giovedì 23 dicembre 2021

604) - 2007 - L' 1.FC NURNBERG, DI NUOVO ''DER CLUB'', PER UNA NOTTE. - Gli ''strani'' rekord nella storia dell'1.FCN


Fino all'anno del Signore 1987, alla fine della stagione di Bundesliga in cui il Bayern divenne Rekordmeister e prese il volo distaccando poi anno per anno in maniera abissale, le altre vincitrici Nazionali..la squdra piu' titolata di Germania era il 1.FC Nurnberg. Ha detenuto il titolo di Deutscher Rekordmeister (squadra vincitrice di più campionati) per oltre sessant'anni, anche se a volte lo ha condiviso con lo Schalke 04. Vinse, infatti, 11 campionati regionali, tra cui 6 di Oberliga Süd (Rekord) costituito nel 1945. 9 Titoli nazionali tra ''Viktorie'' e Bundeslighe, Tre Coppe di Germania, piu' una miriade di Coppe, Coppine e Tornei minori a carattere Regionale o Locale. Questa supremazia la porto'

ad essere considerato il Club per eccellenza del calcio tedesco. E proprio ''Der Club'' è il nomignolo con cui ancora oggi è definita la societa' dei ''Giocattolai'', dagli appassionati e gli addetti ai lavori. Una sola Bundesliga in cascina da che fu creata, nel lontano 1967/68, a cui fece seguito una scioccante retrocessione rekord, l'anno successivo, da detentrice del titolo. Una finale di DFB Pokal persa nel lontano 1982...Poi il vuoto. Fino al sussulto del 2007. Una finale a sorpresa, condizionata dalla mancanza insolita dei ''mangiatutto'' Bayern, sconfitto a Aachen senza appello per 4:2 nella fase eliminatoria. Si fronteggiano VfB Stuttgart e 1.FC Nurnberg...che finalmente tornera' a essere almeno per una notte ''Der Club''. Le Coppe diventeranno 4. E gli anni di astinenza ora ripartono da quella notte...Riviviamo le imprese e le delusioni del Nurnberg in DFB Pokal.
1935: La prima finale, la prima vittoria
8 dicembre 1935: 1.FC Norimberga - FC Schalke 04 2:0
Quando la partita iniziò, migliaia di persone erano in piedi davanti allo stadio nella tempesta di neve. Sapevano che non c'erano più biglietti e che non avrebbero visto assolutamente nulla della prima finale della storia della DFB Pokal...o Tschammer Pokal. Ma sono rimasti lo stesso, almeno per avere un'idea di cosa sarebbe successo in campo e nel migliore dei casi, per poter festeggiare sul posto. Dopotutto, fu un momento storico per il calcio tedesco: l'8 dicembre 1935, la Coppa di Germania fu assegnata per la prima volta in assoluto in un duello tra le migliori squadre tedesche dell'epoca il 1.FC Nürnberg e lo 


