lunedì 20 agosto 2018

495) FSV FRANKFURT - LA SQUADRA SENZA TIFOSI - I figli disconosciuti di Francoforte.


Ci sono molti club di calcio tedeschi con una storia che non è così famosa e favolosa, ma che vale comunque la pena di conoscere. Un esempio è il Fortuna Düsseldorf, un club che attrae migliaia di persone nelle loro partite casalinghe e fuori casa, nonostante abbia una bacheca di trofei che è quasi vuota. Un altro esempio è il St Pauli, un club riconosciuto a livello internazionale a causa del modo in cui il suo seguito di fans si è sviluppato circa 30 anni fa. O la Dynamo Berlin. Il club della capitale, oggi noto come BFC Dynamo, risiede in Regionalliga ormai, ma ha vinto tutti i trofei disponibili nella Germania Orientale ai tempi in cui un muro separava l'Est dall'Ovest. Un altro club con una storia che è molto interessante da conoscere è l'FSV Frankfurt. Mentre il Fortuna Düsseldorf può attirare oltre 50.000 persone nelle sue partite casalinghe all'Esprit Arena, uno stadio in grado di
contenere 54.600 spettatori, l' FSV di Francoforte fatica anche ad attirare 10.000 persone al Bornheimer Hang in un sabato di sole, nonostante si trovi in un grande Citta'. Non sono quindi, neppure cosi' interessanti, da attrarre la gente del posto alle loro partite, come puo' essere interessante conoscere la loro storia, per chi non ne sapeva neppure l'esistenza? Bene, volete sapere come è successo che quasi l'intera città di Francoforte, a un certo punto, ha deciso di sostenere Eintracht, piuttosto che l'FSV? (Sì, c'è una lunga storia qui.) Volete sapere in che modo l'introduzione della Bundesliga come la conosciamo nel 1963 ha colpito la FSV di Francoforte? Se vi interessa di piu' un altro racconto, su come l'FC Barcelona ha vinto il suo primo titolo, o quanti soldi ha speso il Manchester United per espandere l'Old Trafford, allora potete smettere di leggere ora. Questo pezzo, parla di una squadra di calcio, non di un massiccio impero mercantile Spagnolo o Inglese che può spendere un PIL dell'intero paese in via di sviluppo, per un attaccante. Si racconta di una squadra di calcio molto piccola che ha combattuto a lungo e duramente per arrivare fino nella seconda divisione.

Una squadra di calcio, per cui la maggior parte della gente non ha interesse. Prima di tutto, la stessa Francoforte che ha più di 700.000 abitanti con molti milioni di anime satelliti nella grande area metropolitana circostante. Quando si misero insieme i numeri statistici, parve che meno del cinque per cento della città, avesse qualche simpatia verso l'FSV Francoforte. Quindi, se il Fortuna Düsseldorf è un club piccolo ma allo stesso tempo piuttosto grande, allora l'FSV Frankfurt è da considerare più piccola dei piccoli club, in una delle città più grandi della Germania. Come è successo? Innanzitutto, la ragione più significativa è che il club tecnicamente non è nemmeno della città di Francoforte. Piuttosto, il club fu fondato nel 1899 nel distretto di Bornheim. Una piccola area con circa 48.000 abitanti. Percio', quale buona ragione avresti, per sostenere l'FSV se vieni dal centro di Francoforte, visto che la tua squadra in questo caso è uno dei più grandi club in Germania?. In secondo luogo, il club non ha quasi mai avuto successi. L'FSV raggiunse il primo gruppo della Kreisliga Nord nella stagione 1909/10 e la vinse sette anni dopo. Il club conquistò un altro titolo nel 1933, quando vinse il campionato di calcio Süddeutsche, due anni dopo essersi trasferito al loro stadio attuale. Raggiunsero addirittura, anche la finale del campionato tedesco nel 1925, ma persero contro l'1.FC Nürnberg. Quindi, se hai meno di 90 anni, probabilmente non hai vissuto abbastanza per vedere l'FSV Francoforte vincere qualcosa. Incapace inoltre, nei decenni, di competere in modo paritario con l'Eintracht Frankfurt. La storia di come l'Eintracht Frankfurt divento' la squadra di calcio numero uno a Francoforte, inizio' gia' il giorno in cui sono stati fondati, ma questo post non è dedicato all'Eintracht. Quindi iniziamo la nostra cronologia dal 1945, quando un nuovo formato di lega fu varato in Germania, creando due Oberliga come livello più alto: Oberliga Sud e Oberliga Nord. L'originale Oberliga Sud, comprendeva tre squadre della regione del Hessen e il FSV Francoforte, insieme alla rivale locale, Eintracht Frankfurt e i Kickers Offenbach ne prese parte. Per un fan nero blu, allora, probabilmente l'aspettativa era che questo sarebbe stato il momento giusto, in cui l'FSV avrebbe dovuto affermare la propria supremazia come squadra di calcio numero uno di Francoforte. L'FSV non riusci' a soddisfare tali ambizioni tuttavia e il club vinse pochi derby, ottenendo successi che meritano a malapena di essere menzionati e i fan del FSV non ebbero altro che un quinto posto nel 1950 e nel 1951 da festeggiare. Il 9 marzo 1957, FSV Frankfurt riuscì a sconfiggere il rivale locale in casa, davanti a soli 10.000 spettatori per 4:3. Questa, fu fino a quel giorno, l'ultima volta che l'FSV Frankfurt vinse un incontro competitivo ufficiale contro l'Eintracht Frankfurt. Regolarmente l'FSV Francoforte evito' la retrocessione di anno in anno, e rimase nella Oberliga Süd fino al 1962, quando retrocesse per la prima volta. Si comporto' bene nella stagione successiva in seconda serie, ma non riusci' mai a guadagnare la promozione, dal momento che la Bundesliga come lo conosciamo oggi, fu introdotta nel 1963. Il nuovo livello più alto del calcio tedesco concedeva spazio solo  ai migliori club di Oberliga, e l'FSV Francoforte non era ovviamente uno di loro. Il club si dovette accontentare di un posto nella nuova Regionalliga Süd, ma non pote'

