giovedì 2 dicembre 2021

578) 1964 - QUANDO A LIPSIA NON C'ERA ANCORA IL ''RASEN-BALL.'' - ''La Lipsia perduta - La nascita, la caduta e la leggenda del Rest von Leipzig.''

Il Chemie Leipzig campione 1963-64

Nell'estate del 2002 una commissione appositamente istituita dalla Football Association inglese diede il permesso alla dirigenza di ristabilire la sede del Wimbledon FC Ltd a Milton Keynes, a circa 100 km di distanza. Un gruppo di tifosi, capeggiati da Kris Stewart, delusi ed amareggiati da una decisione che dal loro punto di vista privava la squadra del suo imprescindibile background storico, decise di fondare un proprio club, attualmente affiliato sia alla London che alla Surrey FA. Nacque così l'AFC Wimbledon.

E' interessante notare rifacendosi a cio' appena raccontato e che avvenne al Wimbledon, che un certo numero di squadre, nella vecchia Germania dell'Est furono trasferite di sede e provenienza sportiva a intervalli regolari, sempre per decisione dal regime Comunista. La città di Lipsia subi' questo cambiamento e fu divisa tra due club, il FC Lokomotive e il BSG Chemie. Questa divisione risale agli anni '60, quando entrambi i club si trovavano nella metà superiore della classifica. Per un  breve periodo...Il Chemie fu la squadra che prevalse nell'ambito cittadino. Gli anni odierni del RB Lipsia erano ancora lontani e neppure ipotizabili. Qui inizia la nostra storia....

Lipsia gioca un ruolo importante nella storia del calcio tedesco. Nel 1900 a Lipsia vi fu fondata la Deutscher Fußball Bund, la Federazione Calcio Tedesca, inoltre il più grande club della città, il VfB Lipsia, vinse il primo campionato tedesco nel 1903. Ripeterono questa impresa nel 1906 e nel 1913 e arrivarono secondi nel 1911 e nel 1914. Tuttavia, lo scoppio della Prima Guerra Mondiale pose fine all'era d'oro del VfB Lipsia. Solo nel 1936 il club torno' di nuovo alla ribalta, facendo scalpore e vincendo la finale di coppa di Germania per 2:1 contro lo Schalke. Nonostante i successi iniziali della sua storia, all'inizio degli anni '60 la città di Lipsia non aveva una vera squadra che potesse contendere il titolo dell'Oberliga, il neonato campionato della Germania dell'Est. Per coincidenza, il regime Comunista decise che il talento avrebbe dovuto essere concentrato soprattutto nei club sportivi (SC). Il risultato fu che a Lipsia avvenne una fusione forzata tra SC Lipsia e Rotation Lipsia per "costituire" la SC Lokomotive (Lok per gli amici) Lipsia. Al fine di sfruttare il ragionevole successo ottenuto dall'SC Lipsia in Coppa delle Fiere, la Lok nacque pensando molto a una rindondanza in Europa. Sebbene non siano mai andati oltre il secondo turno, erano l'unica squadra della Germania dell'Est che aveva gareggiato, ogni stagione dall'inizio della competizione nel 1955. Il ''direttivo'' concentro' i migliori giocatori dei due club, Rotation e SC Lipsia, in un solo club, l'SC Lipsia mentre "il resto del Lipsia" (al ''resto di Lipsia'' e'dedicata una scultura che ricorda le epiche gesta di questa squadra) 

la scultura dedicata alle gesta del ''Rest von Leipzig''

fu – per quanto duro possa sembrare – ''deportato'' al BSG, il Betriebssportgemeinschaft Chemie. Questo modesto club era allora, uno dei migliori club che progredirono allora, nella Germania dell'Est. Fondato nel 1949 con il nome di ZSG Industrie, riusci' in breve a collocarsi nella metà superiore della classifica. Dopo un ottavo posto nella prima stagione dell'Oberliga nel 1949/50, il club, attualmente chiamato BSG Chemie Lipsia, vinse il campionato nel 1951. Prima dell'ultima giornata della stagione, Erfurt e Lipsia erano a pari punti, dopo che il Lipsia aveva ceduto in trasferta due occasioni per assicurarsi il titolo: una sconfitta in casa contro il Motor Altenburg e una sconfitta in trasferta al Rotation Babelsberg. Il decisivo incontro per il titolo fu disputato a Chemnitz e il Lipsia, nonostante sia stato in svantaggio per la maggior parte della partita, segno' due gol in cinque minuti che garantirono loro,  il primo titolo in campionato, per un qualsiasi club di Lipsia, sin dal 1914! Negli anni seguenti, il Chemie, giocando in maglia verde e pantaloncini bianchi, arrivo' terzo e poi secondo, vivendo il 

