da portiere non avrebbe voluto avere i muscoli che ha ora. Adesso ha muscoli dappertutto e un collo da toro che nella vita normale non può che attirare l'attenzione...Cos'è che lo spinge? In televisione va la Champions League, Wolfsburg-KAA Gent, una partita che se non sei di Wolfsburg non interessa a nessuno, men che meno allo stesso Tim Wiese, che infatti voleva solo stare con Sergio, il suo amico italiano, per una cena ottimale, perché per oggi, Tim, non ha ancora raggiunto le 3000 chilocalorie al giorno di cui ha bisogno per i suoi muscoli, nella "fase di dimagrimento" . Nel suo

venerdì 7 gennaio 2022

623) 1970 - L'ERA DI ''RADI'' - Gli anni di Petar Radenkovic, portiere, istrione, leader e musicante.

Era la stagione 1969/70, il TSV 1860, guidato dal portiere Petar Radenkovic, retrocesse per la prima volta dalla Bundesliga. Fu la fine di un'era breve e ruspante, ma spettacolare, del calcio tedesco.
Quando fu chiaro che l'allora glorioso TSV 1860 Monaco sarebbe stato retrocesso dalla Bundesliga per la prima volta, i giornalisti aspettarono insieme alla squadra, un treno. Il ''Sechzger'' aveva perso per 1:2 quel giovedì sera, contro l'MSV Duisburg subendo due gol tra l'80' e l'83'. Il penultimo posto in classifica nella stagione 1969/70 era matematicamente certo. Subito dopo ritornarono in treno,

622) 1995 - MIKE WERNER - ICONA-KULT GRAZIE ALLE FIGURINE PANINI - ''Nella leggenda...con 2 presenze in Bundesliga.''


Tutti i fan tedeschi delle figurine Panini lo conoscono, o almeno lo ricordano bene per la sua foto dall'album "Fußball 96". Ma anche in molte Nazioni circostanti il suo look non passò inosservato e quando una sua immagine ci si ripresenta davanti e facile sorridere ancora per il curioso modo di proporsi di Mike Werner. Nella Bundesliga, Mike Werner, a causa di un infortunio, non fece in tempo a coinvolgere i fans del pallone, per le sue prestazioni in campo. Solo due presenze. Nonostante ciò, e' divenuto un vero e proprio cult-kicker che non può mancare in nessun antologia di narrazioni di storie di calcio. ''Vokuhila'': è una contrazione di “vorne kurz, hinten lang”, cioè “davanti corti dietro lunghi” e

mercoledì 5 gennaio 2022

621) 1961 - HELMUT KLOPFLEISCH: IL TIFOSO DELL'HERTHA BSC, CHE SOSTENNE IL SUO CLUB DA BERLINO EST.


Berlino anno 1961: Un rapporto già precario tra le potenze alleate e l'Unione Sovietica precipitò nel caos e nella crisi quando il governo della Germania dell'Est controllato dai sovietici fece erigere un muro di fortuna lungo la linea Oder-Neisse per frenare il tasso di emigrazione, dalla già in difficoltà Berlino Est, alla Berlino Ovest controllata dagli Alleati. Le persone furono separate dal loro lavoro e dai loro affari, le famiglie in gran parte furono distrutte. La Guerra Fredda si era intensificata e la gente di Berlino era in prima linea. Per Helmut Klopfleisch fu l'inizio di una storia di amore proibito. Tifoso dell'Hertha Berlino, il club di maggior successo della città, il Klopfleisch, nonostante avesse solo 13

martedì 4 gennaio 2022

620) 2020 - CHRISTIAN ZIEGE E IL FRAGORE ASSORDANTE DEL SILENZIO - ''Dalle platee Mondiali all'alcool e a una nuova rinascita....''


Uno dei problemi di tanti calciatori che toccano la gloria con mano, è, che poi, quando smettono di essere una star, tutta quella fama si trasforma in silenzio. Un silenzio fragoroso per chi e' abituato ad essere al centro delle discussioni. Un silenzio che può condurre spesso e volentieri a una vita distruttiva e scoraggiante. In tanti però riescono a uscire da quella voragine mentale, da quel pozzo in cui si sembra di sprofondare sempre di più. La storia di Christian Ziege, è quella di un terzino sinistro che collezionò 185 presenze in Bundesliga con la maglia del Bayern tra il 90 e il 97. E la storia di un fuoriclasse decaduto prima del tempo a causa di infortuni e da una dipendenza dall' alcool. Christian

619) 1989 - 1.FC HOMBURG/SAAR vs. DFB: LA DIATRIBA PER UNA MARCA DI PRESERVATIVI. ''