Schalke 04 nel Rheinstadion di Düsseldorf . Il torneo per la DFB Pokal fu ufficialmente giocato e l'oggetto del desiderio sembrava piu' una sputacchiera o un antico vaso di fiori.  La nuova competizione fu comunemente chiamata "Tschammer-Pokal" dal suo inventore, il ministro del Reich, Hans von Tschammer und Osten, fino a quando non fu giocata l'ultima volta durante l'era nazista. Se Schalke 04 e 1.FC Nürnberg si fossero incontrati in quegli anni, avrebbe potuto essere sempre partita di cartello: lo stadio sarebbe stato sicuramente pieno. Proprio come quella fredda domenica di dicembre a Düsseldorf. Il Fußball-Woche scrisse: "Ecco come è nata la finale più popolare che si possa immaginare". Fu posticipata di una settimana con un breve preavviso. In realtà, la prima data avrebbe dovuto essere il 1° dicembre, ma poi ci furono difficoltà di programmazione. Così fu, che sulla neve venne incoronato, il primo vincitore della Coppa. La finale del 1935 era tutta incentrata sulla vendetta. Nella leggendaria finale del campionato tedesco del 1934, lo Schalke strappò la vittoria al ''Club'' negli ultimi tre minuti, Fritz Szepan ed Ernst Kuzorra confermarono la loro fama con le reti all'88' e all'89'. Nell'estate del 1935, lo Schalke difendette il titolo Nazionale e confermo' nei favori di tutti, di essere la candidata anche per quest anno. I Konigsblauen dominarono la competizione con 29:6 gol e in Coppa, insieme al Nurnberg (8:0 contro l'Ulm) registrarono anche il risultato record (8:0 contro l'SV Kassel) nella seconda gara di eliminazione. Quando gli abitanti di Norimberga lessero i giornali domenicali nei loro alloggi la mattina della finale, venivano accolti senza eccezioni da pronostici negativi. La folla di esperti si era scherata tutta a favore dello Schalke, che sembrava avere anche che giocasse una partita casalinga a Düsseldorf visto il seguito di fans. La folla dei sostenitori di Norimberga si sentiva un po' persa nel Rheinstadion, che non pote' in ogni caso contenere tutti gli interessati. I 56.000 spettatori hanno assistito ad una partita scadente, anche a causa della forte nevicata, che si è placata solo dopo mezz'ora. Gussner del Norimberga, sbaglio' il gol del vantaggio al terzo minuto, con un tiro da tre metri. I giocatori dello Schalke, invece, giocarono a fatica nel nevischio, nulla a che vedere della famosa trottola dello Schalke, il loro vortice di combinazioni veloci. Abel Uebelein del Norimberga divenne l'uomo decisivo, annullando Ernst Kuzorra. Non appena l'arbitro berlinese Alfred Birlem fischia la ripresa, la sorpresa fece il suo corso: al 46' il Norimberga riesce a segnare l'1:0, e i marcatori si disputano a lungo la paternita' della rete. Max Eiberger ha deviato un tiro di Georg Friedel, ma si è scoperto solo dopo la gara.  L'ha messo dentro Georg...Io ho solo aiutato: dice il giocatore del Club, Max Eiberger. Secondo molti è il marcatore, ma Georg Friedel  in altre fonti, come Kicker, fu il primo marcatore della finale della Coppa DFB. Erano i tempi in cui il calcio aveva ancora qualche incertezza da dipanare. Friedel comunque non se ne andò a mani vuote quel giorno, perché quando il portiere dello Schalke, Mellange, lasciò che un tiro di Gussner rimbalzasse da 30 metri, all'85', colpì di nuovo. Citazione dalla cronaca del club: (Der Club - 100 anni di calcio): "Friedel, il terrore dello Schalke, era appostato nel punto giusto. Da quattro metri sbattè la palla in rete. 2:0; il club è il primo vincitore della Coppa di Germania ." Poi è finita ed Ernst Kuzorra fu il primo a congratularsi con i vincitori prima che il ministro von Tschammer si precipitasse in campo con andatura solenne e consegnasse il trofeo al Club. L'allenatore del Club, Richard Michalke si recò all'ufficio postale più vicino, prima del banchetto e telegrafò al suo predecessore Alfred Schaffer, che era stato sostituito cinque mesi prima: "Caro Alfred, questa è stata la tua vittoria!" La notte fu lunga al banchetto dei vincitori e quando è spuntata l'alba e i primi treni speciali stavano per partire per Norimberga, si verificò una scena toccante. Nella cronaca del Club leggiamo sulla squadra vittoriosa: "Uscirono dall'hotel nel bel mezzo della celebrazione della vittoria e si dirissero alla stazione ferroviaria. Là loro e i loro sostenitori cantarono canzoni, slogan a volte anche beffandosi dello Schalke. Si canta e si balla, l'atmosfera è vivace". Nessuno dubitava che la vittoria del Club fosse meritata. Kicker scrisse: "La prima finale della Coppa di Germania si è rivelata un evento memorabile. Le due migliori squadre tedesche hanno combattuto una lotta formidabile e avvincente nella neve. La squadra migliore quel giorno ha conseguito una meritata vittoria".
1940: il secondo trionfo
28 aprile 1940: 1. FC Nürnberg - Waldhof Mannheim 2:0
La finale di Coppa del 1939, come tutti i campionati di calcio, fu esposta alle peculiarità della guerra e si svolse cinque mesi dopo il previsto. Nel 1940 ci furono due finali per la prima volta e il Club fu in entrambe. Vinse solo il primo, contro il Waldhof Mannheim (2:0), arrivato con fortuna a Berlino, dopo 


