martedì 18 gennaio 2022

636) I DERBIES DI GERMANIA - 15) EINTRACHT FRANKFURT vs. SV DARMSTADT 98 - HESSEN-DERBY - Il derby delle tifoserie.


Il derby dell'Assia tra Eintracht Frankfurt e SV Darmstadt 98 e' un derby relativamente recente...Piu' giusto dire giovane. Prima della venuta in Bundesliga nella stagione 1978/79 dei Lilien, si era registrato un solo incontro ufficiale di livello, tra le due squadre, nella stagione di Oberliga Sud 1950/51. E' un derby piu' sentito dalle tifoserie effettivamente, che non una rivalità societaria. Tifoserie tra le piu' scalmanate di Germania oltretutto. Incidenti, spiegamenti di forze di Polizia piu' consistenti del normale e spesso tafferugli, anche durante l'incontro, hanno caratterizzato quasi tutte le occasioni in cui le due contendenti si sono affrontate. Sono solo 10 ad oggi (2022) gli incontri che hanno visto protagonisti

Eintracht e Darmstadt 98. 10 incontri di Bundesliga che hanno alzato la tensione del distretto di Darmstadt già nei giorni precedenti. In effetti il derby in questione e' un derby distrettuale, essendo l'Assia divisa in tre distinte zone politiche, o distretti. Appunto il distretto di Darmstadt, il Giessen e il Kassel. Frankfurt e Darmstadt, sono le due principali citta' del territorio a Sud, (Il distretto di Darmstad appunto...) e distano tra di loro solamente 35 km, per cui l'appartenenza al territorio e il predominio sportivo, soprattutto, negli anni in cui entrambe militano nello stesso torneo, si alza ai livelli di guardia. Un solo pareggio in 10 gare. 6 Vittorie della Diva del Meno e 3 per i Lilien. Le lunghe pause di assenza del derby, spesso creano attese che poi sfociano in conflitti tra le tifoserie. Provocazioni, cacce, addirittura spedizioni estemporanee di guerriglia urbana, nella citta rivale e nei territori di appartenenza dei gruppi ultras nemici. In occasione del derby del 2016...L'ultimo ad oggi, fece scalpore un manifesto provocatorio propagandato dai tifosi dell'Eintracht. Prima su Internet, poi sulle facciate degli stabili della città rivale. Il manifesto si diffuse rapidamente. Mostrava un uomo con un'aquila cucita sul retro del ''Kutten'', con un'ascia in una mano e una donna, col ''giglio'' sulla schiena, trainata per i capelli nell'altra. L'originale era una locandina di un film horror americano "Staunton Hill", mentre l'adattamento grafico è stato un goffo tentativo di intimidazione, che però ha raggiunto lo scopo che 


voleva. “Caccia ai Lilien” fu il motto, pochi giorni prima dell'andata tra Eintracht Francoforte e SV Darmstadt 98. Alla fine, sciarpe e simboli societari dei “gigli” furono bruciati, dopo raid ''search and destroy'' delle frangie rossonere di Francoforte. Bisogna conoscere questo contesto per capire perché il distretto di Darmstadt sta creando uno "scenario dell'orrore". Per l'occasione un divieto imposto dal tribunale amministrativo, doveva valere per tutti i tifosi dell'Eintracht, "riconoscibili dall'abbigliamento, dagli slogan e da altre caratteristiche", fu annullato il giovedì precedente la gara, sebbene la città di Darmstadt intera, avesse manifestato di voler aderire al divieto. Immaginate quindi, quanto deve essere grande la paura di tenere lontana un'intera folla di tifosi attraverso un divieto generale? "Siamo spaventati", dissero i residenti di Darmstadt. Paura degli "Ultras". Ma questa scena urbana, in particolare, non è più così facile da affrontare come negli anni precedenti. Non può essere archiviata sbrigativamente in un cassetto etichettato "Fenomeno Hooligan", né puo' essere catalogato come eccesso di folklore. La scena ultrà di Francoforte, in particolare, ha una fama Nazionale che la porta ad essere riverita - per le sue coreografie - e temuta anche dalle altre organizzazioni ultra' di Germania. "Randalemeister" (campioni della rivolta)  si autodefinirono nel 2011 quando furono retrocessi in seconda divisione. La tetra locandina voleva essere un annuncio ironico, a un presunto eccesso di 