Poco piu' di 30 anni fa l'FC Homburg, appena promosso in Bundesliga pubblicizzava sulla propria maglia una azienda che produceva materiali gommosi, tra cui i preservativi. E ciò alla DFB non piacque per niente. Ma gli Homburgers combatterono strenuamente per poter esinbire la pubblicità sulla loro maglia - e alla fine ebbero ragione. Alla fine degli anni '80, i tifosi e gli appassionati di calcio poterono imbattersi guardando le foto delle squadre al via della Bundesliga nella scritta: "London". Essa appariva in bella mostra proprio sul petto dei giocatori della neoproimossa squadra della Saar, FC Homburg. Questo nome compariva regolarmente su molte confezioni di preservativi essendo proprio una marca

lunedì 3 gennaio 2022

618) 1966 - QUELLA LINEA CHE NON SEPARO' LA RIVALITA' DALLA SPORTIVITA' - ''Hans Tilkowski - Geoffrey Hurst - Come il gol fantasma più famoso della storia, fece nascere una grande amicizia.''


Geoffrey Hurst un lunedì ricevette una telefonata che lo riportò, improvvisamente, a Wembley. L'ex portiere tedesco, Hans Tilkowski era appena morto a 84 anni e l'ex attaccante inglese, 78 anni, fu una delle prime persone a cui la famiglia del portiere pensò di comunicare la morte. "Era un bravissimo uomo, ho molta nostalgia del molto tempo che abbiamo passato insieme nel corso degli anni", confessò poco dopo su Twitter l'autore del gol fantasma più famoso della storia. Quello che ha segnato (e segnato per sempre) al suo amico più di mezzo secolo fa. Nonostante si fossero già incontrati altre volte nelle competizioni Europee, le strade di Hurst e Tilkowski si incrociarono indissolubilmente ai Mondiali del

domenica 2 gennaio 2022

617) CURIOSITA': MAX MERKEL, MEGLIO CONOSCIUTO IN SPAGNA COME: ''IL DOMATORE''


Max Merkel, Campione di Germania con Monaco 1860 e Norimberga agli albori della Bundesliga, fu uno degli allenatori più duri della vecchia scuola del calcio Europeo. Se si dà uno sguardo alle nuove metodologie del calcio che hanno portato a nuovi sistemi di lavoro e di allenamento e si confrontasse con le vecchie sedute di allenamento, per vedere come si lavorava un tempo e nel calcio di decenni fa, forse ci si troverebbe faccia a faccia con metodi equiparabili con quelli del ''Domatore''.. Sessioni fisiche senza palla, con molta attenzione all'aerobica e l'atletica.  Esercizi quasi più tipici di un addestramento militare che non del calcio. Una totale assenza del materiale tecnico con cui si lavora oggi,

616) CURIOSITA': LA RUHR - BREVE STORIA DEI PRIMORDI, DELL' EPICENTRO DEL CALCIO TEDESCO.


Circa dodici città in tutta la Germania accolsero i tifosi di ogni nazionalità alle finali della Coppa del Mondo del 2006: da Amburgo al Nord, a Monaco di Baviera al Sud, da Lipsia a Est, a Colonia a Ovest. Ma per i piu' tradizionalisti, l'epicentro del terremoto quadriennale del calcio si trova appena a nord di Colonia, nella terra della Ruhr. La terra dei rivali di lunga data dello Schalke di Gelsenkirchen e del Borussia Dortmund. La Ruhr è sempre stata più convenientemente descritta dagli Inglesi, come una

615) 2021 - QUANDO PER IL COMMIATO DEL ''BOMBER'', ULI HOENESS E PAUL BREITNER...RISEPPELLIRONO L'ASCIA DI GUERRA.


Era il 2017, quando il presidente del club Uli Hoeness revoco' l'accesso VIP a Breitner per l'Allianz a causa delle sue aspre critiche alla controversa conferenza stampa del club, che attaccò i media e tutti gli organi di stampa. I dettagli della scomunica per la ''rockstar'' dell'FC Hollywood sono emersi il lunedi' successivo. Fu allora che Bild ha appreso che il presidente del Bayern Monaco Uli Hoeness ha revocato l'accesso di Paul Breitner alla sezione VIP - le "tribune onorarie" (Ehrentribüne) - a causa delle critiche schiette e molto dure di Breitner all'ormai famigerata conferenza stampa del front office, nella quale il presidente Karl Heinz Rummenigge, il direttore sportivo Hasan Salihamidzic e lo stesso Hoeness si