martedì 7 agosto 2018

474) I PERSONAGGI - ATLI EDVALDSSON, L' APRIPISTA ISLANDESE.


Atli Eðvaldsson fu il primo giocatore islandese di successo a giocare nella Bundesliga, fu lui che apri' le porte a giocatori attuali come l'attaccante dell'Augsburg, Alfreð Finnbogason e l'ex  Hoffenheim Gylfi Sigurðsson. Solo pochi giorni fa, la squadra nazionale Islandese ha fatto la storia, diventando la squadra più piccola (per popolazione Nazionale) a partecipare ad una Coppa del Mondo FIFA. Sessant'anni prima di quel giorno, Atli Eðvaldsson nacque a Reykjavik, in Islanda, con il destino di diventare uno dei pionieri Islandesi del calcio Europeo che conta. Eðvaldsson aveva il calcio nel
sangue. Suo padre, Evald Mikson, era stato portiere della nazionale Estone e suo fratello maggiore, Jóhannes Eðvaldsson, conto' più di 100 presenze con gli scozzesi del Celtic Glasgow alla fine degli anni '70. Inizio' la carriera nel 1974 Atli Eðvaldsson e fece il suo debutto con il Valur, un gigante storico del calcio Islandese con sede a Reykjavik. In pratica, il meglio che si potesse ambire sull'isola. Eðvaldsson divenne uno dei punti fermi della formazione,  insieme a Magnús Bergs. Durante il suo tempo al Valur, il biondo centrocampista avrebbe segnato 31 gol in 93 presenze. Resto' al Valur fino al 1980, ma la storia presto avrebbe preso una svolta. Scouts tedeschi del Borussia Dortmund, relazionano positivamente le prestazioni della coppia e progettano di fare sia di  Eðvaldsson che di Bergs, i primi giocatori Islandesi ad esordire in Bundesliga. Eðvaldsson e Bergs ebbero due situazioni differenti al Borussia Dortmund. Atli scese in campo 31 volte nella sua prima stagione in Westfalia  riuscendo ad andare a segno per 11 volte. La stagione successiva sara' impiegato solo in due
occasioni. Decidera' cosi' di aspettare la risoluzione del contratto.  Magnús Bergs, resto per due stagioni in Germania. La prima a Dortmund avra' solo due possibilita' di mettersi in mostra. Si trasferira' a Braunschweig l'anno seguente, ma non verra' considerato che per sei presenze. È a questo punto della loro carriera, che Atli Eðvaldsson e Magnús Bergs si separano. E' il 1981. Bergs avrebbe continuato a giocare per il K.S.K Tongeren in Belgio, Eðvaldsson sarebbe rimasto in Germania e a modo suo avrebbe fatto la storia. I giocatori vanno e vengono ma la vita va avanti, ma Alti Eðvaldsson rimarrà per sempre il pioniere dell'Islanda nel calcio tedesco. Nel 1981, Eðvaldsson esordisce in Bundesliga con la nuova maglia, quella del Fortuna Düsseldorf svincolato e a parametro zero. Nella stagione 1982-83, realizza la sua annata migliore. Scende in campo 34 volte, segnando 21 gol. 21 gol che furono sufficienti per collocare Eðvaldsson al secondo posto insieme alla stella dello Stoccarda Karl Allgöwer e di un gol superiore a un certo Karl Heinz Rummenigge, nella classifica marcatori. Solo Rudy Voller, con 23 reti segnera' piu' di Lui. Non solo, fu un successo personale, ma anche per il calcio Islandese. Il 6 giugno 1983, Eðvaldsson divento' il primo giocatore Islandese a mettere a segno una tripletta con un'incredibile prestazione contro l'Eintracht Frankfurt. Prima di Lui, solo Asgeir Sigurvinsson nel 1982 aveva segnato al massimo una doppietta, contro il Norimberga, con la maglia dello Stoccarda. (0:5) Ma non si fermo a soli tre gol quel giorno. Eðvaldsson realizzo' tutti e cinque i gol della vittoria per 5-1. Avrebbe continuato la sua esperienza con il Dusseldorf per 4 anni, collezionando 122 presenze. La media gol scese negli anni successivi. Nel 1985, la partenza da Düsseldorf significhera' un nuovo capitolo nella vita di Eðvaldsson in Bundesliga. Si trasferisce a Krefeld, poco lontano e veste la maglia del Bayer 05 Uerdingen.  