313) I PERSONAGGI - ILYAS TUFEKCY, L'AMBASCIATORE TURCO DI GERMANIA. - In guerra con la SLA.

Un metro e un barattolo. (1,64) Ilyas Tufekci, arriva dalla Turchia a Berlino a rimorchio dei genitori a 11 anni. Firma il suo primo contratto con lo Stoccarda nel 1980, dove Sundermann lo impiega part time visto il fisico minuto e poco incline alla pugna e ai lunghi sforzi. Attaccante svelto nel breve evita gli scontri sfruttando velocita' e furbizia ma l'altezza non gli rende merito. Giostra con efficacia anche come rifinitore esterno, ruolo a cui sara' destinato con il tempo. Nonostante cio' porta gli Svevi
al terzo posto in classifica con 13 reti in 24 gare nel 1980/81. Nessun programma a lungo termine su di Lui. L'anno successivo e' declassato in Zweite presso i Knappen di Gelsenkirchen. Diventa il primo giocatore turco a vestire il Blu Reale dello Schalke 04. Contribuisce alla risalita in Bundesliga nell'anno successivo e dopo la stagione d'elite a Gelsenkirchen e' spedito al paesello in prestito presso il Fenerbace. Ci restera'. Nel 2004 il parlamento riconosce a lui e Erdal Keser del Borussia Dortmund il merito di aver divulgato tra i connazionali all'estero, il calcio. I suoi exploits saranno fautori di una crescente febbre di massa nella comunita' turca in Germania. Osannato all'inverosimile dopo il suo massimo momento di gloria, quando il 6 dicembre 1980 al Neckerstadion stende il Bochum con una tripletta. Primo giocatore turco a compiere

l'impresa. I settori giovanili dei sodalizi tedeschi vedranno una crescita esponenziale di giocatori in erba di origine Turca come non mai prima. Le stesse tifoserie organizzate vedranno la fondazione di clubs composti da nuclei esclusivamente di origine turca. Borussia Dortmund e Schalke sono le squadre che raccolgono piu' consensi tra gli emigrati dalla penisola mediorientale. Chiusa la carriera tra Fenerbace e Galatasaray si dedichera' ad allenare. Dal 1994 a oggi si e' seduto su piu' di 25 panchine. Nel 2017 gradualmente sara' afflitto dal morbo di Goerig, gli viene diagnosaticata  la SLA che molti atleti hanno combattuto, portando alla luce una malattia che a poco a poco paralizza il sistema nervoso centrale. La notizia ha fatto molto scalpore in Turchia dove Ylias e' ancora considerato come un Dio da piu' generazioni. Le foto dalla stanza di ospedale hanno riempiro i giornali Nazionali per settimane e le rimostranze di affetto e di coraggio gli pervengono ogni giorno regolarmente.