martedì 1 marzo 2022

683) ''LE TANE'' - GLI STADI CHE HANNO FATTO LA STORIA - 9) '' SPORTPLATZ AM ROTHENBAUM'' - Amburgo.


Quando il 10 settembre 1911 il nuovo campo sportivo di Rothenbaum fu inaugurato davanti a 1.500 spettatori contro l'Holstein Kiel era la location migliore che il calcio di Amburgo avesse da offrire. In quegli anni esistevano più società calcistiche che rappresentavano la città anseatica. Tre anni dopo, durante la prima guerra mondiale (1914-1918) il campo sportivo fu gravemente danneggiato, in quanto fungeva anche da caserma e alloggi per le truppe. Fu così che il 1 giugno 1919, l'SC Germania 1887,

l'Hamburger Sport Verein del 1888 (l'HFC) e l'FC Falke 1906 si fusero per formare l'Hamburger Sport Verein e.V. l'attuale HSV. Da quel momento in poi, le partite furono giocate nel campo sportivo di Rothenbaum e l'HSV ne fece per decenni a seguire, il terreno di casa ufficiale, post ''matrimonio'' sportivo. In primo luogo, il campo sportivo in previsione di ribalte più consoni, fu restaurato, fu una grande impresa finanziaria, dopo la fine della prima guerra mondiale. Tuttavia, il rapido successo sportivo dell'ancora giovane HSV aveva anche portato più soldi nelle casse del club. In questo modo il campo sportivo potè essere ulteriormente ampliato negli anni successivi e reso una moderna "arena da competizione". Nel 1921 il prato fu dissodato e bonificato e nel 1922 i posti disponibili per gli spettatori, diventarono 30.000, di cui 1.800 sulle panche di legno intorno al terreno. I ''moderni'' gradini di cemento, saranno completati su tutti e 4 i rettilinei successivamente. Nel 1924 il sito di Rothenbaum subì una nuova ristrutturazione. Era il 3 agosto 1924, quando fu ufficialmente inaugurato davanti a oltre 27.000 spettatori nella partita contro i campioni di Germania dell'1.FC Nurnberg (1:1) Divenne lo stadio di casa di grandi successi negli anni '20. Solo tra il 1919 e il 1933 la squadra vinse addirittura 24 titoli! Nel 1937 furono costruite le tribune coperte su entrambi i lati più lunghi. Da quel momento in poi, contemplò 1500 posti a sedere su un lato, mentre dall'altro lato, furono 9500 i posti disponibili coperti ma tutti in piedi. A quel tempo, nessun altro stadio offriva tanti posti a sedere coperti e la 


struttura di Rothenbaum era diventata, la più grande struttura per club in Germania, all'epoca. Anche dopo la seconda guerra mondiale, l'HSV continuò a giocare qui le partite casalinghe. Solo per le finali di campionato fu stato spostato all'Altonaer per aprofittare della maggiore capacità di spettatori.  Poiché l'Altonaer Volksparkstadion fu duramente colpito dai bombardamenti, nel corso della seconda guerra mondiale, il Senato di Amburgo e il consiglio comunale decisero nel giugno 1951 di costruire da zero un nuovo stadio. Nella progettazione furono nuovamente coinvolti l'architetto e relatore al senato edilizio, Gustav Oelsner, e il sindaco Max Brauer, che avevano già svolto un ruolo di primo piano nella costruzione dello stadio di Altona. Il nuovo Volksparkstadion fu costruito in parte con le e sulle macerie, della città bombardata di Amburgo. Fu aggiunta una tribuna provvisoria con semplici panchine in legno che poteva ospitare quasi 75.000 spettatori, di cui 20.000 seduti solo nella nuova tribuna del secondo piano. Come era consueto per l'epoca, non era solo adibito a stadio di calcio, c'era anche una pista per discipline atletiche con 8 corsie. Fu così che il 12 luglio 1953, fu inaugurato il nuovo "Volksparkstadion". Era allora, il secondo stadio più grande della Germania Ovest, solo l'Olympia Stadion di Berlino era più grande. Tuttavia, con l'introduzione della Bundesliga nel 1963, l'HSV dovette lasciare la sua casa a Rothenbaum e trasferirsi lì a tempo pieno. La DFB vietò lo svolgimento delle gare di gioco sul sito tradizionale, anche se la capacità sarebbe stata sufficiente per più della metà delle gare di Bundesliga. Nel 1960, il Senato di Amburgo approvò il preventivo di un progetto per la costruzione di un impianto di illuminazione omolagato tramite proiettori. Quando il Volksparkstadion fu ristrutturato in previsione della Coppa del Mondo in Germania, all'inizio degli anni '70, si tornò di nuovo a disputare alcune partite di campionato, sul campo sportivo di Rothenbaum. Nel 1974/75 lo stadio fu leggermente ristrutturato per un ammontare di spesa di incirca  60.000 DM. Nel 1980, la tribuna sud fu distrutta da un uragano e mai ricostruita. Il 19 agosto 1989, l'ultima partita ufficiale di una squadra professionistica, fu svolta nello stadio tradizionale dell' HSV. La squadra anseatica perse contro l'MSV Duisburg nel primo turno della DFB Pokal. Successivamente vi giocarono solo i dilettanti dell'HSV, oltre che le squadre giovanili A e la selezione femminile. Lo stadio si è deteriorato sempre di più nel tempo, la tribuna est è stata chiusa perchè pericolante e anche parti della tribuna centrale sono diventate inaccessibili e infine chiuse completamente nel 1992. Nel 1994, lo stadio iniziò a essere demolito, nonostante i grandi sforzi dell'HSV di includere il sito,nella categoria per la tutela dei monumenti storici della città. Ora al posto dello storico Rothenbaum ci sono condomini e viille a schiera. Un grande pezzo della storia dell'HSV, si concluse quell'anno.

 

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