Una curiosa risoluzione di contratto avvenne nel maggio del 2017. In vista della finale di DFB Pokal tra Eintracht Frankfurt e Borussia Dortmund il calciatore uruguaiano Guillermo Varela fu licenziato dalle aquile rossonere del Meno. La ragione? L'infezione causatagli da un recente tatuaggio gli avrebbe impedito di giocare la finale di Coppa di Germania il sabato. "Il tempo all'Eintracht per Guillermo è finito con questo atto. Il club non può tollerare che un giocatore ignori le istruzioni dell'allenatore e dei dottori". Queste le parole di Fredi Bobic il direttore sportivo della squadra di Francoforte. Fredi Bobic
ha descritto la decisione del giocatore come molto sconsiderata e ha definito il suo comportamento "palesemente incosciente". Varela, ignorando le indicazioni dell'allenatore del club, Niko Kovac, il lunedì si è fatto un tatuaggio che poi gli ha causato un'infezione. A causa della complicazione, da antibatterici assunti e al fine di garantire una buona guarigione, il difensore è stato scoraggiato dal praticare lo sport. Varela era arrivato in Germania l'estate precedente in prestito dal Manchester United per un anno. Nonostante in un primo momento il club tedesco avesse preso in considerazione la possibilità di estendere il prestito dell' Uruguaiano, il suo comportamento ha completamente ridotto questa possibilità. "Questa probabilita', ovviamente, non è più da considerarsi", ha confermato Bobic. ''Alla sospensione immediata a cui è stato sottoposto il calciatore si aggiungerà anche una sanzione economica.'' "Il fatto che abbia danneggiato la squadra con un comportamento così egoistico ci costringe a prendere questa misura", ha concluso il direttore sportivo del club. A titolo di curiosita': l'Eintracht Frankfurt disputo' il sabato, la finale di Coppa di Germania contro il Borussia Dortmund a Berlino. Sara' sconfitto per 2:1.
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