periodo di maggior successo. Tuttavia, fu dalla metà degli anni '50 che il panorama calcistico nella Germania dell'Est fu lentamente modificato quando il SED, il partito comunista della Germania Est, istituì club sportivi, che offrivano una vasta gamma di sport per la società. Nacque cosi' il SC Lokomotive Lipsia, fondata nel 1954, e il SC Rotation Lipsia. Tuttavia, la mossa ebbe scarso successo, poiché il calcio della Germania dell'Est non riusci' a tenere il passo accelerato con le controparti della Germania Occidentale e presto la città di Lipsia si ritrovo' nuovamente al centro del ciclone. Nella prima stagione dopo la fondazione dell'SC Lipsia, il club concluse un rispettabile terzo posto in Oberliga. Questa posizione sarebbe stata anche considerata un successo, se i loro principali rivali cittadini del BSG Chemie, le cui possibilità di sostenere un campionato di rilievo, prima dell'avvio di stagione, non fossero state considerate nulle. In realta' finirono davanti a loro. In effetti "Il resto del Lipsia", ossia i refusi, gli scarti, vinsero il campionato nel 1963/64, non solo sorprendendo tutti, ma soprattutto salutando con due dita a mo' di vittoria, e con beffardo sorriso l'establishment del partito. Durante la stagione, il Chemie riusci' a vincere entrambi i derby cittadini, ma aveva ancora bisogno di una vittoria nell'ultimo giornata della stagione quando si reco' a Erfurt contro il Turbine, proprio come nel 1951. Questa volta, tuttavia, il Lipsia riusci' a vincere e si assicuro' il titolo davanti all'Empor Rostock. Lipsia era una città pazza per il 


calcio, entrambi i club erano ben supportati e quindi non fu una sorpresa che 10.000 tifosi del Chemie si siano recati a Erfurt per sostenere la loro squadra nell'ultima giornata della stagione 1963/64. Una folla di 30.000 spettatori invase Erfurt. La squadra che stava lottando per la sopravvivenza doveva affrontare i visitatori, sapendo che la vittoria sarebbe stata necessaria per salvarsi. Ahimè, cosi' non fu. Il Chemie segno' due gol nel primo tempo e si assicuro' il secondo titolo, dodici anni dopo il primo. Scherzo del destino volle che nella stagione 1951 il Chemie si era aggiudicato il titolo in finale a Chemnitz, proprio contro il Turbine Erfurt e anche quella gara termino' per 0:2 per i biancoverdi. Naturalmente, questo trionfo fu motivo di turbamento per i tifosi dell'SC Lipsia e soprattutto per i politici dello sport, tuttavia nonostante non fosse un traguardo troppo sorprendente. Tuttavia, c'è una piccola nota da aggiungere al successo del Chemie. Durante il processo di selezione per l'SC Lipsia, Alfred Kunze era un membro del ''comitato'' e sicuramente ebbe una certa influenza su chi sarebbe andato in quel club e chi no. Si diceva che sapesse che presto avrebbe lavorato per il Chemie, e quindi condiziono' gli altri membri del comitato al fine di costruire una squadra che sapeva, sarebbe stata in grado di ricoprire un ruolo importante nella stagione successiva. Sorprendentemente, nessuna di queste voci fu avvallata. Per

