martedì 22 febbraio 2022

676) 1974 - QUANDO RONNIE WORM GIOCAVA CONTEMPORANEAMENTE PER SEI SQUADRE - ''La carriera usurante e inespressa, del talento del Duisburg.''


Ronny Worm quando giocava nel MSV Duisburg, fu accreditato di aver segnato il primo gol lampo in Bundesliga. Il 12 ottobre del 1974, dopo quasi 14 secondi di gioco contro l'HSV, gonfiò la rete. Ma la sua carriera, iniziata così velocemente, lentamente ma inesorabilmente, da quando segnò quella rete, andò sempre piu' a complicarsi. L'hanno rimisurato di nuovo anni più tardi, con mezzi piu' moderni e precisi. Avrebbero dovuto essere 13,8 secondi, il tempo che il 12 ottobre 1974 allo stadio Wedau di Duisburg, occorse a Ronny Worm per mettere la palla alle spalle del portiere dell'HSV, Rudi Kargus.

Ilprimo gol lampo dell'ancora giovane Bundesliga fu relativamente poco spettacolare. Dopo il fischio, la palla viaggiò sulla destra per Rudi Seliger. Seliger portò la palla in avanti per qualche passo e di alcuni metri, poi incrociò verso l'interno dell'area. Ronald Worm, che tutti chiamavano semplicemente Ronnie, era già lì e imbucò la palla nella porta del portiere anseatico. Alla fine della giornata, l'MSV aveva vinto contro l'Hamburger di Manni Kaltz e Georg Volkert per 2:0 - e da allora in poi, Ronny Worm restò per

molti anni l'uomo che aveva segnato il gol più veloce nella storia della Bundesliga. Il nativo di Duisburg all'epoca aveva 21 anni, eppure era già quasi un veterano in prima divisione. All'età di 18 anni, nel torneo 71/72, Worm diede un contributo significativo al successo dell'MSV, con i suoi due gol nella vittoria casalinga per 3:0 nell'aprile 1972, contro i futuri campioni di Germania dell'FC Bayern Monaco. Da quel momento in poi, l'intera Germania assistette, piena di curiosità e di aspettative, all'ulteriore sviluppo, del fulmineo attaccante. Ma il grande talento emergente di Ronny Worm andò sprecato come quello di nessun altro giocatore prima di lui e certamente nessuno dopo di lui. Ci furono momenti in quei giorni, in cui il giovane di Duisburg giocò ''contemporaneamnete'' in sei (!) squadre diverse. Oltre alle sue partite come professionista della Bundesliga, Worm spesso scendeva anche in campo per la squadra giovanile A, del suo club, per la squadra nazionale amatoriale, per la squadra della Bundeswehr, per la selezione del Niederrhein e per quelli della Federcalcio della Germania Ovest. Di quel passo, i segni di usura non si fecero attendere. Ronny Worm cominciò a giocare gradualmente sempre con più sofferenza. I suoi tendini d'Achille erano così infiammati su entrambi i lati che un'operazione sembrava sarebbe stata inevitabile prima o poi, ma Worm fu fortunato. Si fermò in tempo. Quando finalmente si concentrò solo sulla Bundesliga, il suo corpo poco a poco ricominciò a ristabilirsi. Ma l'intensa tensione e stress di questi primi anni lo avrebbe perseguitato fino alla fine della sua carriera. Worm è sempre rimasto soggetto a lesioni di vario genere. Eppure si fece largo con volontà e dopo aver giocato così tanto sotto i riflettori, riuscì ad esordire con la maglia della nazionale il 20 dicembre 1975. Ma i suoi due gol contro la Turchia e altri due gol nella successiva partita 


internazionale contro Malta, paradossalmente furono la rovina del giovane Ronny Worm. Da quel momento in poi, tutta la Germania credette di aver trovato un nuovo Gerd Müller. L'attaccante del MSV pressato da questa responsabilità non sarebbe mai riuscito ad essere all'altezza di queste previsioni. Worm dovette rassegnarsi al suo fisico ormai usurato, nonostante l'età, dopo un ennesimo infortunio nella prima partita internazionale sotto la guida del nuovo allenatore della nazionale Jupp Derwall. Quella fu anche anche l'ultima partita giocata dal nativo di Duisburg in nazionale. Nella vittoria per 4:3 dell'11 ottobre 1978 a Praga contro la Cecoslovacchia, Worm entrò al posto di Hansi Müller al 71esimo minuto della partita, ma dovette lasciare il campo di nuovo, solo 16 minuti dopo, per Klaus Allofs. Ronny Worm fece notizia ancora una volta, quando lasciò l'MSV per l'allora record di un milione di marchi, nella stagione 1979/80 per passare all'Eintracht Braunschweig in Bundesliga. Per inciso, il suo record del 12 ottobre 1974 non fu battuto fino a quasi dodici anni dopo, nell'aprile 1986, da Lothar Matthäus. Il giocatore del Bayern impiegò solo 13 secondi per segnare contro la sua ex squadra, il Borussia Mönchengladbach. Il gol di Ronny Worm è attualmente decimo nella classifica dei gol più veloci della Bundesliga. I primi due in questa lista sono stati giocatori del Bayer Leverkusen. Dopo che Karim Bellarabi portò la sua squadra in vantaggio con il Dortmund dopo soli nove secondi nella prima giornata della stagione 2014/15, il suo ex compagno di squadra Kevin Volland, che all'epoca indossava ancora la maglia del TSG Hoffenheim, seguì l'esempio solo un anno dopo. Nella seconda giornata di gioco, approfittò di un avventato retropassaggio del professionista del Bayern, David Alaba a Jerome Boateng e spinse la palla tra le gambe del portiere della nazionale Manuel Neuer, anche lui dopo soli nove secondi. Tuttavia, si dice che Volland fosse stato 0,3 secondi più veloce di Bellarabi quando 


segnò. Nota: il gol dell'inglese Marc Burrows nel 2004 è considerato il gol più veloce di sempre. Il giocatore di Cowes Sports mise la palla nella rete dell'avversario dopo un incredibile 2,5 secondi. Quasi trent'anni prima, Ronny Worm aveva dovuto aspettare quasi un'eternità allo stadio Wedau perché il suo compagno di squadra Rudi Seliger lo imbeccasse in area. Ma per salvare l'onore di Worm va detto: si dice che la natura svolse un ruolo significativo nel gol lampo di Burrows all'epoca. Una folata di vento spinse la palla nella porta avversaria, con molta potenza e precisione. Ronnie Worm nonostante la carriera piena di tribolazioni e sofferenze riuscì a disputare ben 380 gare di bundesliga, segnando 119 reti. (485 se si considerano le gare di Zweite) Nel 1987 disputò la sua ultima stagione di Bundesliga. Dal 1993 cominciò la professione di tecnico e divenne assistente trainer all'Hertha Berlino per la stagione 1993/94. Nel 1996 passo' al Sachsen Leipzig sempre come secondo allenatore. Si trasferì nella stagione 2000 all' TSV Havelse come primo allenatore. Ritornò su una panchina nella stagione 2015 e intraprese l'avventura nel calcio femminile accettando la panchina dell'Eintracht Braunschweig.

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