Una partita simbolo. Una gara spartiacque del Mundial Italico. San Siro. Milan e Inter sotto mentite spoglie danno vita al Derby piu' importante della storia del calcio moderno. I tre olandesi rossoneri contro i tre tedeschi nerazzurri dividono il pubblico meneghino, neutrale al destino delle due Nazionali. Come se non bastasse l'acredine che accompagna gia' la rivalita' tra le due confinanti.
Una partita spettacolare che raggiunge l'apice con l'espulsione dei due bimbi capricciosi che si prendono a sputi e male parole. La cacciata di Voeller e Rijkaard anziche' smorzare il tono della tenzone alza il volume dello stereo e Klinsmann veste il ruolo di Aragorn e guida le prime linee contro gli orchi in arancio. Fara' fronte d'attacco solo soletto e fara' scempio della difesa olandese affondando colpi su colpi fino a farla cedere. Nella breccia si insinuera' il biondo esperto scudiero Andy Brehme, che con un colpo d'ascia pone fine all'assedio. Patetico, il colpo di coda finale a chiedere l'onore delle armi di Ronald Koeman quando ormai i
vessilli delle Aquile sventolano alti sulle torri Ambrosiane. La Mannschaft di Beckenbauer passa ai quarti dove l'attende la Cecoslovacchia. Altra reminescenza del passato da cancellare. La strada verso il titolo riservera' altre insidie sul cammino per Roma.
https://www.youtube.com/watch?v=XXhNsFUY6Tg
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