fortuna, Kunze ebbe a che fare con un gruppo di giocatori al Chemie, che erano spinti dallo stesso desiderio di gloria, nato dalla frustrazione, e quindi i pezzi si sono intersecati alla perfezione per lottare insieme e formare qualcosa di più grande che alla fine e' arrivato. Uno di questi era Bernd Bauchspieß, uno studente di medicina con precedenti esperienze nella massima serie e in Nazionale. Nel 1961 ha firmo' per l'SC Dynamo Berlin, la precursore del BFC Dynamo Berlin, al fine di confermare la sua carriera come Nazionale della Germania dell'Est. Le cose non andarono proprio, proprio, come previsto e espresse apertamente la sua frustrazione. Di conseguenza Bauchspieß fu declassato, ceduto, e obbligato a continuare la sua carriera nella sua nativa citta' di Zeitz, con il BSG locale. In seguito, quando passò dal Zeitz al BSG Chemie Lipsia prima della stagione 1963/64, nessuno se ne curo' molto ne avrebbe potuto immaginare che avrebbe giocato un ruolo cruciale nel successo della sua nuova squadra. L'attaccante segno' 13 gol in quella stagione, finendo secondo dietro a Backhaus del Stendal, che ne realizzo' 15. La stagione successiva, il Chemie arrivo' terzo, una posizione ancora rispettabile, dopotutto, in quanto si è assicuro' ancora una volta di arrivare nelle posizioni davanti all'SC Lipsia, nella classifica finale. Vinsero ancora anche il derby contro i rivali cittadini. Nell'autunno del 1964, Bauchspieß riguadagno' la nazionale e fece parte della squadra della Germania dell'Est che vinse la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo. Sfortunatamente, l'Europa non fu la ribalta adatta per il Chemie, poiché il Vasas Györ dall'Ungheria fu un ostacolo troppo impegnativo nel primo turno della Coppa dei Campioni. Nel 1965/66 il Chemie riuscì a passare tutti i turni fino alla semifinale 

dell'Intertoto-Cup, una competizione di coppa ormai oggi ridimensionata e in gran parte dimenticata, ma una roccaforte delle squadre dell'Est Europa e soprattutto della DDR. La semifinale fu un affare tutto di Lipsia quando il SC Lipsia e il Chemie si scontrarono e per la prima volta dalla ristrutturazione del panorama calcistico del Lipsia nel 1963, il SC ebbe la meglio, vincendo 2:1 nel complessivo e dominando questa stagione concludendo con un successo per 4:1 in finale contro gli svedesi dell'IFK Norrköping. A questo punto la sezione calcistica fu separata dall'SC e fu rinominata 1FC Lokomotive Lipsia, un nome manterranno fino al 1990. Tuttavia, il Chemie non fu cancellato. Nonostante un ottavo posto in campionato, riuscirono a vincere la FDGB-Pokal, sconfiggendo il Lok Stendal per 1:0 nel 1966. Tuttavia, non si avvicinarono mai più alla vittoria del campionato e rimasero nella massima serie solo fino al 1970/ 71. Successivamente, la squadra divenne quella che in Germania è conosciuta come una "Fahrstuhlmannschaft", in pratica un ''ascensore'', una squadra che va su e giù nei vari campionati e per lo più restava una stagione in Oberliga, prima di essere nuovamente retrocessa. All'Ovest era l'Arminia Bielefeld a ''godere'' dello stesso nomignolo.  Con la diffusione della Rivoluzione di velluto ( il processo politico che, tra il novembre e il dicembre 1989, condusse alla dissoluzione dello Stato comunista cecoslovacco.) partendo da Lipsia e diffondendosi in tutto il paese, il panorama calcistico della Germania dell'Est e in particolare proprio della città di Lipsia, cambio' per sempre. Il Chemie Lipsia perse subito il sostegno del ministero dell'industria chimica e alla fine si unì al Chemie Böhlen, per creare l'FC Sachsen Lipsia nel 1990. Il Lok prese il nome di VfB Lipsia, continuando la storia del club più famoso e di successo di Lipsia. Entrambi, da allora, cessarono l'attività, anche se i nomi di Chemie e Lok sono riapparsi di nuovo negli ultimi tempi. Con il successo del BSG Chemie del 1964, un perdente aveva dimostrato non solo di poter competere con i club creati artificialmente dal ''sistema'' della DDR, ma anche di superarli. 

BSG Turbine Erfurt - Chemie Leipzig 0:2 - Oberliga DDR 1951
 

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