venerdì 4 marzo 2022

686) LE BANDIERE - 3) - MICHAEL BELLA, UNA VITA DA ZEBRA. - ''MSV Duisburg uber alles..''


Nato a Duisburg, ha vissuto sempre a Duisburg, ha trovato moglie a Duisburg e ha sempre giocato a Duisburg, durante tutta la sua carriera professionistica. Per tutta la carriera dunque, ha vestito solo la maglia della squadra della sua città, infilando la bellezza di 405 gare di Bundesliga. Dal 1964 al 1978, la leggenda dell'MSV, Michael Bella, ha disputato un totale di 14 stagioni in Bundesliga per gli Zebrati bianco-blu, segnando 13 gol. Il recordman di presenze del Meidericher SV ha raggiunto le 452 gare con

la società della Rhur, tra tutte le manifestazioni ed è stato due volte finalista della DFB Pokal nel 1966 e nel 1975. Ha anche giocato in Coppa UEFA per 4 gare nella stagione 1975/76. Michael Bella uscì dalle giovanili del DJK Lösort-Meiderich. Con il passaggio alla fascia giovanile C venne prelevato nel 1957, dal dipartimento giovanile del Meidericher SV. Michael iniziò come portiere in gioventù. I problemi in questo ruolo in un campionato più impegnativo, misero in risalto i suoi problemi dovuti più che altro alla sua stazza ridotta. Si propose come giocatore di campo e si scoprì all'inizio anche ottimo attaccante. Poi, in occasione di due gare del ritorno, della stagione della Bundesliga 1964/65, fu convocato per la prima squadra insieme al compagno amatoriale, Rüdiger Mielke. Si trovò a giocare fianco a fianco a giocatori che erano giunti secondi nella prima edizione del torneo, l'anno precedente, alle spalle del 

Koln campione. Entrambi i giovani giocatori fecero due uniche apparizioni nel loro primo anno in Bundesliga. Fu il 20 marzo 1965, quando Bella fece il suo debutto in Bundesliga in una partita casalinga contro l'Hertha BSC. Segnò il suo primo gol il 15 gennaio 1966 nella vittoria per 5:2 contro il VfB Stuttgart. Ha ancora bei ricordi della vittoria per 9:0 sul Tasmania Berlino, ancora la vittoria più alta di sempre per il Duisburg in Bundesliga! Michael segnò anche il 10:0 in quella gara, con un colpo di testa in tuffo, che l'arbitro non convalidò per fuorigioco. Giocò la sua 100esima partita il 30 ottobre 1968 nella vittoria per 2:1 contro i Kickers Offenbach, la sua 200esima partita il 13 ottobre 1971 in una sconfitta per 3:1 a Bochum, la sua 300esima partita il 19 ottobre 1974 in un 3:0, sconfitto ad Essen e la sua 400esima partita il 25 marzo 1978 nel 2:2 col St. Pauli. Michael Bella, giocò la sua ultima e 405esima partita e quindi pose fine ad una grande carriera la 34esima giornata della stagione 77/78 vincendo 1:0 contro lo Schalke. Questa vittoria comportò anche la partecipazione alla Coppa UEFA. Michael poi si è "ri-amatorizzato" - così si dicea allora - e continuò a giocare tra gli amateur, per il Sterkrade 06/07 per un po'. Come professionista, Michael rimase sempre a Duisburg, anche se ebbe altre offerte. Hennes Weisweiler, ad esempio, voleva portarlo al Borussia Mönchengladbach, ma anche lo Schalke 04, l'Hannover 96 e il FC Bayern, mostrarono grande interesse per Michael. Oltre alle 405 partite di Bundesliga (13 gol) ci sono 37 partite di DFB Cup (2 gol). Alcuni noti avversari dell'epoca tirarono un sospiro di sollievo quando Michael annunciò le sue dimissioni: era un avversario sgradevole da affrontare, ma comunque sempre leale. Gli piacevano di più i giocatori come Jürgen Grabowski, Stan Libuda, Heinz Flohe, Günther Netzer e Klaus Fischer. - Ecco in sintesi la sua carriera - Quando l'allenatore Rudi Gutendorf fu esonerato, era il 1 marzo del 1965.  Con il nuovo arrivato, Hermann Eppenhoff, Bella disputò 22 presenze nella stagione e si qualificò con i suoi compagni di squadra per la finale della DFB Pokal, il 4 giugno 1966 a Francoforte contro l'FC Bayern Munchen. Bella per l'occasione giocò tutte le 5 gare di qualificazione del torneo. Era il Bayern Monaco neopromosso, sorprendentemente ricco di talenti giovani, Maier, Beckenbauer...Muller, quello che Bella affrontò. Una squadra avversaria che non diede scampo e vinse per 4:2. Quando Gyula Lóránt  sostitu' in panchina Eppenhoff come allenatore, nella stagione 1967/68, Michael Bella giocò per tutte le 170 gare di campionato per gli "Zebras" in cinque tornei di fila. 203 gare consecutivamente se si contano le altre manifestazioni. Dal 1967/68 al 1971/72, non mancò mai in nessuna partita che disputò l'MSV. Nella stagione 1974/75 nonostante il Duisburg, fosse ancora impegnato nella lotta per non retrocedere, alla fine riuscì a salvarsi arrivando al 14° posto. In DFB-Pokal, invece, la squadra del coach Willibert Kremer, festeggiò di nuovo l'ingresso in finale. Bella fu parte attiva in tutte le partite di coppa, inclusa la leggendaria vittoria per 3:2 in casa del Bayern Monaco, l'8 febbraio del 1975. La seconda finale di coppa fu persa nuovamente e Bella dovette improvvisarsi in quell'occasione nel ruolo di libero.  Finì per 1:0 ad Hannover contro l'Eintracht Francoforte. Nel turno 1975/76, Bella ha giocato le quattro partite con l'MSV in Coppa UEFA contro il Paralimni Famagusta e il Levski/Spartak Sofia. Nella sua ultima stagione, la 1977/78, il veterano delle zebre, giocò 28 partite sotto la guida dell'allenatore Carl-Heinz Rühl e si piazzò sesto con la sua squadra. Alla fine della 34a giornata salutò la Bundesliga chiudendo con una vittoria per 1:0 in casa, contro l'FC Schalke 04, dopo 405 presenze. I compagni di squadra in questa partita erano Kees Bregman, Ditmar Jakobs, Bernard Dietz, Theo Bücker, Herbert Büssers, Kurt Jara, Rudolf Seliger e Ronald Worm. Come tanti giocatori di grosso spessore, di quegli 

