mercoledì 8 agosto 2018

477) 1977 - DFB POKAL - HERTHA BERLIN SC - 1. FC KÖLN - L' ''UNICA'', DOPPIA FINALE DELLA STORIA.


La particolarita' della mitica Coppa Uefa, fu per anni la doppia finale. Partite spesso indimenticabili a coronamento di turni di qualificazione mitologici per conquistare quella che e' sempre stata la Coppa piu' difficile delle 3...e forse la piu' veritiera. Diversamente dalla sorella ''minore'' e quella ''maggiore'' che chiudeva ogni stagione tra lustrini, lacrime e caroselli strombazzanti, la Coppa Uefa si disputava la finale su due incontri a distanza di 15 giorni. Per anni dal 1971/72 fino al 1997/98 questo appuntamento cosi' caratteristico, lasciava aperta la speranza di ribaltamenti di pronostici, dopo la
prima tranche piu' o meno favorevole, in campo proprio o avverso. Nonostante cio' ho sempre pensato che una finale e' una finale. Ormai non c'e' piu' spazio per le ripetizioni  delle partite, a strascico, come negli anni 50 e 60...La formula dei rigori pur se sbrigativa, spesso fortunosa e assai carica di suspence, castra le velleita' delle sqaudre sfavorite che si arrabattano per arrivare a giocarsela ad armi pari...dal dischetto. La finale di DFB Pokal e' sempre stata giocata in un unico
appuntamento dalla notte dei tempi. E sempre il verdetto fu stabilito entro i tempi di gioco. Ci fu un'occasione, l'unica, in cui la DFB Pokal vide riaffrontarsi le contendenti due giorni dopo poiche' non era sortito giudizio sulla squadra campione. Per la finale giocata ad Hannover del 1976/77, Hertha Berlino e 1FC Koln, diedero vita ad una doppia finale giocata nell'arco di due giorni, carica di tensione e patos. Kicker quel giorno titolò “Un dramma in due atti”. E mai riassunto fu più azzeccato. Il 30 maggio 1977, per la prima e unica volta nella storia della finale della DFB Pokal, la finale sarebbe stata ripetuta. Atto primo: 2 giorni prima, in una lotta accesa, davanti a 54mila spettatori al Niedersachsenstadion di  Hannover, l’Hertha sfidò il Colonia che era indicato da tutti come il grande favorito. Quella partita durò 120 minuti, durante i quali Norbert Nigbur mandò ai matti i giocatori del Colonia con le sue parate. Atto secondo: una partita che venne definita come inutile e infelice. Correva il 30 maggio del 1977, erano passati solo due giorni dalla prima partita, quella che non decretò nessun vincitore. Si capì presto che le finali non andavano giocate su due partite ma a gara secca. Troppa tensione, troppo nervosismo. I giocatori delle due squadre erano di fatto unanimi: Per questo la Dfb aveva deciso nei giornbi
precedenti, già prima del fischio d’inizio, di non considerare le ripetizione delle finali. La decisione però arrivo' con un anno di ritardo per l’Hertha. A segnare, al 70’ del secondo incontro, fu Dieter Müller, che era riuscito a realizzare già un gol nella prima partita. Fu il suo 14esimo gol stagionale in coppa, un record ancora imbattuto nel torneo. C’era però troppa drammaticità in un finale così. Anche perché i giocatori dell’Hertha si sentirono fortemente penalizzati dall’arbitro. Il grande processo mediatico a Weisweiler, fu evitato solo dal gol di Muller che regalò la coppa al Colonia. Fra mille polemiche e ancora più emozioni. Dall'anno successivo si stabili' che un'eventuale parita' dopo i tempi supplementari sarebbe stata risolta dai calci di rigore. Bisognera' aspettare la doppia finale tra Bayern e Borussia Moenchengladbach del 1983/84, con il controverso rigore fallito da Lothar Matthaus (vedi post 447) per assistere ad una finale decisa dai calci dagli undici metri. A tutt'oggi, 2018 le finali decise dal dischetto sono state 5.



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