domenica 30 gennaio 2022

646) - 1953 - SEPP HERBERGER contro ELMUTH SCHÖN - ''Quando Germania e Saarland si affrontarono per un posto ai Mondiali del 1954''


Quando fu sorteggiata la fase di qualificazione per i Mondiali del 1954, i diplomatici francesi e tedeschi si guardarono l'un l'altro preoccupati. In un momento in cui l'Europa stava cercando di uscire dalle ripercussioni della seconda guerra mondiale, il calcio ricordò a tutti come la politica e lo sport siano compagni di letto scomodi. La Germania Occidentale era stata inclusa in un gruppo con la Saarland, un ex stato tedesco annesso alla Francia all'indomani della guerra. Mentre la maggior parte di noi ricorda che, sia la Germania Orientale che quella Occidentale avevano squadre di calcio separate, pochi ricordano il breve periodo della regione del Saarland sulla scena Internazionale. Il Saarland era stato un punto di contesa tra Francia e Germania molto prima della Coppa del Mondo del 1954. Le sue radici storiche erano tanto complicate quanto controverse. La regione tedesca era stata annessa alla Francia durante l'era napoleonica e fu trasferita alla Germania, solo dopo la guerra franco-prussiana del 1870. Sulla scia della prima guerra mondiale, la Società delle Nazioni amministrò il Saarland indipendentemente dalla Francia o dalla Germania ma a seguito di un referendum nel 1935, il Saarland votò quasi unanime per tornare alla Germania. La seconda guerra mondiale cambiò ancora una volta lo status della bistrattata regione, con la Saar che divenne un protettorato francese dal 1947. Questa volta almeno, aveva un proprio governo e una propria costituzione. I francesi erano diffidenti nel consentire al Saarland di integrarsi alla Francia, cosa che effettivamente, né i francesi né il popolo della Saar 

volevano. Disperatamente, i ministri francesi cercarono un modo per interagire con il Saarland e lo sport fu visto come un modo adatto per colmare il divario tra la Francia e il loro nuovo protettorato. Il calcio, come sport dei popoli, fu visto come una scelta ovvia. Il calcio fu quello che portò il Saarland alle cronache. L'FC Saarbrücken, la squadra di maggior successo del Saarland, aveva raggiunto la finale del campionato tedesco nel 1943. Pertanto, il Saarbrücken fu scelto dai francesi come ambasciatore della Saar per il calcio francese. Impressionata dal talento del Saarbrücken, la Federcalcio francese invitò il Saarbrücken a iscriversi alla Seconda Divisione francese per la stagione 1948-49 con il nome di FC Sarrebruck. Questo, non senza le sue normali complicazioni. La squadra francese, l'AS Angoulême, dovette essere persuasa a rinunciare alla propria posizione in campionato, per accogliere l'ex club tedesco, cosa che si rivelò manifestamente impopolare tra i tifosi francesi. Inoltre, il Saarbrücken fu invitato a partecipare al campionato solo come squadra ospite, il che significava che mentre giocava tutte le partite di campionato, non poteva acquisire punti. La cosa più problematica di tutte fu il fatto che il Saarbrücken fosse molto meglio di quanto ci si aspettasse. Il club della Saar battè il Rouen per 10:1 e il Valenciennes per 9:0 nel corso della stagione. Se il club tedesco fosse stato una squadra pienamente accreditata in campionato, l'avrebbe vinto con un numero di punti considerevole e a mani bassissime. In effetti furono sempre considerati come una squadra straniera, troppo avanti per il campionato francese di quegli anni. Gilbert Grandval, l'alto commissario francese per il protettorato della Saar, che aveva incoraggiato il Saarbrücken a unirsi alla divisione francese, aveva visto la sua idea ritorcerglisi contro. Piuttosto che favorire maggiori relazioni franco-saar, la decisione aveva aumentato l'acredine tra i territori. Il campionato francese si rifiutò persino di riconoscere l'incredibile serie di vittorie del Saarbrücken alla 

