lunedì 11 giugno 2018

339) 2000 - IL GIORNO PIU' NERO del KARLSRUHER SC.

14 maggio 2000
E' una societa' relativamente giovane se si considera che con l'attuale denominazione, fu fondata nel 1952. Prima solo una sequela di fusioni a partire dal 1894. L'ultima fusione con altri sodalizi fino a diventare l'attuale status societario nel 1952 gli fece bene, infatti nel subitaneo vinse due coppe di Germania nel 55 e 56....In pieno Kaiserslautern time. Puo' vantarsi di appartenere alle magnifiche 16 . Le squadre che daranno vita alla prima edizione della Bundesliga ma presto lascera' la compagnia nel

1967/68 per dedicarsi ad un bungee jumping tra le categorie che non avra' mai fine toccando, anche punti di buon livello e altri di mea culpa. Per due stagioni consecutive a meta' degli anni 90 giunge anche 6 in Bundesliga e ha la soddisfazione trascinato dai gol di Sean Dundee di arenarsi nelle semifinali di Coppa UEFA, sotto la guida di Winni Schafer, di fronte al Salisburgo di un giovanissimo Manninger. I continui cambi di categoria senza mai raggiungere un'identita' definita della societa', nel palinsesto del Fussball, portano al gradino piu' basso in chiusura di secolo. Retrocesso in Zweite al termine della stagione 1997/98 di li' a due anni precipita nei meandri della Regionalliga. Si ripetera' ancora nel 2012 ma la verginita' era gia' stata persa. Un torneo eternamente sul fondo della classifica. Paradossalmente, conquista la matematica della retrocessione alla 31esima giornata, nonostante la vittoria esterna in casa della capolista Colonia...ormai senza preoccupazioni per la promozione gia' conquistata. Il 14 maggio del 2000 il Karlsrhuer batte al Mungersdorfer i caproni di Colonia ma indorano solo la pillola di una retrocessione anticipata di tre turni. I gol di Baumer e Auer fanno colore. La squadra affidata a Marco Pezzaiuoli che rileva alla 27esima niente popo di meno che....udite udite...Joachim Low, scende al piano piu' basso della sua storia. Si riprendera' in fretta e nonostante un nuovo declassamento tornera' in Zweite Bundesliga dove al termine della stagione 2014/15 minaccia di fermare l'orologio del Volksparkstadion perdendo il doppio scontro promozione /relegazione contro i Dinos. Dopo l'1:1 di Amburgo, subira' al 90esimo in casa il gol che portera' ai supplementari e al 115esimo gli Amburghesi taglieranno la fune della speranza. Solo dopo due stagioni nuovamente dalle stelle alle stalle. Nuovo capitombolo in Dritte Liga, dopo un torneo sciagurato concluso all'ultimo posto. Pronto riscatto. Alla fine della stagione 2017/18 giunge terzo dietro Magdeburg e Padernborn e si ripresenta allo spareggio per la risalita, questa volta in Zweite. Il divario tecnico tattico nei confronti dell'Erzerbirge Aue e' evidente e incolmabile. Dopo lo 0:0 al Wildparkstadion la sconfitta in trasferta per 3:1, rimandera' i progetti e le illusioni per una sperata risalita.

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