tre pareggi contro il Wacker Vienna. E in quell'occasione c'erano ancora sei giocatori del Club del 1935! Questa volta furono i favoriti, con 60.000 spettatori che occupavano per tre quarti lo Stadio Olimpico di Berlino. Il difensore Abel Uebelein arrivò direttamente dal fronte e giunse solo in tempo per la finale. Il portiere titolare del Waldhof, Drays, invece, non ricevette alcuna licenza per assentarsi dal fronte. Il suo vice Fischer tenne inviolata la porta per metà gara, poi fu come nel 1935: secondo tempo, tiro, gol. Stavolta di Eiberger (46esimo), a cui l'attaccante ha fatto seguire anche il decisivo 2:0 (85esimo). Il Club segno' tre volte, e ancora una volta la vittoria fu meritata, anche se la prestazione non fu poi molto entusiasmante. Kicker trovo' la giustificazione: "Ora siamo in guerra e tra i giocatori c'erano molti soldati che non riescono ad sostenere il loro ciclo di vita con un gioco, ma sono stati strappati dal loro attuale ciclo di vita per questo gioco". Si rinuncio' a una grande festa "viste le circostanze dell'epoca" (Club Chronicle), ma alla stazione, come dopo ogni trionfo, migliaia di persone hanno nuovamente atteso per ricevere i vincitori. Il campione in carica, perse la finale per la Coppa del 1940, sette mesi dopo, l'1 dicembre, 1:2 contro il Dresdner SC, ma il Norimberga, rekord, fu il primo e unico club a giocare due finali di Coppa, in un anno solare.
1962: Nürnberg ancora Rekordpokalsieger.
29 agosto 1962: 1.FC Norimberga - Fortuna Düsseldorf 2:1 d.t.s. La terza Coppa.
L'ultima stagione calcistica, prima della fondazione della Bundesliga iniziò con la finale di Coppa, che il Club e il Fortuna Düsseldorf raggiunsero dopo solo tre turni e tre vittorie ciascuno. Perché per l'occasione, solo 16 club presero parte ai nastri di partenza. Ma quel giorno ad Hannover, la Coppa arrivò a Norimberga per la terza volta, confermando di nuovo il Club, come squadra record per vittorie. Nello stadio dove erano diventati campioni nel 1961, la buona sorte fu di nuovo dalla loro parte. Sebbene il campione del mondo Max Morlock avesse terminato la sua carriera e mancassero altri due giocatori titolari, il Club aveva una squadra intrepida e coraggiosa in quel 1962. Contro ogni 


pronostico, si ritrovarono in svantaggio contro il Fortuna, allenato dal prossimo CT della nazionale Jupp Derwall, dopo l'intervallo (58esimo), ma Haseneder sorprende il portiere del Düsseldorf, al 71esimo. Si va ai Prolungamenti. Solo tre minuti erano stati giocati dei tempi supplementari, quando il libero del Fortuna, Manfred Krafft commette un errore in area di rigore.E Tasso Wild ne approfittò con destrezza. ''E' andata cosi'...La nostra vittoria di oggi è stata parecchio baciata dalla sorte", ammise l'allenatore Herbert Widmayer a Kicker.
1 maggio 1982: Bayern Monaco - 1. FC Norimberga 4-2
Il Norimberga fu il rekordmeister della coppa fino al 1971, quando il Bayern trionfò nel torneo, per la quarta volta. Undici anni dopo, arrivò la finale tra le due squadre vincitrici di Coppa Tedesca di maggior successo: Nurnberg - Bayern: la celeberrima finale del turbante, il 1 maggio 1982. I campioni Nazionali del Bayern erano i favoriti per i bookmakers, nella finale di Francoforte. Nel 1966 e 1969 per due volte, aveva impedito al Club di raggiungere la fase finale, questa volta si sarebbero scontrati in Finale. Il Club aveva eliminato in semifinale i futuri campioni Tedeschi dell'HSV (2:0), il Bayern era entrato in crisi 


