domenica 14 novembre 2021

550) 2000 - ''UNTERACHING'' - UN NOME PROIBITO A LEVERKUSEN

 

Ad oggi, non c'è un titolo di Bundesliga nella bacheca del Bayer 04 Leverkusen, ma ci sono cinque bei secondi classificati e altri cinque terzi posti, ognuno sofferto e maledetto a modo suo. La prima volta che la squadra fu in testa nel corso della stagione risale al 1993-94, con Dragoslav Stepanovic in panchina. E, dopo, per dieci volte nella stessa stagione la squadra della BayArena fu sulla cima della vetta. Di tutti i bocconi amari che sono stati ingoiati nella storia del Bayer 04, pero', ce n'è uno che i tifosi non possono togliersi di mente: La sconfitta a Unterhaching. Quel piccolo comune Bavarese era il luogo da cui il Leverkusen, all'epoca allenato da Christoph Daum, torno' a casa senza Meisterschale e

quindi senza titolo della Bundesliga. Arrivarono li', nell'ultima giornata, con un vantaggio di tre punti sul Bayern. Il Bayern quel di' faceva da padrone di casa a  Monaco, contro il Werder Bremen e il Leverkusen invece dovette visitare una squadra neopromossa,  il SpVgg Unterhaching, che si trovava al centro della classifica, ma che aveva avuto dei buoni slanci e creato grattacapi nell'arco dell'intera stagione, anche alle piu' blasonate societa'. Sfiga vuole che Ballack segno' nella sua porta il gol che porto' in vantaggio i villici. Ma vediamo come era andata la stagione, prima di quel fatidico 20 maggio 2000. Daum stava completando la sua quarta stagione con la squadra della ditta Farmaceutica. Quell'estate firmarono tra gli altri, un certo Michael Ballack, proveniente da Kaiserslautern e Oliver Neuville, dall' Hansa Rostock. L'inizio fu assai buono. Dopo i primi nove turni di Bundesliga, la squadra non aveva ancora perso e aveva addirittura battuto club importanti come lo stesso Bayern Monaco, lo Stoccarda o lo Schalke 04. Con Ulf Kirsten e Paulo Sérgio al comando dell'attacco, la squadra aveva raggiunto i diciotto punti. La prima sconfitta arrivo' solo alla decima giornata, a Wolfsburg. Da lì fino alla fine, solo il Bayern e l'Unterhaching furono gli unici in grado di batterli. E a questo abbiamo dovuto aggiungere la Champions League. Il sorteggio ha dato loro un girone con SS Lazio, Dinamo Kiev e Maribor. Giunsero terzi nel girone e quindi finirono per giocarsi la Coppa UEFA, ma non sono passati al secondo turno. L'Udinese li elimino' per il doppio valore dei gol segnati in campo opposto. In DFB Pokal la partecipazione termino' ad ottobre, dopo essere stati eliminati ai supplementari contro il Waldhof Mannheim. Ma, tornando alla competizione di campionato.

Il Leverkusen raggiunse il giro di boa della competizione al 2° posto, a due punti dal Bayern di Ottmar Hitzfeld. Un pareggio del Bayern ad Amburgo permise alla squadra Renana di raggiungere in vetta a pari punteggio i Bavaresi dopo aver battuto in casa l'MSV Duisburg. La trasferta seguente del Bayern fini' con un pareggio, di cui godette il Bayer, che, giocando contro il TSV1860, si aggiudico' la vittoria e riconquisto' il primato che aveva detenuto durante la quinta e la sesta giornata. La concorrenza si dimostro' molto equilibrata per tutto il torneo. Bavaresi e Renani non si sono mai allontanati oltre i tre punti, il che permise sempre all'uno di inciampare e consentire all'altro di cambiare posizione. Il derby di Monaco della 30ima giornata fu favorevole al Leverkusen. Il Bayern fu sconfitto per 1:2 mentre gli uomini di Daum batterono l'Arminia Bielefeld, permettendo loro di prendere un vantaggio di tre punti con quattro partite rimanenti. I giocatori del SpVgg Unterhaching, festeggiarono la vittoria sul Leverkusen e la loro permanenza in 1.Bundesliga. Nelle tre partite seguenti tutto resto' normale. Nessuna squadra fece un passo falso. Leverkusen e Bayern hanno vinser tutti gli impegni, accaparrandosi nove dei nove punti possibili. Ma l'ultima ora sta scoccando. Al 16′ del primo tempo il Bayern stava già vincendo per 3:0, con reti di Carsten Jancker (2) e Paulo Sérgio. La pressione mentale arrivo' come un cazzotto al Leverkusen, che, al 21' minuto, segno un autogol, una deviazione gol che Michael Ballack mise involontariamente alle spalle del proprio portiere Gerhard Tremmel. Marco Bode intanto aveva accorciato le distanze, realizzando il primo per il Brema al 40', ma la rimonta era molto lontana. Il Bayern era in vantaggio all'intervallo. Il tabellone elettronico di Monaco non si mosse più. Ad Unterhaching, tuttavia, ci fu anche il tempo per un secondo gol che tronco' le gambe e mise fine alle speranze di Daum e soci, di vincere il titolo. Fu Markus Oberleitner che batte' di testa Adam Matysek, a venti minuti dalla fine, sancendo la fine della partita e del campionato. Non ci si poteva credere. Il Bayern Monaco aggiunse un altro titolo alla gia' nutrita bacheca, mentre a Leverkusen, per la terza volta in quattro anni, rimasero con il miele sulle labbra. In quelle tre occasioni, la squadra che fini' per vincere la Bundesliga fu il Bayern, mentre il Borussia Dortmund fu il club che li supero' nelle altre due occasioni.


 


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