martedì 28 dicembre 2021

606) 2019 - IL ''ROBBERY''...ARJEN ROBBEN E FRANCK RIBERY....''Il duo infernale.''


Ci sono quei giocatori che sono dei veri idoli nei loro club soprattutto perche' ci sono cresciuti. Maldini, Totti, Iniesta... Furono tutti svezzati da una squadra e vi rimasero per tutta la carriera, rimanendo per sempre figli del club. Altri si sono uniti ai club in seguito e hanno lasciato un segno indelebile di loro nella storia. Rimarranno per sempre grandi nomi della squadra, avendo ben figurato davanti ai tifosi. Il Bayern è un Club ricco di storia ed è difficile trovare un posto lì, nella Hall of Fame. Due giocatori con caratteristiche simili, uno a sinistra e uno a destra, hanno ottenuto dopo anni di successi e di dedizione ai colori questo risultato. Uno sguardo indietro meritato, per il duo formato da Arjen Robben e Franck Ribéry ...il Robbery...che ha martirizzato le difese tedesche ed Europee per un decennio. Franck Ribéry ha firmato per il Bayern nel 2007, lasciando la baia del Velodrome da eroe. Essendo diventato

professionista tardi, aveva 24 anni quando arrivò in Germania. Fin dall'inizio, impressionò e subito ottiene il soprannome di "Kaiser Franck". La sua gioia di vivere e la sua immagine completa lo fanno apprezzare dal grande pubblico. Arjen Robben arrivò invece nel 2009, più o meno spinto apertamente ad andarsene, dal Real Madrid, l'Olandese si era già evoluto anche nel Chelsea. Un corso completamente diverso da Franck Ribéry quindi. All'epoca, nessuno credeva che questi due giocatori avrebbero formato uno dei duetti di maggior successo e decisivi del decennio. Alla loro prima partita con i colori bavaresi, Robben segnò una doppietta, dando speranza ai tifosi Bavaresi che escono da una stagione senza successi. Ma fu molto importante e decisivo soprattutto il doppio trasferimento. Il 


''Robbery'' nasce sin dalla loro prima apparizione. In campo l'intesa è perfetta e la squadra Bavarese può gioire settimana dopo settimana, per il successo del proprio mercato. Il Bayern Monaco tornò in breve al successo vincendo sia il campionato che la coppa nazionale. In Champions League, i tedeschi tornarono a disputare la finale, impresa non raggiunta sin dal 2001 dal club. Finiranno per perderla: 2:0 contro l'Inter di Mourinho. Ma fu l'inizio di anni di glorie a ripetizione. Arjen Robben e Franck Ribéry furonbo senza dubbio gli artisti del gol, più belli di quella edizione. Nell'andata dei quarti di finale, i Bavaresi hanno vinto 2:1 nella loro tana contro i Red Devils di Manchester. Ma nella seconda tappa nulla va come previsto. Gli inglesi hanno mostrato il loro carattere e hanno condotto per 3:1, fino al 74'. Franck Ribéry batte in modo originale il calcio d'angolo. Manda una palla lunga a forma di campana sul fondo dell'area, non lontano dall'ingresso dell'area. L'olandese, appostato e coordinato, coglie il 


passaggio e con un tiro al volo perfettamente bilanciato indirizza in rete incrociando il lato della porta avversaria. Il suo connazionale Edwin Van der Sar è battuto e questo gol qualificherà il Bayern per il turno successivo. Questa stagione, la 2009-2010, sarà sicuramente una stagione da ricordare sotto tutti gli aspetti, per Arjen Robben, poichè riuscirà a portare il suo paese alla finale della Coppa del Mondo, insieme al suo compagno di squadra Van Bommel. Tuttavia, si inchinano agli spagnoli, perpetuando così, la leggendaria sfortuna Olandese. Comunque il rapporto interpersonale tra i due uomini è tutt'altro che perfetto. Si ritrovano persino sull'orlo di una rissa. Nelle semifinali di Champions League col Real Madrid nel 2012, litigarono in modo acceso per il diritto di calciare una punizione e Ribery serbando il rancore, finì per prendere a pugni Robben nello spogliatoio. Entrambi saranno multati e in seguito la loro immagine ne uscirà appannata agli occhi di tutti. Soprattutto Arjen Robben, che poi fallì un rigore decisivo al minuto 95', nella finale di Champions League contro il Chelsea. Fortunatamente per loro, mantennero sempre la fiducia dell'allenatore in carica Jupp Heynckes e godranno di un'annata 


sucessiva, la 2012-2013, di prim'ordine. Rib e Rob metteranno da parte i loro ego e chiuderanno la stagione con una storica tripletta, la prima, per il Bayern. Niente più piccoli litigi all'inizio, Franck e Arjen ora sono amici nella vita e ciò si fa sentire anche sul terreno di gioco. Per France Football, Robben ha confermato: “Più tempo è passato condividendo gioie e amarezze, più ci siamo avvicinati. Vincitori del campionato e della coppa nazionale, trovano in finale il Borussia Dortmund guidato da Jurgen Klopp. Mentre il punteggio è di 1:1, Ribéry si trova in una posizione cruciale a pochi secondi dalla fine dei tempi regolamentari. Riesce a infilare la palla a Robben che manda la palla in fondo alla

