mercoledì 29 dicembre 2021

608) ''LE TANE'' - GLI STADI CHE HANNO FATTO LA STORIA - 7) ''OLYMPIASTADION MÜNCHEN'' - Il tempio Europeo del Bayern.

L'Allianz Arena nel 2006 ha sostituito il ''vecchio'' stadio del Bayern, il tanto amato Olympiastadion. Nonostante l'ambiente fresco e moderno del nuovo impianto, l'Olympiastadion aveva le sue caratteristiche interessanti, che lo rendevano un ottimo posto per guardare il calcio. L'Olympiastadion è stato aperto nel 1972. La struttura fu costruita nel paesaggio circostante creato ad hoc da due piccole colline che erano state formate dalle bombe alleate durante la seconda guerra mondiale. Lo stadio si adattava perfettamente al cratere delle bombe e gli spalti vennero costruiti sulle colline. Il calcio non fu necessariamente il primo motivo per cui l'Olympiastadion fu costruito, poiché le vicine Olimpiadi del

1972, avevano bisogno di una sede principale per le gare di atletica leggera. Quei giochi che purtroppo lasciarono il mondo con ricordi negativi poiché 11 atleti israeliani furono massacrati dal gruppo pro-Palestina di Settembre Nero. Dopo le Olimpiadi, lo stadio divenne il terreno di gioco utilizzato dal Bayern Monaco e in seguito, negli anni '90, il TSV 1860 Monaco si trasferì anche esso all'Olympiastadion per condividere la sede. Due anni dopo che il Bayern iniziò a giocare all'Olympiastadion, la sede ospitò la fase finale della Coppa del Mondo del 1974. La partita tra la Germania Ovest di Franz Beckenbauer e l'Olanda di Johan Cruyff vide la Nazione di casa vincere la sua seconda Coppa del Mondo. Anche i Campionati Europei del 1988 hanno visto l'Olympiastadion ospitare delle partite. Tuttavia, rispetto alle cinque partite della Coppa del Mondo del 1974, vi furono giocate solo due partite. Uno degli aspetti più singolari dell'Olympiastadion è l'alta tribuna, coperta da un'ampia tettoia di vetro acrilico. L'elegante tetto trasparente inizia da un'estremità dello stadio e avvolge la tribuna principale fino dall'altra parte. Le panoramiche pensiline in vetro acrilico sono state progettate per imitare le Alpi e servire da contrappeso all'altro stadio Olimpico nel paese, quello di Berlino, che ebbe il dubbio onore di ospitare i Giochi del regime nazista. Il campo è stato circondato da pista da corsa per gare di atletica. Un lato intero dell'Olympiastadion è lasciato scoperto e nelle giornate estive, offre ai tifosi la possibilità di crogiolarsi al sole. Intorno all'Olympiastadion c'è il Parco Olimpico, che si mischia con un contesto paesaggistico unico e perfetto. Il Parco dà all'intero ambiente sportivo, un'atmosfera molto serena e pochi stadi in tutto il mondo, possono vantarsi di trovarsi nel mezzo di un parco conosciuto a livello mondiale. Mentre oggi le immagini mostrano l'Allianz Arena nel mezzo della giungla di cemento di Monaco, l'Olympiastadion era un mondo lontano in una pittoresca tranquillità. La posizione e il valore storico dell'Olympiastadion lo rendono un monumento protetto e nonostante il Bayern e il Monaco 1860 si siano trasferiti all'Allianz Arena nel 2006, l'impianto non può essere demolito. Sfortunatamente, senza una squadra di calcio permanente (dalla stagione 2020/21 vi ha trovato ''casa'' il Türkgücü München che giostra in Dritte Liga...) lo stadio è diventato piu' che altro un'attrattiva turistica. I contribuenti devono pagare per la manutenzione dell'opera, poiché un minor numero di eventi significa una mancanza di entrate. C'era la speranza che il Monaco 1860 sarebbe tornato nel 2017 poiché il club non poteva sostenere le spese di utilizzo dell'Allianz Arena. Tuttavia, il club scelse di giocare al Grunwalder Stadion quando il Monaco 1860 aveva annullato il contratto di locazione dal Bayern. Secondo i rapporti, lavori di ristrutturazione, di aggiornamento 


dell'Olympiastadion costerebbero 76 milioni di euro. È davvero un peccato, perché l'impianto non è solo uno dei più belli del mondo, ma il suo design lo rende uno dei più unici ed attuali ancora a 50 anni di distanza dalla costruzione. Progettato dall'architetto tedesco Günther Benisch, lo stadio fu costruito tra il 1968 e il 1971 per essere pronto in occasione dei Giochi della XX Olimpiade previsti nel 1972 nella capitale bavarese. Il tetto è opera di Frei Otto. Con Benisch e Otto collaborò anche l'ingegnere Jörg Schlaich. L'impianto presentava alcune soluzioni tecniche innovative per l'epoca: non coprendo il tetto interamente lo stadio, esso lo lasciava esposto agli agenti atmosferici invernali ed estivi e per far fronte al clima rigido, nel sottosuolo del terreno di gioco era stata impiantata una rete di 18 chilometri di tubi in materiale sintetico percorsi da acqua calda per mantenere il prato sgombro da neve e ghiaccio. Una vera novita', negli anni che durante la stagione invernale, la maggior parte delle gare veniva rimandata a data da destinarsi, congestionando la ripresa in primavera, con recuperi infrasettimanali che stravolgevano il calendario. Lo stadio fu inaugurato il 26 maggio 1972 con un'amichevole tra Germania Ovest e Unione Sovietica terminata 4:1 davanti a circa 80.000 spettatori, con 4 goal tedeschi di Gerd Müller. Lo stadio divenne il terreno di gioco delle due squadre di Monaco che ''lasciarono'' il Grunwalder alle squadre giovanili, ma va collegato soprattutto ai primi anni di gloria Internazionale del Bayern. L'Olympiastadion ospito' tutte le gare casalinghe dei Bavaresi dal 1972 al 2005 e vide l'ascesa del Bayern sia in campo Nazionale che Mondiale. Il primo gol del Bayern sul nuovo terreno, fu di Johnny Hansen il 28 giugno 1972, quando i rossi esordirono all'ultima giornata del torneo 1971/72 nel decisivo scontro al vertice di Bundesliga, contro lo Schalke 04. Finì 5:1 e il Bayern divenne campione. L'Olympiastadion ha ospitato le finali delle Coppe dei Campioni nel 1978-1979, 1992-1993 e 1996-1997. Attualmente la sua capacità è stata ridotta a 70.000 posti. Lo stadio nella sua storia ha ospitato anche eventi extrasportivi, quali la beatificazione da parte di Papa Giovanni Paolo II del gesuita tedesco Rupert Mayer, avvenuta nel 1987, oltre a numerosi concerti che hanno visto protagonisti cantanti e gruppi quali i Rolling Stones, i Pink Floyd, i Red Hot Chili Peppers, gli AC/DC, gli U2, Michael Jackson, Bruce Springsteen, i Depeche Mode e Céline Dion.


Nessun commento:

Posta un commento