Ditmar Jakobs e' stato uno dei più grandi giocatori del Hamburger SV di sempre e capitano dei Dinos per molto tempo. Jakobs ha giocato nella sua carriera, all'inizio come centrocampista ma con il tempo diventa il classico tedesco "Vorstopper".
Successivamente si adegua con ottimi risultati a giocare come libero. Posizione che manterra' fino al tragico termine della sua carriera. Giocatore con eccellenti capacita' di stacco di testa e molto forte in marcatura e nei contrasti, di gran ritmo e di grande spirito combattivo. E' stato definito in Germania: L'ultimo dei grandi guerrieri della Bundesliga". Il capitano di lungo corso è stato uno dei più grandi giocatori con la maglia dell'HSV (11 anni, 323 partite, 27 reti). Era membro della squadra campione d' Europa del 1983 che vinse ad Atene contro la Juventus. In bacheca anche la Coppa UEFA del 1982. E' stato 2 volte campione tedesco (1982/1983) e 1 volta vincitore della DFB Pokal (1987). 20 volte internazionale (vice campione del mondo nel 1986). La sua carriera si conclude prematuramente il 20 settembre 1989 nel Nordderby tra Hamburger SV e Werder Bremen. Per salvare alla disperata un pallone di Winton Rufer che aveva superato in pallonetto Richard Golz in uscita al limite dell'area, Dietmar Jakobs si getta in prossimita della linea di porta in scivolata con il corpo a spazzare il pallone, ma la corsa prosegue slittando sul terreno e si interrompe dentro la rete. Cadde in prossimita' dei ganci che fissavano la rete al terreno (In quegli anni, i ganci di ancoraggio non erano previsti per essere sotto terra). Rimase lì per 20 minuti agonizzante con il gancio profondamente incastrato nella sua carne. Nel frattempo i soccorsi cercarono un modo, il meno dannoso possibie per liberarlo . Alla fine, il medico della squadra gli taglia dalla schiena con un bisturi i tessuti di carne vincolati profondamente dal gancio. Comporto che anche i nervi nella sua schiena furono recisi. A causa di questo orribile incidente e dell'approsimativo soccorso fu costretto a porre fine alla sua carriera. Per Jakobs era la sua 493esima presenza in Bundesliga. Il difensore sta ancora lavorando a un ritorno ad una vita normale. Ma i disturbi motori e il dolore permanente gli impedisconouna serena quotidianeita'. La ricerca ha dimostrato che diversi processi delle vertebre sono stati interrotti e importanti nervi sono stati recisi nel tentativo di liberarlo. Una completa rigenerazione non e' stata possibile. Il dolore da quel giorno è il compagno quotidiano di Jacob. "Ho imparato a conviverci", dice.Tuttavia, da eterno combattente che e' ancora, si considera fortunato, poiche' il gancio ha mancato i tendini della colonna vertebrale per soli due cm. ( Segue il video )
https://www.youtube.com/watch?v=7nuxV6jehRw
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