Lo stadio dell'FSV Frankfurt - PSD Bank Arena vanta 10.860 spettatori. In occasione della piu' recente gara di Regionalliga, del 13 agosto 2018, contro il Waldhof Mannheim, le presenze furono 2249. Il FSV perse in casa per 1:5. Dagli torto.
fare a meno di ambire alla  Bundesliga con una grande speranza di essere un giorno uno dei club di quel campionato. L'imprenditore cinematografico Karl-Heinz Böllinghaus rilevo' la squadra nel 1964 e promise di portare il club al traguardo delle prime tre in classifica e infine, in Bundesliga. Tuttavia, Böllinghaus non fu in grado di tenere fede alle sue parole e l'FSV pote' solo assicurare regolari posizioni mediocri in classifica. Al che anche la partecipazione e il sostegno del pubblico comincio' a diminuire. Alla fine, l'FSV dovette affrontare anche la retrocessione dalla seconda divisione. Debiti finanziari e brevi altalenanti presenze in seconda divisione, si susseguirono fino al 1975, quando finalmente l'FSV riuscì a guadagnare la promozione senza poi essere retrocessa immediatamente l'anno successivo. I'FSV pareggio' 2:2 nella partita finale contro il VfR Bürstadt nel 1975, davanti a un pubblico record di 17.000 persone e strappo' la promozione nella Zweite Bundesliga. I neroblu, rimasero una squadra di Seconda Divisione fino al 1983, quando una serie sciagurata di cinque partite senza vittorie, riportò il club nuovamente alle divisioni dilettanti. Non fu facile per l'FSV Francoforte riadattarsi alla stregua di un club amatoriale, e non fu abbastanza per attirare la gente del posto, ad assistere alle gare casalinghe. L'FSV fu colpito ancora una volta da una crisi finanziaria nei primi anni '80 e non più di 700 persone presenziavano in quel periodo alle partite casalinghe del club. Il futuro della societa' non sembrava troppo brillante, ne possibile di sviluppi positivi in quel momento, ma il club non abbandono' mai la speranza di raggiungere nuovamente la 2. Bundesliga. Intrapresero la strada dei vivai giovanili per tornare a vincere. Ma nel 1991, nonostante un buon torneo, quando le giovani prospettive ebbero la possibilità di mostrare il loro valore nel club, non furono sufficienti per garantire una promozione. Un successo che avrebbe potuto essere celebrato su due fronti, poiche', anche la neonata squadra femminile, raggiunse la finale del campionato tedesco nel 1991, ma perse contro il TSV Siegen per 4:2. Quella stessa squadra femminile che vincendo il campionato tedesco quattro anni più tardi e la DFB-Pokal, incise molto nel risollevare la reputazione del FSV Frankfurt. I maschietti, non riuscirono mai a raggiungere gli stessi livelli di gloria e ci vollero altri undici anni all'


