Era il 2017, quando il presidente del club Uli Hoeness revoco' l'accesso VIP a Breitner per l'Allianz a causa delle sue aspre critiche alla controversa conferenza stampa del club, che attaccò i media e tutti gli organi di stampa. I dettagli della scomunica per la ''rockstar'' dell'FC Hollywood sono emersi il lunedi' successivo. Fu allora che Bild ha appreso che il presidente del Bayern Monaco Uli Hoeness ha revocato l'accesso di Paul Breitner alla sezione VIP - le "tribune onorarie" (Ehrentribüne) - a causa delle critiche schiette e molto dure di Breitner all'ormai famigerata conferenza stampa del front office, nella quale il presidente Karl Heinz Rummenigge, il direttore sportivo Hasan Salihamidzic e lo stesso Hoeness si
sono scagliati contro i media per la continua critica negativa dei giocatori del Bayern, in Nazionale. Paul Breitner non ha usato mezzi termini nella sua valutazione della conferenza stampa sul programma Blickpunkt Sport. Ha dichiarato, ''Sono ancora depresso perché in 48 anni che ho trascorso come parte attiva o ai margini del Bayern, non avrei mai potuto immaginare che questo club avrebbe mostrato una tale vulnerabilità, che avrebbe mostrato una tale debolezza al punto di difendersi accusando..''. Breitner sostenne che l'atteggiamento mostrato in conferenza stampa, aveva "rovinato il lavoro che il club aveva svolto negli ultimi anni per sbugiardare alla sua immagine di arroganza". Breitner ha criticato in particolare l'operato di Hoeness nella conferenza stampa: Uli e' l'esponente numero Uno. Quello che vanta sempre la gestione della societa' come una famiglia. Lui e' il Padre della famiglia. E ora i bambini della famiglia possono dire: "Ora dobbiamo vergognarci terribilmente di papà". ''Karl-Heinz era arrivato preparato, cito' la costituzione si espresse in modo pacato e senza accuse..e dieci minuti dopo che succede? Il ''ragazzo'' accanto a lui la calpesta sotto i piedi. Il vicepresidente esecutivo e direttore finanziario Jan-Christian Dreesen lo chiamò successivamente per dargli la notizia della ''scomunica''.
Breitner riferì a Bild successivamente: C'è stata una chiamata dal signor Dreesen; Mi è stato consigliato da Uli Hoeneß di non mostrare piu' la mia faccia nella sezione VIP per il prossimo futuro. Gli ho detto che non mi aspettavo tanto. E comunque non mi piacerebbe vedere o interagire con questa o quella persona al momento. Dopo la chiamata, Breitner ha anche deciso di restituire il suo biglietto onorario per l'Allianz a vita. "Non vorrei dare l'impressione di volere godere di biglietti gratuiti".. Breitner ha aggiunto che "comprerò i miei biglietti normalmente, quando vorrò andare allo stadio". Breitner è ampiamente considerato come uno dei migliori giocatori tedeschi di tutti i tempi. Ha giocato due periodi distinti per il Bayern Monaco, dal 1970-1974 e dal 1978-1983, dopo di che si è ritirato. Con il Bayern ha vinto sette volte la Bundesliga e anche la Coppa dei Campioni, predecessore della Champions League. Con la Germania Ovest ha vinto il Mondiale nel 1974, realizzando un calcio di rigore in finale. Breitner era stato ambasciatore del club fino al 2017. Da quel giorno negli ultimi anni, non si sono nemmeno parlati. Prima inseparabili. Immortalati dentro e fuori del campo in pose piu' o meno discutibili...Poi la rottura. Galeotta fu davvero solo quella ''banale'' conferenza stampa? Ora Uli Hoeneß e Paul Breitner si sono riconciliati. Le leggende del Bayern si sono chiarite al funerale di Gerd Müller. Uli Hoeneß e Paul Breitner hanno parlato al funerale di Gerd Müller, leggenda del Bayern,
poche settimane fa. Breitner lo ha confermato a margine del Bavarian Sports Prize al Bayerischer Rundfunk (BR). BILD ha riferito per la prima volta sulla riconciliazione. “Il funerale di Gerd ci ha fatto dire: ‘Amico, in realtà siamo persone ragionevoli. Ci stiamo comportando da decenni in un modo che nemmeno i bambini piccoli farebbero”, ha riferito Paul Breitner. "Abbiamo trascorso così tanti anni meravigliosi in privato e naturalmente, con il'FC Bayern e la squadra Nazionale che sarebbe una follia se li rovinassimo per sempre". Non si vedevano da molto tempo, Paul Breitner, Uli Hoeneß e Karl-Heinz Rummenigge insieme, ne nel privato, ne sugli spalti del Bayern. Ora Hoeneß e Breitner si sono riconciliati. Hoeneß, presidente onorario dell'FC Bayern, ha dichiarato: “Un'occasione così triste è stata un'occasione particolarmente indicata per seppellire l'ascia di guerra e guardare avanti. Era davvero impossibile andare avanti così. “I due hanno vinto inseme la Coppa del Mondo in Germania con la Nazionale Tedesca della Germania Ovest e la Coppa dei Campioni con il Bayern a Bruxelles sempre nel 1974 , oltre ad altri titoli. Dal 1983 il rapporto tra Hoeneß e Breitner è andato sempre piu' a deteriorarsi. A causa di una banalità durante un viaggio in Asia con l'FC Bayern nel 1983, Hoeneß e Breitner non si parlavano piu' da anni. In seguito i due si incontrarono, ma l'amicizia si ruppe. In ottobre Rummenigge riferì della riconciliazione tra i due e suggerì un incontro congiunto insieme anche a Franz Beckenbauer per rafforzare ulteriormente l'amicizia tra Hoeneß e Breitner.
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