lunedì 15 novembre 2021

556) 1983/1988 I DUE TRIONFI EUROPEI DI WOLFGANG ROLFF.

 

Vincere una competizione Continentale a livello di club non è per niente facile, ma è ancora più difficile vincerne due, con due squadre tedesche diverse. È successo a Wolfgang Rolff, membro della squadra dell'HSV che ha vinto la Coppa dei Campioni con l'Amburgo e ha fatto la sua parte anche nella Coppa UEFA vinta dal Bayer 04 Leverkusen alla fine degli anni '80. Rolff ha iniziato la sua carriera a livello professionistico al Fortuna Köln, una squadra che ha trascorso alcune stagioni nell'élite del calcio tedesco, in una competizione disparitaria, per il predominio cittadino, con l'1FC Köln.
Il Fortuna aveva concluso la stagione 1981-82 all'10° posto in 2 Bundesliga, con lo Schalke 04 e l'Hertha BSC che furono promosse direttamente nella massima categoria quello stesso anno e con un

Rudi Völler capocannoniere della stagione, che segno' 37 gol con il Monaco 1860. Il confronto della formazione di Colonia con le due neo promosse non era buono. Pero' riusci' a pareggiare almeno in tutte quattro le partite. Quell'anno, comunque le fortune di Rolff stavano per cambiare. Nonostante fosse in una squadra di mezza classifica della Seconda 

Divisione, senza particolari ambizioni, lo aveva notato il Campione in carica della Bundesliga, l'HSV, che stimava molto che un giovane mediano centrale, fosse riuscito a segnare nove gol. La squadra anseatica, all'epoca allenata da Ernst Happel e con in rosa personaggi come Manfred Kaltz, Felix Magath e Horst Hrubesch, ha fatto la storia in quella stagione 1982-83, diventando la seconda squadra tedesca a vincere la Coppa dei Campioni, dopo l'onnipotente Bayern Monaco degli anni '70, che lo vinse tre volte di seguito.  Ma quella non era stata l'unica finale di Coppa dei Campioni giocata dal club di Amburgo. Qualche stagione prima, con Branko Zebec in panchina e Kevin Keegan in squadra,  perse la finale del 1980 contro il sorprendente Nottingham Forest. Ma questo scritto non parla di sconfitte, ma del successo di Wolfgang Rolff in due finali Europee distinte. Prima di quei trionfi, la stagione era iniziata trionfalmente per l'HSV. Ha concluso il turno di andata da leader del campionato, senza aver perso una partita, ma a parità di vittorie e pareggi. Quella stagione i dinosauri persero solo due partite ed entrambi furono fuori casa: il Nordderby al Weserstadion contro il Werder Bremen (3:2) e contro l'Arminia Bielefeld (2:0). Rolff non aveva un ruolo da protagonista in quella squadra, come avrebbero potuto averlo Magath o Hrubesch o Kaltz. Tuttavia, ebbe i suoi momenti di gloria. Ad esempio, nel ritorno di Coppa dei Campioni contro l'Olympiakos. L'HSV si reco' in Grecia 

con il vantaggio di un gol segnato da Thomas von Heesen ad Amburgo. In terra greca i tedeschi si sono imposti di nuovo, con i gol di Magath, Hrubesch, Rolff e Balstrup, regalando il passaggio al turno successivo agli anseatici, in maniera energica. Rolff segnera' anche in semifinale, realizzando il primo gol dell'andata contro la Real Sociedad. In finale contro la Juventus resto' in campo per tutta la partita. Rolff inizio', dalla prima meta' del campo, l'azione che ha sfocio' nell'unico gol della partita. Un tiro forte di Felix Magath da lontano, dopo un azione con molti tocchi dei tedeschi, contro cui Michel Platini e la sua squadra non hanno poterono fare nulla. Il francese, infatti, fu annullato da Rolff per tutta la gara finale. La marcatura asfissiante a tutto campo a cui sottopose il Francese della Juventus fu la strategia principale su cui lavoro' Ernst Happel. Nonostante nella DFB Pokal non siano andati oltre il 3° turno, cadendo eliminati dall'Hertha BSC (2:1) e in Supercoppa siano stati battuti dal Bayern ai rigori, la stagione della squadra anseatica è fu più che eccezionale e Wolfgang Rolff stava vivendo la sua prima esperienza da titolare in un grande torneo con un risultato invidiabile: due titoli vinti su cinque competizioni. Purtroppo l'HSV perse anche in Intercontinentale contro il Grémio che ha dovuto aspettare i tempi supplementari per vincere la partita con una rete di Renato Gaucho. Le stagioni passarono e l'HSV rimase a secco per le successive tre stagioni, con Wolfgang Rolff in formazione titolare. Anche se Rolff fu il secondo capocannoniere della squadra con undici gol, perse la Bundesliga in un triplo spareggio ai punti contro Stoccarda e Borussia Mönchengladbach, un qualcosa che sarebbe quasi impossibile da realizzarsi oggi. Ma successe. Nell'estate del 1986, Rolff è chiamato a partecipare ai Mondiali in Messico, torneo in cui la Germania finirà al secondo posto dopo aver perso la finale contro l'Argentina di un superlativo Maradona. (2:3). Wolfgang Rolff non gioco' quella finale, ma fu 