nel momento sbagliato. 61.000 spettatori riempirono il Waldstadion e assistirono a una delle migliori finali di Coppa di Germania di tutti i tempi. I Franconi allenati da Udo Klug, rivestirono un ruolo importante in questo, perché osarono affrontare la battaglia in campo aperto e inizialmente il coraggio li ripagò. L'austriaco Reinhold Hintermaier scagliò un tiro di sinistro da 35 metri al 31' che superò lo stordito portiere del Bayern, ex Nurnberg,  Manfred Müller per l'1:0. Poco prima dell'intervallo, il veloce Werner Dreßel distanziò di corsa, tutta la difesa e portò il Club sul 2:0. La sensazione strana di essere in doppio vantaggio rimase nell'aria per un pò, ma dopo il gol di testa di Karl-Heinz Rummenigge (53°) arriva la svolta. Il Bayern segnò altri tre gol in 27 minuti e vinse la sesta finale di Coppa. La gara fu ricordata principalmente per il turbante intriso di sangue con cui Dieter Hoeneß ha giocato dopo uno scontro con Alois Reinhardt dal 13' - (vedi post 441) e con cui ha persino segnato il gol del 4:2. Il giorno dopo, a Norimberga, 5.000 persone aspettavano ugualmente Der Club nel mercato principale e Klug rimase sbalordito: "Sono stordito dall'accoglienza per una squadra che ha perso". Ci furono ancora molte sconfitte in Coppa dopo, fino al 1993 non arrivarono nemmeno oltre gli ottavi di finale. E quando ci arrivarono, l'1:2 nei quarti di finale a Berlino non fu motivo di vanto, poiche' perse contro gli "Hertha-Bubis" (vedi post 499). Le riserve Amateur militanti in Regionalliga, dell'Hertha. Conosciuti per i record insoliti (Campioni Nazionali in carica 1968, retrocessi l'anno dopo nel 1969, O unica squadra a chiudere un torneo con zero punti in trasferta nel 1983/1984), il Club scrisse un'altra ingloriosa storia di Coppa nell'agosto 2001.
2001/2004: Le due vergogne di Coppa.
26 agosto 2001: SSV Ulm 1846 - 1.FC Norimberga 2:1
Come club della Bundesliga appena promosso, la squadra di Norimberga, guidata dal campione del mondo, Klaus Augenthaler, dovette andare a confrontarsi con il SSV Ulm nel primo turno di Coppa. Dopo il fallimento del 2001, per l'Ulm, ci fu la retrocessione a tavolino dalla Zweite Bundesliga, direttamente fino al campionato di Verbandsliga Württemberg, quinta serie, con Dragan Trkulja che rimase l'unico superstite della stagione di Bundesliga 1999/2000. Mai prima d'ora una rappresentante di quinta divisione aveva battuto una squadra della Bundesliga. Ma quel giorno è successo. "Niente da discutere sulla differenza di classe - in ogni fase del gioco", scrisse il Kicker. 5000 spettatori al Donaustadion hanno applaudito l'1:0 con Skowranek (25esimo) e il 2:1 con Trkulja su rigore (60esimo), Stoilov aveva segnato il pareggio 

(40esimo).  La dichiarazione contrita di Augenthaler rilasciata alla stampa entrò nella memoria dei tifosi del Club: "Ora siamo giustamente descritti come gli idioti della Nazione!"  Nel 2003 Der Club, fece qualcosa di positivo per rifarsi dell'immagine. Sorteggiati come sfidanti dei campioni del Bayern - sempre come squadra di seconda divisione, imposero l'1:1 e persero solo ai rigori (6:7).  
21 settembre 2004: 1.FC Norimberga - LR Ahlen 2:3
Nel 2004 la successiva imbarazzante battuta d'arresto: una sconfitta casalinga per 2:3 contro l'LR Ahlen. Il Nurnberg aveva condotto per 2:0, imponendo la propria classe superiore all'Ahlen fino al 56esimo. Poi in superiorita' numerica ai supplementari subisce il 2:3 al 113'. 


