giovedì 30 agosto 2018

510) 2008 - QUELLA VOLTA CHE JAN ROSENTHAL PARO' IL RIGORE A EDIN DZEKO.


L'arbitro Thorsten Kinhöfer non ci penso' due volte il 7 dicembre del 2008 a cacciare dal terreno di gioco il portiere dell'Hannover 96, Florian Fromlowitz. Contro il VFL Wolfsburg, si era all'80esimo minuto e le due squadre erano sul 2:1 per i lupi padroni di casa. Il portiere, per fermare Edin Dzeko lanciato in area, esce alla disperata e forse complice un gesto mariuolo e astuto dell'attaccante, gli impedisce di proseguire l'azione. Insomma, l'arbitro lo giudica fallo da rigore con conseguente espulsione per fallo da ultimo uomo che ostacola una chiara occasione da gol. Si, ma ora chi lo para? Dieter Ecking trainer del 96, aveva gia' effettuato tre sostituzioni. ''All'inizio presi da un palese nervosismo non sapevamo chi mandare in porta''..dice Ecking. Poi Rosenthal si infila maglia e guanti e si avvia verso la porta...''A essere onesto, rientravo da tre mesi di infortunio ed ero stanco...non sarei
riuscito ad aiutare la mia squadra ''fuori'', soprattutto adesso che eravamo uno in meno, per cui ne ho

approfittato anche per riposarmi.'' disse Rosenthal. Fino ad allora Jan non aveva mai giocato in porta e a malapena sapeva cosa un portiere dovesse rispettare, al momento di parare un rigore. Dzeko cannoniere di mestiere, va sul dischetto e indirizza la palla all'angolo alla sinistra del portiere, ma l'intervento di Rosenthal e' stre-pi-to-so. ( vedi video al link  https://www.youtube.com/watch?v=2WP1FWyXHo0) Con un balzo felino, in una frazione di secondo si getta sulla sua sinistra e a mano aperta manda la palla sul palo. La conseguente mischia in area si risolve con il disimpegno alla viva il parroco della difesa dell'Hannover. ''Ho scelto un angolo, fortunatamente quello giusto. poi il resto e' stata prontezza di riflessi, peccato che non siamo riusciti a pareggiare...avrebbe avuto tutto un altro sapore...'' Nessuno ricorda la vittoria del Wolfsburg..una tra le tante, rimane invece il gesto di Rosenthal...''Beh..con un risultato positivo sarebbe stato meglio, ma resta un' esperienza che nessuno mi puo' rubare, che pochissimi giocatori di campo possono dire di avere vissuto...Un modo come un altro per essere ricordato per un episodio che tornera' a essere raccontato negli anni.''

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