lunedì 6 dicembre 2021

581) I PERSONAGGI - SASCHA MOLDERS - ''BOMBER DI PANZA...BOMBER DI SOSTANZA''.


Sascha Molders, rappresenta inconsapevolmente e quasi in maniera caricaturale, lo status, di un soldalizio nobile decaduto, che ormai soffre da decenni un impotente antagonismo con la societa' piu' ''solida'' di Germania, presente nella stessa citta', il Bayern Munchen. Sascha Molders non ha la tartaruga scolpita della controparte in rosso, Robert Lewandowski..Anzi, non fa nulla per nascondere che la sua tartaruga ormai e' voltata di schiena. Sascha Molders, dopo anni ad inseguire ribalte piu' congeniali, per eta' e disponibilita' ai sacrifici, ha accettato la propria categoria di appartenenza piu'

congeniale e lotta senza risparmiarsi, per portare alta la bandiera dei Sechzig in ogni occasione che viene schierato. Chi non lo conoscesse e lo vedesse in campo per la prima volta, noterebbe quel suo fisico, ormai piu' da ragioniere che si da al calcetto una volta a settimana con gli amici, che non da atleta professionista. Noterebbe le molte pause nelle fasi di corsa e le lunghe fasi di recupero tra una azione e l'altra. Con l'eta' ha cercato di ovviare centellinando gli sforzi ad un'aerobica ormai impossibile da ricreare. Ha saputo adattarsi a vivere nelle pieghe dell'area di rigore ed esplodere la propria esperienza in brevi ma spesso concreti frangenti. Sovente sa essere ancora determinante, ma soprattutto la forza di Sascha Molders e' un ego smisurato. Per carita', non siamo ai livelli di Ibrahimovic, ma per Lui una Dritte, ha la stessa valenza della Bundesliga e lo vedi nelle sue smorfie dopo un gol sbagliato o una decisione arbitrale incerta a sfavore. La sua forza e' questa ed e' per questo che i fan della Monaco decaduta, lo adorano e si identificano in Lui. Perche' vanno oltre la sua pancia, oltre la sua eta' e oltre le sue pause in campo...In Lui vedono uno con cui bere insieme in birreria. Uno che ha a cuore i colori 

celestini, per cui lotta ogni domenica. In Lui vedono un capitano vero. In Lui vedono sostanza...al di la dell'apperenza. Sascha nasce a Essen e dopo aver iniziato e girato in vari club dilettanti del Nord Reno-Westfalia, tra cui il Schwarz-Weiß Essen, fu ingaggiato dalle zebrotte del  MSV Duisburg nel 2006. Nella sua prima stagione giocando per la squadra di riserva del Duisburg, segno' 24 gol, diventando così il capocannoniere della Oberliga Nordreno.  Questo gli valse un posto in prima squadra per la stagione successiva, con cui fece il suo debutto in Bundesliga, come sostituto di Pablo Cáceres, in una sconfitta per 2:1 contro l'Hannover 96. Ha giocato altre dieci partite nella stagione 2007-08 , ma non fu in grado di ottenere la conferma poiché il Duisburg arrivo' ultimo in campionato e fu retrocesso. Nel luglio 2008, Mölders passo', al Rot-Weiß Essen in Regionalliga West. Segna 28 gol alla sua prima stagione, più di chiunque in quell'anno. Il 28 gennaio 2010 firma quindi per l'FSV Francoforte e sale in 2. Bundesliga. Segna solo tre gol nella seconda metà della stagione 2009-10, ma poi, quindici nella stagione successiva, che gli è valse l'interesse e il conseguente passaggio all'FC Augsburg, neopromossa in Bundesliga. Al suo debutto ad Augusta segna due reti, segnando entrambi i primi gol in Bundesliga del club e assicurandosi un pareggio per 2:2 contro l'SC Freiburg. In 29 presenze nella sua prima stagione con l'Augsburg segna 5 gol, prima di subire un infortunio che lo escludera' dai campi fino al novembre del 2012.  Dopo essere tornato in azione, segna in ciascuna delle sue prime tre partite e conclude la stagione come capocannoniere dell'Augsburg con dieci gol. Fu meno prolifico nella stagione 2013-14, ma nell'aprile 2014 segna l'unico gol nella vittoria per 1:0 sul Bayern Monaco, ponendo fine alla striscia


di imbattibilità di 53 partite del Bayern in Bundesliga. Sara' il secondo di due soli gol nella stagione, su 23 gare disputate. L'ultimo gol in Bundesliga, sara' addirittura il successivo e arriva all'ultima giornata della stagione seguente, la 2014/15 alla 34esima giornata contro il 'Gladbach.. Nella stagione successiva solo 4 presenze e nessun centro. Lascera' l'Augsburg a stagione in corso e non rimettera' piu' piede in Bundesliga. Non si allontanera' di molto ma scendera' di livello. Si accasa al TSV 1860 Munchen nel 2016. Chiude la sua prima stagione in celeste con 15 presenze e 4 reti. Un fisico robusto costantemente al limite del sovrappeso lo condiziona per i ritmi sostenuti e continui che richiede la Zweite, nonostante cio' disputa 20 gare e centra la rete 3 volte nel torneo 2016/17, ma non e' sufficiente per le ancora non sopite ambizioni della societa' cenerentola di Monaco. Gli spareggi per non retrocedere in Dritte 

