mercoledì 16 febbraio 2022

667) 1971 - QUANDO HORST KÖPPEL SCESE IN CAMPO IN BUNDESLIGA, CON IL PARRUCCHINO... - ''Il contratto frettoloso del campione del Moenchengladbach.''

Sembra di raccontare una barzelletta...Esattamente cinquant'anni fa, ci fu un calciatore professionista che indossò un parrucchino per la prima volta in una partita di Bundesliga. E questo suscitò molto scalpore, sia dentro che fuori dal campo. Perché la trasformazione ottica portò a varie scene curiose, con protagonista un cast di stelle di spicco. Era il 2 ottobre 1971, quando Horst Köppel sembrava improvvisamente diventato così completamente diverso... I giocatori del Bayern, quel giorno si stropicciarono gli occhi per lo stupore. L'"Horst" aveva fatto qualcosa di strano ora che giocava con la

maglia dello Stoccarda, avversario quel giorno dei Bavaresi. Quando i fotografi si accalcarono rapidi intorno a Köppel per scattare foto del giovane professionista svevo, la squadra di Monaco si illuminò ed ebbe la risposta: Köppel aveva in testa un parrucchino artificiale. Laddove in precedenza la testa pelata dell'allora 23enne gareggiava con i riflettori, ora una pettinatura lussureggiante garriva al vento. Ma a Köppel tutta questa enfasi non piacque affatto. La sua conclusione dopo i 90 minuti non era positiva e non esprimenva soddisfazione. "Se avessi saputo quanto lavoro c'è e quanto ti fa sudare il cuio cappelluto sotto, beh no...!" Ma forse il suo disagio fu dovuto anche al fatto che il leggendario portiere del Bayern, Sepp Maier, voleva prenderlo in giro. Più e più volte cercò di afferrare i capelli del giocatore dello Stoccarda, durante le fasi di gioco, ma non riusci' mai a prenderlo con i guanti. Nei mesi e negli anni successivi, la capigliatura di Köppel fu sempre motivo di azioni di sabotaggio, anche dopo il suo trasferimento al Borussia Mönchengladbach. Lì, il nuovo allenatore di Köppel, Udo Lattek, non rimase affatto colpito dal controverso parrucchino del suo giocatore: "Horst Köppel indossava un 


parrucchino in quegli anni e durante la partita gli ho sempre detto che avrebbe dovuto toglierselo perché volava sempre su". Ma non lo fece - e così alla fine cadde vittima di un brutto attacco durante una partita di Rheinderby tra i puledri e i caproni di Colonia. Ecco quello che è successo: Horst Köppel, che quel giorno sembrava essere estremamente debole sui piedi e cadeva regolarmente a terra ogni volta che veniva toccato o subiva un leggero contrasto, irritò all'estremo con il suo atteggiamento, il suo avversario diretto Horst Simmet. Ad un certo punto il nativo di Colonia ne ebbe abbastanza e sussurrò all'orecchio di colui che indossava il parrucchino, palesemente infastidito dalle sceneggiate di Köppel: "Se ti lasci cadere di nuovo, ti strappo via il parrucchino". E infatti, alla successiva occasione, successe per davvero. Apparentemente cercando di aiutare di nuovo ad alzarsi,  il giocatore che per l'ennesima volta si era lasciato cadere sul terreno, Simmet tirò sufficientemente il ''copricapo'' di Köppel. Questo fu abbastanza. Perché con grande gioia degli spettatori, che si piegavano dalle risate, il parrucchino era scivolato su un lato in modo allarmante. Ma l'azione malvagia di Simmet aveva avuto l'effetto sperato. Subito dopo, Koppel che era stato esposto in questo modo al publico ludibrio era diventato improvvisamente molto più arzillo e più stabile sui piedi. Ci si chiede...Ma perché Horst Köppel si espose volontariamente a tutte queste umiliazioni? Molto semplicemente, come ammise una volta il nativo di Stoccarda: "Non si trattava solo di vanità o bellezza, c'era dietro anche un sacco di soldi e non potevo certo dire di no". E fu proprio questa grande somma di denaro come compenso che in seguito divenne il problema di Köppel. Perché dopo che il produttore di protesi per capelli scoprì il calciatore con la fronte alta, come il mezzo pubblicitario perfetto per i suoi prodotti e lo fece firmare, Köppel si rese subito conto che non se la sentiva di indossare il parrucchino durante le partite. Era semplicemente troppo complicato giocare col parrucchino e richiedeva molto tempo per lui adattarsi. Ma Horst Köppel aveva commesso un errore: non fu possibile per lui recedere dal suo contratto a lungo termine e profumatamente pagato. E così dovette coraggiosamente continuare a portare il suo parrucchino fino alla scadenza del suo contratto che terminò nel 1975. Ma dopo almeno era finita. Köppel tornò di nuovo alla sua testa calva, "semplicemente gettai via il pezzo buono". A proposito: Horst Köppel non fu il primo giocatore della Bundesliga a firmare un contratto con un produttore di parrucchini all'epoca, ma fu il primo a indossare il suo parrucchino in una partita di Bundesliga. Perché in precedenza Charly Dörfel  aveva avuto la stessa iniziativa, ma in maniera un pò più abile. A quel tempo, la star dell'HSV era noto a tutti anche per le sue bislaccherie. Nel 1969 riuscì  a negoziare un contratto molto speciale, come disse una volta: "Sono stato il primo professionista di calcio in Germania a indossare un parrucchino - all'epoca ebbi un contratto pubblicitario di due anni, che valeva 20.000 marchi." Ma a differenza di Horst Köppel, il nuovo copricapo rimase sempre nascosto al grande pubblico: "Mi sono allenato soltanto, con ''Fiffi'', non ci ho mai giocato in gare ufficiali.'' Gli spettatori, così poi cominciarono ad urlargli: ''Ehi, testa pelata, dove sono i tuoi capelli?" A quel tempo, Charly Dörfel soffriva così tanto per la mancanza dei capelli, che diventava davvero irascibile e rissoso quando 


