martedì 22 febbraio 2022

678) - 1976 - QUANDO IL BORUSSIA DORTMUND, BLOCCATO IN AUTOSTRADA, FECE L'AUTOSTOP PER AFFRONTARE IL BAYERN..


Quasi 45 anni anni fa, il BVB rischiò di saltare la partita casalinga al Westfalenstadion di Dortmund contro il Bayern Monaco perché l'autobus si ruppe durante il tragitto, proveniente da Gelsenkirchen. Ma questa non fu la parte clamorosa o più folle della storia! L'annunciatore dello stadio del Gladbach, Torsten Knippertz, rosicò come pochi, qualche anno fa, dopo una partita tra il Borussia e il neopromosso FC Ingolstadt 04. Secondo lui, lo Schanzer aveva perso troppo tempo volutamente, in atteggiamenti ostruzionistici, a scapito dello svolgimento naturale delle azioni, per portare a casa

unrisultato positivo. E così Knippertz disse dopo la partita, ancora palesemente eccitato: "Se l'autobus della squadra si dovesse fermare, quanto tutte le volte che lo hanno fatto i giocatori in campo questa sera, credo proprio che sarà un lungo viaggio verso casa per l'Ingolstadt!" Davvero un augurio divertente - ma il successivo viaggio di ritorno della compagnia di Ingolstadt, alle loro case in alta Baviera, si svolse tutto in modo liscio e senza difficoltà tecniche.  Tuttavia, la storia del 2 ottobre 1976 fu ben diversa. A quel tempo, il BVB inaugurò la sua prima stagione, come club di prima divisione, nel nuovo Westfalenstadion, dopo essere stato retrocesso nel 1972. L'allenatore del Borussia, all'epoca era il giovanissimo Otto Rehhagel di Essen. E fu probabilmente proprio a Lui, che fu successivamente


 l'artefice dei futuri campioni di Germania del Werder Brema e dell'1.FC Kaiserslautern, che si dovette il ruolo decisivo nella scelta dell'alloggio, in cui i Dortmunders trascorrevano sempre insieme la notte, prima di una partita casalinga. Perché Rehhagel decise di far dormire la sua squadra proprio nella città della loro acerrima arcirivale: al Maritim Hotel di Gelsenkirchen. Questa circostanza diede adito a numerose storie meravigliose e di fantasia - e a questo meraviglioso ma vero aneddoto di circa 45 anni fa. Tesa e concentrata e piena di attesa per la partita, la squadra di Dortmund, dopo un pasto leggero, quel giorno salì sul bus della squadra in tarda mattinata, per raggiungere il Westfalenstadion, sito a 33 chilometri di distanza, attraverso la famosa "Ruhrschnellweg". Quel giorno la partita vedeva come avversari niente pò pò di meno che, il Bayern Monaco di Muller, Beckenbauer, Maier e Rummenigge, Campione d'Europa in carica e prossimo Campione del Mondo, che i gialloneri in quegli anni, poterono solo ammirare da lontano, essendo decaduti nella serie inferiore. Ma ora era finalmente giunto il momento di misurarsi faccia a faccia - e 53.800 spettatori, nello stadio tutto esaurito, attendevano con impazienza il calcio d'inizio per questo duello davvero speciale. Ma per i giocatori del BVB, il destino 

aveva deciso che l'arrivo allo stadio in quella giornata, non avrebbe dovuto essere sereno e senza complicanze, diversamente dal solito, perché a metà strada per Dortmund, l'autobus si fermò improvvisamente e nonostante i piu' disparati tentativi, non ci fu verso, per fare che si spostasse di un solo metro. E come se non bastasse, il tempo scorreva e il momento dell'inizio della partita, non era molto lontano. Quindi che si decise di fare? L'indimenticato idolo della Bundesliga, ed ex stella del BVB, Willi Lippens ha ancora le lacrime agli occhi per le risate, quando racconta con entusiasmo quei momenti speciali e trafelati in autostrada: ''Semplice. In quel periodo non esistevano i cellulari. Non potevi avvertire nessuno. Comunque, come potevi non essere in grado di andare a Dortmund da Gelsenkirchen? Assurdo...Decidemmo tutti di scendere e fare l'autostop.'' E fu esattamente ciò che accadde il 2 ottobre 1976 nel cuore della regione della Ruhr. Improvvisamente l'intera squadra del BVB, era in piedi sulla banchina dell'autostrada con il pollice in fuori, in attesa di un passaggio. E questa volta fu assai utile che il traffico fosse estremamente lento. Willi Lippens ricorda vividamente: "Ci caricarono su un furgone Wolkswagen VW, stile hippy, Io con Kostedde e Ackermann.'' ''Qualcuno ci portò a Dortmund perche voleva andare allo stadio lui stesso". La scena che si propose agli automobilisti tra Gelsenkirchen e Dortmund, deve essere stata unica e nonostante il "caos ovunque", il Borussia arrivò allo stadio appena in tempo. Non rimase poi molto tempo per eventuali convenevoli. Mettiti i panni da gara e via, scendi in campo, perché l'implacabile arbitro Volker Roth, del Salzgitter - in seguito operò per molti anni anche come presidente del comitato arbitrale della DFB - non ebbe pietà. La partita iniziò alle 15:30 in punto. E nonostante i giocatori del BVB avessero già accusato parecchio stress psicofisico, quel giorno, riuscirono due volte nel finale a recuperare uno svantaggio di due gol e alla fine, dopo un incontro turbolento, a ottenere un combattuto 3:3. Solo dopo la partita i coraggiosi calciatori del Borussia, si resero veramente conto di cosa fosse 

successo loro sulla strada per lo stadio Westfalen. L'allenatore Otto Rehhagel non si scompose più di tanto in seguito e rimase fedele alla sua scelta del hotel a Gelsenkirchen, fino al suo licenziamento in seguito alla leggendaria sconfitta per 12:0 in casa del Borussia Mönchengladbach, nell'aprile del 1978. A proposito: In seguito, l'allenatore di Essen, potè beneficiare della sua esperienza particolare a seguito del guasto dell'autobus del BVB sulla "Ruhrschleichweg" nell'ottobre del 1976. Come allenatore dell'Arminia Bielefeld nella stagione 1978/79, si trovò su un autobus della squadra che arrancava e non avrebbe garantito  di arrivare seguendo il normale tragitto per giungere allo stadio del Darmstadt 98. Tuttavia, quando un tifoso dei Lilien in completa tenuta da tifoso fu individuato sul ciglio della strada, Otto Rehhagel reagì rapidamente e chiese al giovane di salire sull'autobus. E infatti: il tifoso mostrò all'autista dell'Arminia, la via più breve per arrivare allo stadio in maniera tranquilla e allegra. Niente impedì un inizio puntuale della partita, quel giorno. 

Nessun commento:

Posta un commento