2007: la quarta coppa vinta
26 maggio 2007: 1.FC Norimberga - VfB Stoccarda 3:2 d.t.s.
Sotto la guida di Hans Meyer, Der Club, entrato ormai nel circolo degli ''ascensori'' ha una breve rinascita, finendo sesto in Bundesliga e raggiungendo la finale di DFB Pokal per la settima volta. Il neo campione di Germania, del VfB Stuttgart lo aspettava a Berlino. Il centrocampista danese Jan Kristiansen fu il protagonista di quella serata con un tiro da 30 metri nei tempi supplementari. Quel gol diede ai giocattolai del Norimberga una vittoria per 3:2 contro uno Stoccarda in 10 uomini dalla mezzora e ha messo fine ai 45 anni di attesa dei Franco-Bavaresi per la Coppa di Germania. Il gol di

Kristiansen al 109' allo Stadio Olimpico di Berlino ha reso la sua squadra vincitrice della Coppa di Germania per la quarta volta e ha negato ai campioni della Bundesliga dello Stoccarda il loro primo double Nazionale. "Ero in estasi dopo il gol", ha detto Kristiansen, che vanta 11 presenze con la nazionale Danese."Sapevo di averlo colpito bene, ma è stata una bella sensazione quando è entrato. I ragazzi sono al settimo cielo, è stata una notte fantastica e superba, ci sarà una bella festa". Il portiere dello Stoccarda Timo Hildebrand, che ha giocato la sua ultima partita prima di trasferirsi al club spagnolo del Valencia, ha detto che la sua squadra è caduta nel tranello della rissa. "Dopo l'espulsione di Cacau, abbiamo buttato tutto il cuore dentro e combattuto duramente con dieci uomini". "L'arbitro non ha avuto la sua giornata migliore, ma sono orgoglioso dei miei compagni, hanno dato tutto e hanno lavorato tanto come hanno fatto tutta la stagione". Dopo aver battuto lo Stoccarda in casa e fuori in campionato, questa fu la terza vittoria stagionale del Norimberga sui rivali - la prima vittoria in Coppa di Germania dal 1962 - ma la squadra allenata da Hans Meyer durante la gara ha dovuto rimontare. Cacau ha portato la sua squadra in vantaggio quando ha infilato un colpo di testa del centrocampista Sami Khedira. Il brasiliano ha indirizzato la palla in porta superando il portiere Raphael Schaefer dopo 20 minuti. Per Cacau si trattava del 18esimo gol della stagione - e il quinto in Coppa - ma non sarebbe rimasto in campo a lungo. Il Norimberga ha risposto 

rapidamente,con Marek Mintal che ha insaccato un tiro in rete dopo uno splendido cross del difensore Dominik Reinhardt. Ma poi durante la partita è prevalso il cattivo umore - sono stati mostrati nove cartellini in tutto - poiché entrambi i due marcatori hanno lasciato il campo a pochi minuti l'uno dall'altro, ma per ragioni molto diverse. Prima Cacau che fu espulso per essersi scagliato contro il difensore del Norimberga, Andreas Wolf. Poi, il difensore portoghese Fernando Meira si è guadagnato un cartellino giallo per uno spaventoso contrasto assassino su Mintal, che ha dovuto uscire in barella dopo soli 32 minuti. Il primo tempo fini' 1:1, ma il Norimberga passo' in vantaggio appena due minuti dopo l'intervallo, 

quando il difensore spagnolo Horacio Pinola batte' un calcio d'angolo e il centrocampista della nazionale tedesca Marco Engelhardt devio' in rete di testa. Ma a dieci minuti dalla fine Schaefer atterrò Gomez in area di rigore. L'arbitro Michael Weiner non ha perso tempo indicando il dischetto, e il centrocampista messicano Pavel Pardo ha trasformato il suo tiro per il 2:2. La partita è prolungata ai tempi supplementari e il palcoscenico fu bello che preparato per il tiro perfetto di Kristiansen, che non lasciò alcuna possibilità a Hildebrand e mise il sigillo alla vittoria del Norimberga, per 3:2. Tutta Norimberga sprofondò in una frenesia festaiola. Mentre nel 1982, nonostante tutto, ci fosse stata un'accoglienza da parte di 5000 fedeli seguaci, questa volta circa 200.000 fan hanno potuto celebrare i loro idoli. E ancora una volta il trionfo ha sigillato un rekord speciale: non c'è mai stato più tempo intercorso tra due vittorie di Coppa di un club - 45 anni. 


Nessun commento:

Posta un commento