presente in tre delle partite di quel torneo, essendo un giocatore secondario nella squadra. Dopo quel mondiale, il centrocampista fu trasferito al Bayer 04 Leverkusen, dove avrebbe condiviso le esperienze con il coreano Cha Bum-Kun e con Erich Ribbeck in panchina. Dopo una prima stagione un po' discreta in cui Wolfgang Rolff, disputò tutte le partite di Bundesliga da titolare, venendo sostituito solo in una di esse, nel 1987-88 sarebbe arrivato il piu' grande successo della storia del club di Leverkusen. Qualificatisi per la Coppa UEFA, al primo turno hanno battuto e eliminato l'Austria Vienna (5:1) dopo aver pareggiato a reti inviolate l'andata in Austria. Due dei gol di quella partita di ritorno furono firmati proprio da Rolff. Un Wolfgang Rolff che dopo una sola stagione intera in squadra, era già capitano. Eliminarono quindi Tolosa e Feyenoord per raggiungere i quarti di finale e affrontare il FC Barcelona di Gary Lineker. Dopo il viaggio in terra spagnola, chiuso con una gara in parita' a reti inviolate all'andata, rischiando di tutto. Al ritorno un gol del brasiliano Milton Tita, che in quella stagione gioco' in quell'occasione contro la sua prima squadra Europea, permise alla squadra di Leverkusen di accedere alle semifinali.  E per quel turno avrebbero avuto misurarsi in duello con un'altra squadra tedesca, il Werder Bremen. Così Rolff ricordo' i Nordderby, di quegli anni in cui faceva parte dell'HSV. Anche in questo caso l'equilibrio  sarebbe stato rotto da un solo gol, ma questa volta fu segnato all'andata da Alois Reinhardt.

 

E finalmente arrivo' il gran finale. Essendo una partita a doppio incontro, il duello tra tedeschi e spagnoli iniziò al Sarriá. Lì, con due gol di Sebastián Losada e uno di Miquel Soler, l'RCD Espanyol chiuderà l'andata per 3-0 a favore.

Nel ritorno della gara ricompare ancora Tita, segnando il primo gol al 57'. Sei minuti dopo e' Falko Götz ha portare la differenza a un gol rispetto all'andata infine all'81', Cha Bum-Kun ha conquistato un fallo laterale che sarebbe stato poi lui stesso a portare a compimento, realizzando il pareggio e costringendo l'arbitro a prolungare ai tempi supplementari. Nei tempi supplementari non successe nulla che potesse modificare il punteggio, quindi la squadra Campione si dovette decidere ai rigori. 'Pichi' Alonso ha aperto i calci di rigore con un gol, mentre Ralf Falkenmayer falli' il primo penalty tedesco. Wolfgang Rolff fu incaricato di calciare il secondo tiro del Leverkusen, con la responsabilità pendente che la squadra Catalana aveva gia' segnato i loro primi due tiri. Non falli'. Da quel momento tutto cambio'. Santiago Urquiaga, Manuel Zúñiga e Sebastián Lozada avrebbero sbagliato i loro tiri, mentre Herbert Waas e Klaus Täubert avrebbero segnato i loro rigori regalando al Leverkusen il titolo Continentale. Il primo e unico nella sua storia, finora. Nel 1990 Rolff, prese la decisione di lasciare il Bayer 04 Leverkusen per l'Uerdingen, squadra era finito 3° in Bundesliga, durante l'ultimo anno di Rolff ad Amburgo, ma che nelle stagioni successive si arrabattava nella parte bassa della classifica. L'arrivo di Wolfgang Rolff non causo' un cambiamento nella squadra. Quella stagione, in cui non gioco' più di venti partite era già trentenne. Rolff non poté evitare la retrocessione dell'Uerdingen, ma continuò in Bundesliga, nelle file del Karlsruher SC, dove fu di nuovo una pedina importante sotto la guida da Winfried Schäfer. Wolfgang Rolff si ritirò nella stagione 1994-95, dopo aver militato nelle file dell'1FC Köln, club ''cugino'' di quello in cui mosse i primi passi a livello professionistico. Questa è stata la parabola della carriera di Wolfgang Rolff, l'unico giocatore presente nei due maggiori successi di HSV e Bayer 04 Leverkusen.


Nessun commento:

Posta un commento