rete per il gol decisivo per la conquista del trofeo, un anno dopo aver sbagliato un rigore in finale. Fu come un segno del destino. Fu una stagione eccezionale per gli addetti ai lavori e Franck Ribéry apparirà tra i favoriti nella corsa al Pallone d'Oro 2013. Arriverà sul terzo gradino del podio, cosa che vivrà come un'ingiustizia, soprattutto perché l' UEFA lo aveva nominato miglior giocatore dell'anno. Arjen Robben arrivò 8° in questa classifica. Come si può spiegare che questo duo è così memorabile? Fondamentalmente, ci sono stati diversi giocatori, che hanno trascorso insieme molti anni nello stesso club. Ma pochi possono affermare di aver avuto lo stesso impatto che la ''Robbery'' ha avuto sui risultati della propria squadra. In una squadra come il Bayern, poi, si torno' a parlare dell'anteedente ''Breitnigge''. Il duo Breitner-Rummenigge su cui fece leva la squadra dei primi anni 80, che dovette ricostruire rosa e società, dopo la precipitosa parabola discendente della squadra che fu interprete dei successi della meta' degli anni 70. Insomma, quando uno dei due è assente, la squadra non è la stessa. Inoltre, il loro stile è particolarmente simile. Sono loro che hanno riportato ai giorni nostri lo stereotipo delle ali,  degli esterni come vengono detti oggi. Due ali inverse. Il piede preferito agisce sulla fascia contrapposta. I difensori sanno benissimo che scarteranno e torneranno con il piede giusto, ma immancabilmente questa consapevolezza non sorte benefici, perche' i due concludono l'azione dopo finte e controfinte..accelerazioni e stop e cambi di direzione alla perfezione. Entrambi i giocatori condividono anche questa capacità di essere un pericolo permanente per gli avversari. Dotati di una folle esplosione di velocità, i contrattacchi guidati da questo duo infuriano. Dimostrano un legame magico, come se ciascuno sapesse cosa farà l'altro prima di tutti gli altri. Robben, ancora una volta: “Francamente, senza Franck, non so come sarebbe stato questo decennio. Una cosa è certa: insieme

abbiamo raggiunto un completamento. Che cosa va ricordato di questo duo alla fine? Statistiche impressionanti: con 124 gol e 182 assist per Franck Ribéry in 424 partite e 144 gol e 101 assist per Arjen Robben in 309 presenze con la maglia del Bayern, tra Bundesliga, DFB Pokal, Champions e Coppe ufficiali varie. E come suggello, i due giocatori si sono scambiati un totale di 31 assist. Dopo quella fantastica stagione, questi due, faranno fatica a riconquistare il loro pieno potenziale, anche a causa di ripetuti infortuni. Tuttavia, il loro nuovo allenatore, Pep Guardiola, non accetterà la partenza delle sue due ali magiche. Tuttavia, la leadership Bavarese era più orientata in questa direzione. Con il moltiplicarsi dei problemi fisici, Rib e Rob erano sempre meno disponibili per i programmi della prima squadra. Così, afflitti da infortuni, i due non riusciranno a superare le 25 partite tra tutte le competizioni in alcune delle ultime stagioni. Ancora in grado di fare la differenza, il duo era inevitabilmente sempre meno efficiente. Naturalmente, le concorrenze di ruolo interne alla squadra hanno sempre lottato per sloggiare i due complici dalle loro ali. Il ''Robbery'' farà  il suo ultimo inchino alla fine della stagione 2018-2019. Nell'ultima partita della stagione, il Bayern celebrò le sue leggende. sembro' quasi la tranma di un film. Una sceneggiatura preparata a dovere. Un copione con finale che piu' steraordinario non potè essere. (vedi link del video in chiusura di post)  Ovviamente Robben non poteva partire senza Ribéry, e viceversa. Prima del fischio d'inizio, ci fu un tributo per entrambi, ma anche per Rafinha che stava lasciando il

club. In questa partita decisiva per vincere la Bundesliga, entrambi i giocatori erano in panchina. Ma sarebbe stato riduttivo non pensare, conoscendoli, che non avrebbero giocato un ultimo scherzo ai difensori tedeschi. Entrando per primo, Ribery inventò uno slalom assurdo sul vertice sinistro dell'area, attraversando la difesa dell'Eintracht Frankfurt e ha battuto il portiere con un dolce pallonetto in disperata uscita. Una celebrazione commossa quanto epica per questo gol che sarebbe poi stato definito il ''Tor des Jahres'' della stagione 2019 in Germania. Per concludere la giornata e annesso spettacolo, anche Arjen Robben riesce a centrare il suo ultimo gol e il Bayern può finalmente 

festeggiare il suo 29esimo titolo nazionale. Questo duo rimarrà per sempre nella leggenda di Monaco, e anche in Europa. Insieme, hanno ispirato un'intera generazione con il loro stile di gioco condiviso e coeso. Una cosa è certa, Serge Gnabry, Leroy Sanè, Kingsley Coman....avranno molto lavoro da fare per far dimenticare il Robbery, in quanto, non solo oltre le capacita', alle doti personali e al carisma, ai gol, al senso di appartenenza.... questi due giocatori furono una cosa sola.

https://video.sky.it/sport/calcio-estero/bundesliga/video/video-bayern-monaco-eintracht-gol-highlights-511916

 

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