Eðvaldsson si unì all' Uerdingen durante gli epici giorni di gloria del fratello bastardo del Leverkusen, insieme al connazionale Lárus Guðmundsson. Eðvaldsson trascorrera' tre stagioni con il Bayer 05, ma non è riuscira a lasciare una traccia ben marcata del suo passaggio, poiche' il club piano piano comincio' a mostrare i sintomi di un inarrestabile declino, dovuto alla politica della casa madre e sponsor, che decise di dedicare le proprie attenzioni prevalentemente alle Aspirine del Bayer 04 Leverkusen. Nella sua prima stagione a Krefeld, arrivo' terzo, ma al secondo tentativo, l'anno seguente, il club scese all'ottavo posto, per poi fare un torneo tra grosse difficolta' e classificarsi all'undicesimo posto, nella sua terza stagione di presenza.. Durante queste tre stagioni, Eðvaldsson riusci' a segnare solo dieci gol in 78 presenze. Quando partì da Uerdingen, era al crepuscolo della sua carriera, con qualche sprazzo saltuario dovuto all'esperienza dei suoi 31 anni. Eðvaldsson fece ritorno a Düsseldorf. Sfortunatamente, non fu un ritorno al suo club di punta, della sua brillante carriera in Bundesliga. No,era il TuRu Düsseldorf, un club Polisportivo della divisione inferiore. Atli  trascorse una stagione con il TuRu, segnando sei gol in 23 presenze prima di ripartire. Questa volta, la destinazione e' la Turchia, presso il neo-promosso Gençlerbirligi S.K. Ancora una volta, Alti
Eðvaldsson staziona solo una stagione al club, giocando 23 presenze segnando solo 4 gol. Eðvaldsson tornera' in Islanda all'età di 33 anni per entrare a far parte del KR Reykjavik, una squadra storicamente forte (ma in difficoltà all'epoca). Nella fase calante della sua carriera, Atli segno' 16 gol in 48 presenze. Nel 1993, termino' la sua carriera da giocatore con il HK, una squadra di seconda divisione a Kópavogur. Nella sua carriera Atli Eðvaldsson colleziono' 70 presenze con la nazionale Islandese segnando 8 gol, ma purtroppo non si è mai qualificato per una Coppa del Mondo o un campionato Europeo. Nel 1995 inizia la sua carriera manageriale poco dopo essersi ritirato come giocatore e allenando l' ÍB Vestmannaeyja. Nel 1997, passo' alla squadra di seconda divisione del Fylkir, quindi si trasferisce al KR Reykjavik. Eðvaldsson aveva quasi portato il KR al titolo, ma lo perse proprio nell'ultima giornata. La Federazione gli propose la guida tecnica della Nazionale, che Atli accetto' e guido' dal 2000 al 2003, ma senza raggiungere risultati degni di rilievo. Decidera' per un anno sabbatico e quindi riprendera' le redini di una squadra. Questa volta e' il Þróttur Reykjavík, con il difficile compito di riportare la squadra in prima divisione. Non ci riuscira'. Nuova pausa di tre anni, poi si accordera' con la squadra che lo lancio'. Il Valur. Concludera' il campionato all'ottavo posto, che nel torneo Islandese e' sotto la meta' della classifica. Dopo quattro anni di assenza riprese col calcio, allenando squadre di bassa levatura delle serie inferiori. Il 22 settembre 2017, Atli Eðvaldsson è stato nominato direttore tecnico di una squadra Svedese di terza divisione, il 1614 Kristianstads FC con l'obiettivo di arrivare in seconda posizione per giocarsi i playoffs promozione. La figlia di Atli Eðvaldsson, Sif Atladóttir, sta attualmente godendosi la propria eredità calcistica, con le attuali 50 presenze per la Nazionale femminile Islandese, mentre gioca in Svezia, nel Kristianstads DFF. Anche Sif trascorse del tempo calcistico in Germania, giocando una stagione con l'FC Saarbrücken. Alti Eðvaldsson rimarrà per sempre il pioniere dell'Islanda nel calcio tedesco.












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