fine. Lodare una squadra tedesca, all'indomani della guerra appena vinta, sarebbe stato blasfemo. Sperando di allentare le tensioni, Jules Rimet, allora presidente sia della FFF che della FIFA, chiese al Saarbrücken di unirsi alla Federcalcio francese in modo da poter competere in futuro, come una squadra a tutti gli effetti. Non fu un'idea popolare poiché la maggior parte dei club francesi l'aveva già rifiutata a priori. Rimet era così irritato dal rifiuto di incorporare il Saarbrücken, che si dimise da presidente della FFF disgustato. Il Saarbrücken così fu lasciato in una sorta di terra di nessuno. Non potevano competere nella divisione francese e qualsiasi discorso sul ritorno al calcio tedesco non sarebbe stato contemplato. La cosa peggiore per il Saarland fu il fatto che la squadra del Saarbrücken stava vivendo un periodo d'oro. Giocatori del Saarbrücken come Herbert Binkert, Gerhard Siedl e Herbert Martin stavano iniziando a farsi un nome. In particolare Sieldl e Binkert stavano formando una delle partnership d'attacco più letali del continente. Non volendo sprecare il talento della loro squadra ed essere effettivamente costretto a lasciare il calcio francese, il Saarbrücken creò l'International Saarland Cup nel 1949. Questa idea rivoluzionaria vide quindici squadre europee e una squadra sudamericana competere nel Saarland per determinare la migliore squadra internazionale di club. Sorprendentemente, proprio il Saarbrücken, vinse la prima edizione del torneo, battendo in finale lo Stage Rennais UC. Il torneo fu per molti versi il precursore della Coppa dei Campioni, ma per il Saarbrücken fu come l'unico mezzo per continuare a giocare nel calcio d'élite. Al di fuori di tale torneo, il Saarbrücken girò l'Europa in quegli anni, giocando amichevoli contro le migliori squadre europee come Liverpool e Real Madrid, entrambe sconfitte. Sebbene il Saarland non fosse amato dal calcio francese, il Saarbrücken si era assicurato che la regione rimanesse di una certa rilevanza nel calcio 

europeo. All'inizio degli anni '50, le autorità calcistiche francesi avevano ormai rinunciato alla speranza di integrazione con la Saarland così le squadre della Saar  iniziarono a competere nei campionati di calcio tedeschi dal 1951 in poi. Questo nonostante il fatto che il Saarland rimanesse politicamente ancora in mano francese. Quella fu una decisione straordinaria e indicativa di quanto poco i club di calcio francesi si preoccupassero del Saarland. Con il successo del Saarbrücken in patria alla fine degli anni '40 e una possibilità di riunificazione con la Germania, quasi inconcepibile, il Saarland iniziò a puntare sull'adesione alla FIFA. Pochi si aspettavano che la FIFA accettasse la domanda del Saarland per ottenere l'accreditamento, ma il 12 giugno 1950, già tre mesi interi prima, che la Germania Ovest ottenesse l'adesione alla FIFA, il Saarland fu accettato nella famiglia della FIFA. Nonostante l'appartenenza alla FIFA, pochi paesi presero sul serio il Saarland. Gli anni dal 1950 al 1954, videro il Saarland giocare 19 partite internazionali per la maggioranza, contro squadre "B". Molte federazioni, consideravano il Saarland come un'altra squadra tedesca, anche se più debole. Piuttosto che rafforzare l'idea del Saarland come entità separata, come speravano i francesi, lo sport internazionale stava servendo a risaldare i legami del Saarland, con la Germania Occidentale. Nella 


politica tedesca in effetti stavano emergendo petizioni affinchè il Saarland tornasse parte della Germania Occidentale. Kurt Schumacher, leader del partito politico tedesco, l'SDP, riempiva regolarmente intere colonne di giornali stranieri, grazie alla sua insistenza sul ritorno del Saarland alla Germania. Per molti, le differenze tra il Saarland e la Germania Occidentale erano trascurabili. Lo sport lo aveva ormai rafforzato. L'ordine di partenza per le Olimpiadi del 1952 a Helsinki vide gli atleti tedeschi marciare proprio dietro gli atleti della Saar. Quando il Saarland annunciò la sua intenzione di competere per la Coppa del Mondo del 1954, ci fu una corrente che pronosticò l'inevitabile, che sarebbero stati sorteggiati contro la Germania Ovest. Pochi in sincerità volevano che accadesse e invece successe. Germania Ovest, Norvegia e Saarland furono raggruppate in un gruppo per decidere per la qualificazione alle partite del '54. Tensioni politiche a parte, i Saars iniziarono bene la stagione, battendo la Norvegia 3:2 nel giugno 1953. Inizialmente sotto per 2:0, i Saars riuscirono a vincere la 

