solo 6 tocchi di palla in 10 minuti.. In realtà ci fu un altro giocatore del Bayern che segno' una tripletta ancora più veloce in Coppa, vale a dire Carsten Jancker che lo fece in cinque minuti nel 1997, contro il club amatoriale del DJK Waldberg. Difficile crederlo, ma Lewandoswski quel giorno mise d'accordo tutti. Il più veloce ''hattrick'' nella storia della Bundesliga, fino a quel momento apparteneva a Michael Tönnies del MSV Duisburg. Compi' questa impresa il 27 agosto 1991. Gli avversari delle Zebrotte di Duisburg, quel giorno erano quelli del Karlsruher SC, che schieravano in porta un 22enne biondo simil ossigenato, Oliver Kahn. Il KSC era privo di Mehmet Scholl quel giorno, ma il pronostico non lasciava dubbi sulla vittoria del KSC contro il Duisburg, che stazionava al 15esimo posto in gravi difficolta' di galleggiamento. Basti dire che nessuno avrebbe scommesso un penny su un vantaggio di 3-0, nello spazio di soli cinque minuti a favore delle ''Zebrotte'', neppure lo scommettitore piu' incallito... Grazie a Michael Tönnies fu esattamente quello che successe. Fini' per segnare cinque gol in quella partita e la sua tripletta entro i cinque minuti, entro' nella leggenda e nell'archivio dei records. La storia si fece quel giorno lì e fini' con Kahn, a chiedersi come potesse essere successa una cosa del genere. Michael Tönnies confuso e in imbarazzo, ando' subito a fare la doccia dopo la sua sostituzione e quindi di corsa a casa. Sfuggi' volutamente alle domande dei giornalisti, perché asseri' poi..."Non mi piace così tanto, essere sotto i riflettori". Dopo quel giorno, tutti cominciarono ad interessarsi a Michael Tonnies..Chi fosse, che passato avesse e soprattutto che futuro avrebbe avuto... Michael Tönnies, nasce a Essen nel 1959 e gioca nelle giovanili del FC Schalke 04 sin dal 1974. Uno Schalke, con cui vinse il campionato A-Juniores nel 1976, con la squadra allenata da Uli Maslo. Nella Bundesliga, Michael esordisce nella stagione 1978/79 e fino all'81 gioca un totale di sette partite con due comparsate di DFB Pokal con i Knappen. Che avesse un buon fiuto per il gol, Tonnies lo dimostro' nella stagione 1990/1991, quando fu capocannoniere in seconda divisione con 29 gol con la maglia del Duisburg. Salito grazie ai suoi gol in prima serie, nell'agosto 1991, Tonnies si distinse ancora una volta quando segno' la tripletta piu' veloce di allora, in Bundesliga, nella partita contro il Karlsruher SC, di cui narrato in prefazione. Nel giro di cinque minuti ottenne tre reti Un record che duro' per 24 anni. Ma quella partita non era finita..Chiuse con una cinquina, ed entro' nell'epica della Bundesliga. I giocatori da cinquine fino a quel momento latitavano da 5 anni. L'ultimo era stato, Frank Hartmann del Kaiserslautern. Entrava a fare parte di un ristretto circolo di 13 iscritti, il cui presidente Gerd Muller fu l'unico a replicare lo show per ben 4 volte consecutive, nell'arco di 4 anni, tra il 1972 e il 1976...Tönnies gioca solo 40 gare di Bundesliga, poi scende di nuovo di livello con le Zebre e quindi passa al Wuppertaler SC nella stagione 1992.
Con i Renani segna 17 reti in 45 presenze e ivi chiude la carriera la stagione successiva. E' il 1994. Dal 2005, Michael Tönnies comincio' a soffrire di una grave malattia polmonare. In una partita di beneficenza a suo favore, l'omonimo Clemens Tönnies, imprenditore conosciuto a livello mondiale, con un patrimonio stimato in 3.8 miliardi di Dollari secondo Forbes, fece da sponsor. Anche lo Schalke si attivo', sfruttando i forti legami con associazioni di beneficienza a sfondo oncologico a cui partecipava regolarmente. Dopo un trapianto di polmone effettuato con successo nel 2013, si riprese lentamente e inizio' a lavorare come co-responsabile della manutenzione dello stadio di Duisburg. Anche se il suo record duro' nel tempo, la sua vita dopo la fase calcistica prese una svolta piuttosto tragica. Comincio' con l'aprire un ristorante poco dopo essere ''andato in pensione'', ma inizio' a dover affrontare problemi finanziari che lo portarono ad chiudere e a sostentarsi, lavorando per la compagnia di pulizie del padre. Durante quel periodo, la sua salute iniziò a peggiorare a causa di un continuo e smodato abuso di alcool e un incallito vizio del fumo. Tönnies non era solo un fumatore occasionale, ne aveva proprio una dipendenza mortale, ammise anche che fumava fino a 80 sigarette al giorno e nonostante gli ordini del dottore di smettere, di non lo fece mai. Diversi anni dopo, la malattia polmonare divenne di carattere terminale, lo costrinse in una sorta di polmone d'acciaio, senza il quale il sangue non avrebbe potuto circolare correttamente attraverso il suo corpo. Quasi completamente immobilizzato e sprofondato nella depressione piu' nera, Michael Tönnies, fece affidamento su un azzardato intervento chirurgico di trapianto di polmone per migliorare.
https://www.youtube.com/watch?v=9fHyQpOpQbc
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