venerdì 18 febbraio 2022

670) 1998 - LA ''FURBATA'' DI OLIVER HELD CHE COSTO' AL COLONIA LA RETROCESSIONE.. ''Lo scandalo del ''handfoul'' di Gelsenkirchen.''

Per la prima volta nella storia della Bundesliga, un professionista fu successivamente squalificato per due partite dal tribunale sportivo della DFB, per fallo di mano fraudolento e successiva falsa dichiarazione. Cosa darebbero ancora oggi, i tifosi dell'1.FC Köln, che fossero esistite le prove video 22 anni fa? Che fosse stato appurato in tempo reale dal VAR un controverso episodio su cui ancora oggi nelle birrerie del Reno, si discute e si bestemmia. Allora, era il 29 aprile 1998 e il Colonia era impelagato nella battaglia per la retrocessione. In un recupero a due giornate dal termine si trovò ad

affrontare lo Schalke nel terreno del Parkstadion, casa dei Konigsblauen. In quella giornata di recupero dell'aprile '98, ''i Domstädter'' ebbero la grande opportunità di prendere una boccata d'aria nella lotta per la retrocessione magari conquistando anche un punto. La squadra dell'allenatore Lorenz-Günther Köstner era a pari punti con il Karlsruher SC, che aveva due gol in piu' in differenza reti, ma con un risultato positivo avrebbero scavalcato gli avversari per la retrocessione in attesa delle due gare finali. La gara al Parkstadion si trasformò in un vero thriller calcistico davanti a oltre 55.000 spettatori. Entrambe le squadre ebbero buone possibilità di segnare, ma queste furono brillantemente sventate dai portieri Jens Lehmann e Andreas Menger. Anche gli ''Schalker'' della Ruhr erano in lotta per conquistare un posto per le coppe della stagione seguente, per cui nessuno era partito con l'intento di addomesticare la partita. Poi però arrivò l'80', che causò forse il più gran fermento mediale dell'intera stagione: dopo che un calcio di punizione del Colonia fu respinto, René Tretschok appostato al limite dell'area, lascia partire un tiro di controbalzo dai 14 metri. La sua traiettoria tesa e diretta, sibilò in direzione della porta difesa da Jens Lehmann. Il portiere dei Konigsblauen non avrebbe potuto fare altro che seguire con lo sguardo la palla insaccarsi sotto la traversa. Ma prima che la fiondata di Tretschok potesse gonfiare la rete, proprio a fil di trasversale per il vantaggio dei Caproni di Colonia, Oliver Held dello Schalke deviò il cuoio sopra la sbarra - con la mano! Scandalo! La palla con la  mano! Nella sua stessa area di rigore! Nelle fasi finali poi...! - Queste furono le reazioni che suscitò un po ovunque la 

deviazione ''determinante'' di Held..Tra i tifosi del Colonia, alla TV, tra i cronisti presenti che ancora aspettavano la decisione arbitrale si creò ansia di poter capire meglio, di rivedere l'accaduto... La squadra di Colonia con Thomas Cichon e l'attaccante Toni Polster protestò selvaggiamente e quasi tutti i giocatori Renani assediarono l'arbitro Uwe Kemmling, che probabilmente fu l'unico nell'ampio anello di Gelsenkirchenen a non aver visto la scena correttamente. Kemmling andò dal presunto ''peccatore'' villano.. di gioco. Chiese quindi a Oliver Held come si svolse l'azione. Invece di ammettere il voluto movimento di riflesso e in sucessione meritarsi il cartellino rosso e il conseguente rigore per il Colonia, Held negò tutto e affermò di aver sventato il tiro con la testa. Una dichiarazione ipocrita poichè gia' dai replay televisivi in diretta si evinceva la smanacciata di Held a mandare sopra la traversa la palla. Anni dopo, Held tornando sull'episodio si sente pentito: "Ho deciso per  prima cosa, l'interesse per la mia squadra e non di confermare quello che era realmente successo", ammise Held anni dopo al "Kölner Stadtanzeiger" una rivista online. Di conseguenza, venne concesso al Colonia solo un corner, che non ebbe conseguenze di sorta. A peggiorare le cose, per il Colonia, Radoslav Latal dello Schalke mise la palla oltre la linea per l'1:0 proprio al 90'. Il Colonia perse quella partita e pochi giorni dopo anche quella dello scontro diretto con la prima sicura retrocessa, l'Arminia Bielefeld. Il fallo di mano aveva rappresentato l'ultimo chiodo sulla bara, per il Colonia, che alla fine si tradusse in un'amara discesa in seconda divisione. Lo scandalo della mano di Oliver Held, fece scalpore anche in seguito. Mentre Toni Polster, molto deluso, gli augurava una vita piena di sfortune, Held fu sanzionato il tempo necessario per un'inchiesta, per la sua condotta antisportiva. Fu il primo giocatore ad essere sanzionato disciplinariamente dopo un'indagine e rilievi, a tavolino. Gioco antisportivo e dichiarazione falsa furono le imputazioni che gli costarono ''due giornate''. Dopotutto, il centrocampista a bocce ferme, analizzando il suo comportamento fu perspicace e in seguito ammise in diverse interviste "di uno dei più grandi errori della mia vita"... e ha proseguito: "Come in tante occasioni vorresti poter ritornare indietro e se potessi rivivere l'attimo non lo farei più, ma purtroppo non è possibile". Il rimorso di Held, non ha consolato la gente di Colonia. A fine stagione proprio quei tre punti, che probabilmente il Colonia avrebbe avuto, senza la ''furbata'' di Held, mancavano nel calcolo finale per la retrocessione. "E' vero. Se avessi detto la verità allora, la battaglia per la retrocessione sarebbe potuta finire in modo molto diverso" conferma Oliver Held, il cui nome provoca ancora sentimenti agitati tra i tifosi irriducibili dell'FC, nonostante siano trascorsi piu' di ventanni.
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Al link il fallo di mano di Oliver Held:   https://www.youtube.com/watch?v=Oesp4LdD0c4

                                                                 https://www.youtube.com/watch?v=kQgOGjL9Twk

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