partita, con Theo Puff a mezzo servizio nonostante il perone rotto. Il Saarland guidò brevemente il girone di qualificazione dopo che la Germania Ovest aveva pareggiato per 1:1 in casa della Norvegia. La partita successiva della Saars nel girone fu in trasferta in Germania Ovest, un incubo politico per i diplomatici francesi e tedeschi. La bandiera nazionale del Saarland non fu sventolata in quanto ritenuta un insulto ai padroni di casa tedeschi. Di conseguenza fu sventolata solo la bandiera olandese dell'arbitro e del quarto arbitro. Sul campo, la Germania Ovest vinse 3:0, con due reti di Max Morlock. Il che significava che la trasferta della Germania Ovest nel Saarland nel marzo del 1954 avrebbe determinato chi avrebbe raggiunto la Coppa del Mondo. Per molti, la partita casalinga nel Saarland divenne un bizzarro paradosso. Cinquantatremila spettatori si accalcarono al Ludwigsparkstadion di Saarbrücken per tifare per il Saarland contro i loro fratelli tedeschi. Fare il tifo per la tua nazione contro la tua nazione richiese un po' di tempo e un certo training per abituarsi. La partita stessa fu quasi altrettanto strana. Al centravanti della Saar, Herbert Martin fu erroneamente annullato un gol per fuorigioco, mentre un fallo di mano deliberato nella propria area di rigore dal tedesco Werner Kohlmeyer passò inosservato agli ufficiali di gara. Peggio ancora, il terzo gol della partita della Germania Ovest nella vittoria per 3-1 arrivò da un chiaro fallo sul portiere della Saar. La Germania Ovest si qualificò alla Coppa del Mondo, ma pochi nel Saarland si sentirono abbattuti. Kurt Clemens, il mediano esterno del Saarland, avrebbe poi ricordato: “Ricordo ancora oggi che non fui davvero infelice dopo entrambe le sconfitte. Mi sentivo tedesco e forse non volevo davvero impedire alla squadra per cui avevo sempre voluto giocare da ragazzo, di arrivare in Svizzera”. Molti fan fecero eco al sentimento di Clemens. Dopotutto erano tedeschi, nonostante quello che dicevano i francesi. Sorprendentemente, la squadra del Saarland fu invitata ad assistere alla partita della Germania Ovest nella finale della Coppa del Mondo del 1954 e in seguito festeggiò con la squadra tedesca. Non amata dai francesi, la squadra del Saarland era inequivocabilmente tedesca. Quando la Saarland si riunì alla Germania Ovest nel 1957, pochi aggrottarono le sopraciglia. Fu solo una data che pose fine al breve periodo del Saarland come entità indipendente nel calcio internazionale. Sulle panchine di quella doppia sfida sedevano il presente e il futuro internazionale della Germania calcistica. Sepp Herberger per la Germania Ovest e Elmuth Schön per la regione della Saar. Quando nel 1956 la Federazione del Saarland viene integrata in quella della Germania Ovest Schön entrò a far parte dello staff della nazionale di quest'ultima dove ricoprì vari ruoli, da quello di allenatore della Nazionale B a quello di secondo di Sepp Herberger. Ne prese il posto come allenatore della Germania Ovest nel 1964 e la allenò fino al 1978. In questo periodo riuscì nell'impresa di vincere consecutivamente il campionato d'Europa del 1972 e il campionato del mondo del 1974. Inoltre, raggiunse la finale del campionato del mondo 1966 e del campionato d'Europa 1976 e si classificò terzo al campionato del mondo 1970.  