particolari, riferiti a possibili disordini che spesso accompagnano le gare dell'Eintracht. Si., Forse. Ma forse fu anche un'espressione sottintesa di crudo orgoglio. Il potere degli ultras segue da sempre una legge di natura: peggio gioca la tua squadra, minore è l'entusiasmo dei tifosi normali e maggiore diventà l'importanza degli ultras. Quanto peggio si esprime la squadra a fine stagione, tanto più gli ultras sentono che ciò che conta non è tanto ciò che accade in campo, quanto piuttosto fuori dallo stadio. Gli agenti di polizia che conoscono la scena nel Sud dell'Assia, sanno che lo zoccolo duro delle frange Ultras, dovrebbe essere considerato e affrontato di conseguenza, come un circolo cospiratorio. Per anni hanno cercato di dialogare con i gruppi di entrambe le fazioni, prima di arrendersi. “Non sono accessibili”, riferisce un agente di polizia di Francoforte che fa parte della scena da anni. Nè gli Ultras del Frankfurt, ne quelli del Darmstadt 98, sono interessati a intervenire e partecipare in modo costruttivo a forum tra tifosi, incontri di discussione o colloqui con la DFB. Hanno stabilito le loro regole. Nella scena generale sono inclusi Ultrà esponenti anche di altri club, a seconda del grado di ostilità. Perfino in Federazione, si parla degli ultrà di Francoforte, con un tono di rispetto e brividi. Non si adduce solo in modo sprezzante, che Francoforte abbia una delle frange di fan più "antisociali" di Germania. Ma si parla anche del fatto che sono organizzati quasi militarmente, in curva e fuori. Lo sanno i vicini del Mainz (altro derby caldo dell'Assia..), che anni fa furono sfidati dai Frankfurters a prendere parte a una rissa che la polizia chiama "conflitto di terze parti", mentre gli Ultras la chiamarono "semplice battaglia campale". Dev'essere stato desolante. Si è trattò di una rissa bella e


 buona, i fan del Francoforte ebbero la meglio. Da allora la situazione è stata chiarita. Negli ultimi anni, i tifosi dell'Eintracht hanno mantenuto la loro strategia speciale, di cercare i contatti con la squadra di Darmstadt solo prima della partita d'andata. Intanto, ''furbescamente'' gli ultras, che non potevano assistere alle gare in Bundesliga a causa dei divieti ''daspo'' allo stadio, sono passati alle interperanze nei campionati regionali, dove le misure di sicurezza sono molto più basse e le possibilità di contatto con il nemico sono molto maggiori. I Frankfurters hanno mantenuto l'antica rivalità con i South Hessian dai tempi del teppismo da stadio degli anni ottanta. Ad esempio si dice che le bandiere vengano regolarmente rubate in raid improvvisi e studiati a tavolino, nelle sedi stesse, il che comporta una grande perdita di reputazione per chi subiusce l'onta di perdere il materiale del gruppo, tra gli Ultras. Con queste animosità particolarmente radicate, gli ultras fanno causa comune anche con i vecchi teppisti. Naturalmente ci sono anche lati positivi a Francoforte. Perché in fondo gli ultras, spesso apolitici, a volte di sinistra, vogliono solo cantare e esprimere attraverso i cori le loro tendenze. Vogliono portare un'atmosfera migliore nello stadio rispetto agli altri, la più grande, la più creativa, la più bella, ovviamente, con le proprie risorse senza il supporto del club, vogliono evocare con coreografie giganti in tribuna la propria partecipazione.
Al link sotto la pagina con tutti i precedenti storici del derby tra Eintracht Frankfurt e SV Darmstadt 98:
https://www.weltfussball.de/teams/eintracht-frankfurt/sv-darmstadt-98/11

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