anni ricchi di talentuosi, anche Michael Bella dovette farsene una ragione che la concorrenza per vestire la maglia della Nationalmannschaft, era davvero agguerrita. Nonostante ciò, la DFB convocò per la prima volta il giovane giocatore dell'MSV, per una partita internazionale della nazionale giovanile U-23 nel 16 novembre del 1966 a Bucarest contro la Romania. Altri due appuntamenti seguirono nel 1967. Quando la nazionale di calcio tedesca partì per un viaggio in Sud America nel dicembre del 1968, Bella fu incluso nella selezione, dall'allenatore della nazionale Helmut Schön. Il 18 e il 22 dicembre 1968, il giocatore del Duisburg, giocò le sue prime due partite internazionali contro Cile e Messico. Quando l'elenco dei 40 papabili per l'esperienza del mondiale,  fu presentato alla FIFA il 23 aprile del 1970, Bella era stato incluso tra i giocatori selezionabili. Non fece però parte della rosa per il torneo quando i giocatori furono ''scremati'' da 40 a 22.. Il 14 ottobre del 1970 fu convocato nuovamente con la U-23 per giocare a Leicester contro l'Inghilterra. Fu la sua quarta volta nella nazionale giovanile. Un mese dopo ha giocato la sua terza gara con la nazionale maggiore ad Atene, contro la Grecia. La quarta e ultima partita internazionale in Nationalmannschaft fu per una gara di qualificazione agli Europei, il 17 febbraio 1971 a Tirana contro l'Albania. Il difensore dell'MSV, fece anche parte della rosa che disputò i quarti di finale del Campionato Europeo, il 29 aprile 1972 a Londra contro l'Inghilterra, la gara di ritorno il 13 maggio a Berlino e anche la partita internazionale del 26 maggio 1972 a Monaco di Baviera contro l'Unione Sovietica. Tuttavia, non fu mai utilizzato. Anche nella fase finale degli Europei di calcio in Belgio nel 1972, Bella era ancora in rosa, ma non fu utilizzato. L'ultima sua convocazione in nazionale risale alla partita del 15 novembre 1972 a Düsseldorf contro la Svizzera. Dopo il ritiro, per la stagione 1978/79, Michael Bella si trasferì alla società amatoriale dello Spielvereinigung Sterkrade 


06/07, dove terminò la sua carriera dopo un grave infortunio al ginocchio. Terminata la sua avventura calcistica, Michael Bella ha rispolverato le sue conoscenze professionali in campo meccanico. Grazie alla scuola professionale che aveva intrapreso da giovane prima di dedicarsi al calcio come professionista. Michael Bella ha anche trovato la felicità nel privato sempre a Duisburg, dove ai tempi delle giovanili incontrò sua moglie Edeltraud, perché il padre di Edeltraud era il presidente del settore giovanile dell'MSV, quando Michael iniziò a giocare nel professionismo. Michael attualmente gestisce un'azienda per lavori di costruzione in acciaio a Meiderich, con suo fratello Herbert. Alla fine della carriera sportiva, rispolverò il diploma professionale di genere meccanico e decise di sfruttarlo. Michael non fu mai un giocatore "chiassoso", cercò sempre di aiutare come e dove poteva. Ancora oggi, Michael e sua moglie Edeltraud assistono ad ogni partita casalinga delle sue zebre. Al Wedaustadion Michael è di casa ed è giustamente considerato una leggenda di Duisburg. 

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