lunedì 10 gennaio 2022

627) 1983 - IL NORDDERBY CHE SPEZZO' LA SERIE DI IMBATTIBILITA' DELL' HSV. - ''Quando l'Amburgo di Happel fu sconfitto dopo 36 gare e mantenne il record per 31 anni.''


Quando Ronald Worm dell'Eintracht Braunschweig segnò il 2:1 all'84' della partita di Bundesliga contro l'Hamburger SV il 16 gennaio 1982, nessuno sospettava che il gol dell'attaccante dell'Eintracht sarebbe stato davvero speciale. L'HSV perse la partita in Bassa Sassonia ma poi iniziò una serie che condusse ad una striscia record. Perché dopo la sconfitta di Braunschweig, l'Amburgo rimase imbattuto per un anno: furono 20 vittorie e 16 pareggi per la squadra del coach Ernst Happel. Il "record infinito"

durò per più di 30 anni: e fu battuto dall'FC Bayern solo il 9 novembre del 2013 (con 31 vittorie e sei pareggi). La serie del Bayern continuò poi fino alla stagione 2014 e si concluse con 53 gare consecutive il 5 aprile 2014, con una sconfitta ad Augsburg per 1:0. Resta attualmente la striscia positiva piu' lunga di sempre in Bundesliga. L'HSV offrì un calcio emozionante con Happel: dopo la 18a giornata della stagione 1981/1982, la squadra, che comprendeva anche Franz Beckenbauer, tornato dagli Stati Uniti, aveva già segnato 51 gol, undici in più rispetto alla capolista Bayern Monaco. A fine stagione l'HSV era campione, con 95 gol segnati. Horst Hrubesch (27 reti), Jimmy Hartwig (14), Lars Bastrup (13) e Jürgen Milewski (10), quattro giocatori avevano raggiunto la doppia cifra, anche questo fu un record. Nella stagione 1982/1983, l'HSV continuo' 

la sua serie positiva: l'HSV rimase imbattuto per tutta la prima metà della stagione. Ogni tanto i campioni vacillavano: ad esempio, alla 7a giornata con l'Eintracht Francoforte, quando Bastrup riuscì a pareggiare solo 1:1 all'81' e salvare la serie di imbattibilità. O alla giornata 13, quando Hrubesch pareggiò il vantaggio dell' Hertha, quattro minuti prima della fine. Dopo la 18a giornata, l'HSV era in testa alla classifica con dieci vittorie e otto pareggi. Ma alla 19° giornata della stagione, il 29 gennaio 1983, arrivò il momento della fine: gli Hamburgers disputarono il Nordderby contro il Werder Brema. Partita controversa, in quanto pochi mesi prima, il 16 ottobre 1982, un tifoso del Brema, Adrian Maleika, (vedi post 487) fu ucciso in scontri tra le frangie di tifoserie, in occasione di una gara di DFB Pokal tra i due club. L'Hamburg ebbe una brutta sensazione già prima della partita. Pronostico' Hrubesch, nei giorni precedenti: "Sicuramente se finira' la serie..sarà col Werder", e dopo l'infortunio in allenamento di Manfred Kaltz, il giovedì "Kicker" lungimirante, titolò: ''Serie record a rischio.". Al 90' al Weserstadion, la serie record era finita: una doppietta di Rudi Völler (43°) e Frank Neubarth (45°) portarono la squadra di Brema in vantaggio per 2:0 nell'intervallo. L'HSV segnò un gol in apertura con Lars Bastrup (49°), ma Benno Möhlmann porto' a tre le marcature per i verdi al 65'. Il gol di Ditmar Jakobs a tre minuti dalla fine arrivò troppo tardi. Gli uomini di Happel persero giustamente. Hrubesch disse: "Il popolo di Brema ha le carte in regola per sperare di diventare campione". Tutta scaramanzia, perché alla fine l'HSV, prevalse sul Brema grazie alla migliore differenza reti. Anche ai giocatori dell'HSV non importò molto della fine della serie: "Non abbiamo mai pensato alla serie, ma sempre e solo a diventare campioni. Oggi qui avremmo perso anche se non ci fossero state serie che ci condizionavano", disse Felix Magath -  come sempre pragmatico...

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