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CRONOLOGIA DELLA FEDERAZIONE CALCISTICA DELLA SAAR, TRA IL 1945 E IL 1956:
- 21 marzo 1945:
Il Saarland è occupato dalle truppe americane e incorporato nella zona di occupazione francese a luglio. Già da questo momento tutti i campi sportivi distrutti vengono ripristinati, i crateri delle bombe sono pieni di macerie.
- 11 settembre 1945:
La "Neue Saarbrücker Zeitung" scrive: "Il calcio del Saarland mostra di nuovo, nuova vita. Dopo che i singoli club sono stati completamente epurati dall'influenza nazista, alcuni di loro hanno già ricevuto il permesso dal governo militare di giocare partite amichevoli. Il primo grande incontro per il 1.FC Saarbrücken si svolgerà domenica prossima alle 15 sul campo sportivo di Kieselhumes. Lì, la squadra di calcio del Saarbrücken giocherà contro una squadra di nuova formazione del VfB Neunkirchen, nata dall'ex "Borussen". Alcuni club delle comunità rurali avevano già iniziato a giocare settimane prima..."
- 5 gennaio 1946:
Inizio delle prime partite di campionato, un girone di calcio tutto per squadre di Assia, Palatinato e Saar (tra cui 1.FC Saarbrücken e VfB Neunkirchen).
- 12 gennaio 1946:
Il consiglio studentesco "Calcio" della LVS ha pubblicato la seguente decisione sulla "Neue Saarbrücker Zeitung": "Al fine di garantire il corretto svolgimento del gioco in futuro, tutte le partite di calcio saranno ''arbitrate'' con effetto immediato...
A partire dal 20 gennaio, tutte le partite di calcio delle squadre attive devono essere segnalate per iscritto, al responsabile per l'omologazione del gioco, il sig. Peter Fixemer a Saarbrücken...
- Dal 21 gennaio è fatto divieto di prestito reciproco dei giocatori. Entro il 25 gennaio, tutti i giocatori devono dichiarare per iscritto per quale club vogliono giocare in futuro...
Chi cambiasse club dal 26 gennaio, verrà sospeso immediatamente..."
- 25 luglio 1948:
Fondazione della Federcalcio del Saarland (SFB) a Sulzbach. Titoli della stampa: Conferenza mastodontica di nove ore - Presidente Willy Koch - Primo gruppo di specialisti indipendenti della SFB nell'LSVS!
- 16 luglio 1949:
Bundestag della SFB. Tra le altre cose, il governo della Saar ha sostenuto la domanda di adesione alla Federcalcio francese. E' stato effettuato un referendum. Risultato della votazione: 609 voti contrari, 299 voti favorevoli, 55 astenuti.
- 7 aprile 1950:
Il Consiglio federale decide di richiedere l'afiliamento della SFB alla FIFA.
- 14 maggio 1950:
Bundestag straordinario della SFB. Rielezione del consiglio nazionale. Hermann Neuberger sostituisce Willy Koch come presidente.
- 22 giugno 1950:
La SFB è accettata in FIFA, sei mesi prima della DFB.
- 11 ottobre 1953 / 28 marzo 1954:
La DFB vince le qualificazioni ai Mondiali contro la SFB 3:0 a Stoccarda e 3:1 a Saarbücken.
- 6 giugno 1956:
Si svolge l'ultima partita della "squadra Nazionale" del Saarland ad Amsterdam: Olanda - Saarland 3:2, spettatori presenti 65.000.
- 8 luglio 1956:
Il Bundestag della SFB riassume a Saarbrücken - alla presenza del Presidente della DFB, Dr. Peco Bauwens - la decisione unanime di rivolgersi alla DFB per la ripresa del sistema calcistico.
- 28 luglio 1956:
Il Bundestag della DFB di Duisburg decide all'unanimità di riprendere la SFB. Da allora, la Saarland Football Association (SFV) sarebbe diventata un'associazione Nazionale indipendente, nella DFB 

                                                        Nationalmannschaft del Saarland 1953.

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