qualcuno cercava di prenderlo in giro per questo. Poi però il nativo di Amburgo, cominciò a limitarsi a rispondere, ribattendo senza compromessi verbali con il suo solito modo sguaiato. Per inciso, non gli fu mai permesso di indossare il parrucchino durante la partita, perché il suo allenatore Georg Knöpfle gli aveva proibito di farlo: "Se un giocatore strappasse anche accidentalmente il parrucchino di Charly dalla sua testa, la sua fiducia in se stesso finirebbe sotto i piedi". Grazie a Dio l'intraprendente Dörfel aveva negoziato il suo contratto un po' meglio di Horst Köppel due anni dopo. Ma probabilmente la società produttrice aveva semplicemente imparato dall'errore commesso con Dörfel - con rammarico del giocatore dello Stuttgart dell'epoca - e aveva incluso nel contratto anche l'uso nelle partite della Bundesliga ad effetto pubblicitario. Nonostante il divertente episodio, Horst Köppel da giocatore fu campione di Germania per cinque volte con il Gladbach e per due volte ha vinto la Coppa UEFA. Da allenatore vinse la Coppa di Germania con il Borussia Dortmund. Ha collezionato undici presenze in nazionale. Fu un po' sfortunato ad avere una concorrenza molto forte. Il centravanti della nazionale era Gerd Müller, lì non avevi chance. Sulle ali mostri sacri come Stan Libuda e Siggi Held, Jürgen Grabowski ed Erwin Kremers. Dopo tre decenni passati in panchina, non allena ormai da quattro anni, 2016. Gestisce una sua scuola di calcio e va anche a tutte le partite casalinghe del Borussia Mönchengladbach. Si sente ancora legato al calcio e ha ancora buoni contatti nell'ambiente. Pratica beach volley e ogni tanto si dedica al golf. Fa jogging almeno due volte a settimana e una volta a settimana frequenta la sala pesi. Di tanto in tanto gioca ancora a calcio, ma non in sala. Ha anche dato il nome alla "Köppel-Arena", l'impianto sportivo dell'1.FC Offhausen-Herkersdorf. Horst Köppel ha giocato 308 partite di Bundesliga con VfB Stuttgart e Borussia Mönchengladbach dal 1966 al 1979 e ha segnato 83 gol. Tra il 1968 e il 1973 ha giocato abbiamo detto, undici volte (2 gol) per la nazionale tedesca. Köppel apparteneva alla rosa della squadra campione d'Europa 1972, ma non fu utilizzato. Con il Mönchengladbach è stato cinque volte campione di Germania (1970, 1971, 1975, 1976, 1977), ha vinto due volte la Coppa UEFA (1975, 1979) e ha raggiunto la finale della Coppa dei Campioni 1977 (1:3 contro il Liverpool). Horst Köppel ha lavorato come allenatore per l'Arminia Bielefeld, il Borussia Dortmund, l'FC Tirol Innsbruck e il Borussia Mönchengladbach, tra gli altri. Il suo più grande successo fu vincere la DFB Pokal nel 1989 con il BVB. Dal 1983 al 1987 Köppel è stato vice allenatore della nazionale tedesca sotto Beckenbauer ed è arrivato secondo nel 1986 in Messico.


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