martedì 28 agosto 2018

507) 1968 - WILFRIED HILKER: IL DOPPIO REKORD DELL'ARBITRO CHE ESPULSE GERD MULLER. L'unica espulsione del ''Bomber'' e il primo ''cartellino rosso'' in Bundesliga.


Wilfried Hilker, ingegnere, nativo di Bochum, 125 gare arbitrate in 10 anni di carriera tra il 1967 e il 1977, in solo due occasioni sanziono' un espulsione ma entrambe entrarono nella storia del calcio tedesco. E' lo stesso arbitro ora in pensione, che una domenica pomeriggio, dalla sua casa di Bochum, davanti a un vassoio di dolci e bevande racconta cosa successe e cosa comportarono queste applicazioni del regolamento. Parte subito da Gerd Muller. Racconta con arguzia e enfasi l'episodio. '' Si...il casino con Muller...Dovevo farlo...Si era precipitato come una furia contro Jupp Heynckes...fu un fallo pericoloso e intenzionale. '' La storia risale alla gara del 7 dicembre 1968 tra Hannover 96 e Bayern. Con il 96 avanti di un gol per la rete di Siemensmeyer al 50esimo, Hilker e' costretto a buttare fuori dal campo tre minuti dopo il Bomber Bavarese per un brutto intervento di gioco. Sara' l'unica espulsione in carriera per Gerd Muller. Gli verranno comminati 8 turni di squalifica poi ridotti
a 4. Da notare che nelle 4 partite successive senza la presenza dell'attaccante, il Bayern pareggera' 2 volte e due volte sara' sconfitto. Al rientro a Berlino contro l'Hertha, l'8 febbraio del 1969, i bavaresi vinceranno per 1:2 e Muller segnera' le due reti. Nonostante la squalifica, Der Bomber vincera' la classifica cannonieri con 30 reti in 30 gare. Dietro di lui Uwe Seleer chiudera' a 23. Hilker lo caccio' dal campo indicandogli col dito gli spogliatoi perche' nel dicembre del 1968, ancora non erano stati introdotti in Bundesliga i cartellini rosso e giallo. L'evento ebbe strascichi per entrambi i protagonisti, perche' Muller non partecipo' alla trasferta in programma in Sudamerica con la Nazionale di Schoen e l'arbitro Hilker fu subissato di lettere. '' Quelli del Nord erano tutti complimentosi con me. Pensavano fosse stato una bella cosa eliminare Muller dal torneo. Almeno per un pò''. ''Dal Sud mi arrivarono molte minacce, insulti. Qualcuno arrivo' a minacciare la mia famiglia e addirittura un pazzo mi avviso' che avrebbe schizzato mia moglie con l'acido...''. Il Bayern naturalmente ricorse in appello ma la Corte Federale diede la ragione all'arbitro. ''...ma si..e fu ancora cannoniere''..dice Hilker ridendo..
Per cautela, per parecchi mesi non venne piu' convocato per dirigere una partita del Bayern. Succedera' di li' a due anni, l'8 aprile del 1972 quando al Grunwalder Stadion di Monaco, il Bayern affronta il Werder Bremen. Finira' per 6:2, con Gerd Muller autore di una tripletta. Il primo dopo soli 3 minuti. '' Vi potete immaginare come fui accolto dalla tifoseria....'' ride di nuovo. E' un piacere ascoltarlo. I racconti e i personaggi di cui narra sono quelli di un calcio che fu...''Sono sempre stato un uomo molto corretto e umano e anche come arbitro ho sempre prediletto la psicologia e il dialogo che non la repressione e il bastone..'' ''I giocatori pero' devono capire e accettare che comando io. Che sono io che decido.'' ''Ho sempre aiutato i giocatori corretti...quelli come Uwe Seleer ad esempio...quelli che non tentano di ingannarti..che non ingaggiano una battaglia personale col direttore di gara ad ogni fallo...''. ''Non mi piacevano gli altri...ad esempio...Jurgen Grabowski...Ecco quando vedevo Jurgen Grabowski era come sventolarmi un panno rosso...non mi piaceva come si proponeva. '' Poi pero'...sara' proprio l'Eintracht di Grabowski, che lo vedra' nella storia per la seconda volta. E' il 3 aprile del 1971 e Friedel Lutz, arcigno difensore del Frankfurt e' reo di un fallo di reazione nei confronti dell'avversario del Braunschweig, Jaro Deppe. Wilfried Hilker estrae per la prima volta in Bundesliga un cartellino rosso. Lutz sara' il primo giocatore espulso tramite esibizione del cartoncino colorato. Fu la seconda e ultima espulsione sanzionata della sua carriera, che duro' fino alla fine della stagione 1977/78. Arbitrera' anche 6 partite sperimentali nel campionato Greco e in quello Turco. Alla fine Hilker racconta...''Senza i miei genitori che mi hanno sempre sostenuto e mia moglie che ha condiviso con me questa mia attivita', non avrei potuto fare la carriera che ho fatto.'' ''Sono sempre stato corretto, obbiettivo, senza macchia e lontano da tentazioni...anche quando il capo della Fiat mi mostro' da lontano una valigetta piena di soldi per invogliarmi ad aggiustare una partita.''..(Questa e' bella davvero..) '' Non bisogna essere ne timidi ne paurosi per fare l'arbitro. Sei quello che ha le sorti della partita in mano....e sei tu e solo tu, che decidi con un fischio quando tutto e' finito e si possono spegnere le luci.''


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