vedranno i Lowen uscire sconfitti contro lo Jahn Regensburg. Ma i problemi finanziari di una societa' allo sbando e in mano a Hasan Ismaik  che si rifiuto' di risanarli, fecero precipitare direttamente in Regionalliga il TSV 1860. L'unico vantaggio di questa situazione fu un ritorno alle radici e a un purismo di identita' sia nei soci che nei tifosi. Il ritorno ad un complesso sportivo come lo stadio di Grunwald a scapito dell'Allianz Arena, fu sicuramente un vantaggio per affrontare un torneo piu' ''intimo'' come la Regionalliga. Nonostante cio' il TSV riusci' a perdere entrambi i derby della stagione anche contro la squadra II del Bayern (1:3 0:1). Nel frattempo Molders aveva intrapreso anche una parallela attivita' di allenatore presso SV Mering, ma presto con l'impegno di riconquistare un livello piu' consone al blasone dei Leoni, torno' a disposizione della squadra in maniera permanente. Fu il rapporto saldo con l'allenatore Bierofka che contribui' a dare a Sascha Molders la tranquillita' necessaria per diventare oltre che titolare anche leader e capitano della squadra. Tutte queste cose coincisero con un torneo 2017/18 che culmino' nella promozione in Dritte. Sascha gioca 33 gare e segna 19 reti, tre nel doppio confronto finale decisivo, contro il Saarbruecken (2:3 - 2:2) che valse la promozione. Sascha Mölders diventa l'eroe dell'ascesa de Monaco 1860 si identifica con la squadra della classe operaia e i tifosi lo amano. Mölders festeggera', nonostante il male alla coscia, che lo aveva costretto a uscire prematuramente nella partita decisiva contro l'1FC Saarbrücken. Ma dopo che il TSV 1860 Monaco aveva ottenuto la promozione in terza divisione il 


dolore era diventato un problema minore. Mölders, dal 2016 al club, per l'occasione ha annaffiato i fan e i colleghi con docce di birra, ha ballato con gli altri giocatori sul tetto delle panchine e a guidato i cori con un megafono dall'alto dell'autobus, sul tragitto che dal Grünwalder li riportava in piazza a Monaco. Migliaia di fan dei leoni hanno ruggito ancora e ancora il suo nome. "E' stata la mia prima promozione e sono disumanamente felice", ha detto, "i tifosi ne parleranno ancora tra 20 anni, perché è stata una storia incredibile". Mölders accanto all'allenatore Daniel Bierofka, e' stato l'eroe dell'arrampicata del TSV1860 in dritte Liga. Nella stagione attuale 2021/22 Sascha Molders veste per la settima annata la divisa del TSV 1860. La squadra palesa difficolta' e alterna alti e bassi. La risalita di un'altra categoria sembra fuori portata per i Sechzig. Sascha Molders ce la mettera' tutta, come ha sempre fatto. Lui e la Monaco celeste ormai sono una cosa unica. Non e' Lewandowski, ma sull'altra sponda di Monaco sono di bocca buona. E non stanno a guardare la tartarughe... 

Il 6 dicembre 2021, (due ore dopo che avevo terminato questo post...) con un comunicato inaspettato, dopo la sconfitta casalinga dei Sechzig per 2:5 contro la capolista 1FC Magdeburg, il TSV 1860 ha dichiarato sul proprio sito web: ''Per il momento, Sascha Mölders non fa più parte della squadra del TSV 1860 Monaco.'' Il club celeste, ha espulso dalla rosa della squadra il suo capitano con effetto immediato. La societa' ha giustificato la decisione lunedì in un messaggio sul proprio sito web con "un'analisi in corso delle ultime settimane". Ecco perché la direzione sportiva ha deciso, in accordo con  gli azionisti, "che Sascha Mölders non sarà piu' convocato nella squadra del TSV 1860 Monaco fino a nuovo avviso". Michael Köllner l'allenatore dei biancoazzurri ha dichiarato di non essere soddisfatto di allenarlo. Mölders ha reagito perplesso alla notizia. "Sono scioccato", ha scritto il 36enne sul suo account Instagram. ''Ero sul campo di allenamento e mi è stato detto" che non dovrei più presentarmi per l'allenamento o che dovrei allenarmi individualmente perché l'allenatore lo desidera", ha detto l'attaccante. Da capitano, augura alla squadra solo il meglio. (continua...)

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