FSV Francoforte per lasciarsi alle spalle i giorni da club dilettante, almeno temporaneamente. L'FSV si comporto' bene durante la stagione 1993/94 e raggiunse il turno dei playoff per l'accesso alla Zweite Bundesliga. Facendo gli scongiuri, contro SSV Ulm, Eintracht Trier e Kickers Emden nei playoff, il club potrebbe festeggiare un'altra promozione dopo aver terminato  in modo impressionante la stagione. Il colpo riesce e nella stagione 1994/95 sale in Zweite Bundesliga. Retrocessione immediata. Finisce ultima con solo 12 punti. La penultima, FC Homburg ne ha 23. L'FSV riusci' a vincere solo tre partite durante tutta la durata del torneo, fini' nuovamente retrocesso. Non fu chiaro, però, se il club sarebbe davvero retrocesso, in quando un paio di club si trovarono di fronte alle prospettive di non ottenere nuovamente le licenze per l'iscrizione al torneo seguente. L'FSV era disposto e preparato, a passare un altro anno in Zweite Bundesliga, ma L'1FC Saarbrücken fu l'unica squadra a non ottenere una nuova licenza alla fine, e l'FSV dovette accettare di arrendersi al declassamento dopo molte speranze. Ancora una volta l'anno seguente si dovette accontentare di un posto in Terza lega, ma questa volta ebbero meno tempo del solito per mettere in piedi una squadra. L'FSV, non aveva praticamente giocatori di grande livello a sua disposizione, quando mancavano due settimane all'apertura della stagione, a causa delle verifiche delle licenze. Alla fine il club riunì una squadra, ma fu molto evidente sul campo di gioco che i giocatori non erano nella forma migliore. Lontane le migliori condizioni. Faticarono non poco in campionato e i fans di conseguenza non si presentarono alle partite, ne con grande entusiasmo ne in grande numero. Il club ebbe difficolta' a pagare gli stipendi e la societa' sembrava ormai destinata alla bancarotta, nella primavera del 1996. Un articolo quei giorni fu pubblicato sul giornale locale, Frankfurter Rundschau, concernente l'imminente scioglimento di un Club di lunga tradizione, pubblicizzandone l'ultima partita casalinga contro l'SG Egelsbach. Secondo molti, era destinato a rimanere l'ultimo incontro nella storia del Club. Beh, non lo fu. L'FSV di Francoforte sarebbe riuscito a sopravvivere, dopo una lunga lotta per salvare il club, guidata da Bernd Reisig. Il nativo di Francoforte, fu un'importante figura societaria della societa' per molti anni e guidò il club alla salvezza come direttore esecutivo, incarico che rivesti' fino al 2010. Nel 2008, le cose si stabilizzarono per il meglio. Il terzo livello del calcio tedesco fu riformato e concentrato in una singola lega invece che in più Regionalliga e l'FSV Frankfurt fu una delle tante squadre che si pensava avrebbe fatto parte del contesto che avrebbe dato il via alla prima edizione della nuova terza divisione. Il club prese di sorpresa molti, nella stagione 2007/08, e vinse la Regionalliga Süd, quindi si qualifico' nuovamente alla 2. Bundesliga. La Regionalliga come lo conosciamo oggi è il quarto livello del calcio tedesco, ed è molto difficile guadagnare la promozione, dal momento che il vincitore del campionato, passa prima a un play-off, piuttosto che a una promozione. L'FSV, insieme al FC Ingolstadt, Rot Weiss Ahlen e Rot-Weiss Oberhausen, fu l'ultima squadra a passare direttamente dalla Regionalliga, alla Zweite Bundesliga. Quindi, i nove più bassi del campionato di quell'anno rimasero nella Regionalliga nella stagione seguente, mentre i club tra le posizioni tre e dieci passarono alla nuova 3. Liga, il che significa che alcuni dei club che l'FSV affrontò a giugno, si trovarono due divisioni sotto di loro in agosto. Alcuni di quei club, come l'SV Babelsberg e il VfB Lübeck, stanno ancora lottando oggi, per riguadagnare il livello in cui si trovavano quando furono retrocessi di grado. Il FSV Frankfurt stava ancora lottando per attirare grandi folle, anche otto anni dopo la sua promozione in Zweite e l'Hang di Bornheimer fu più spesso riempito di tifosi in trasferta, che non dai sostenitori di casa. Infatti la presenza media registrata, di 6.049 spettatori, sarebbe stata di molto inferiore, se non fosse stato per le grandi trasferte che spesso intraprendono le tifoserie delle squadre ospiti a Francoforte. Ma la media fissa di fans del club, sta crescendo e il club conta oggi circa 3.000 spettatori regolari, secondo le stime del club stesso. Potrebbe non sembrare molto, ma la presenza media durante la stagione 2006/07, in quella che oggi è la 3. Liga, fu inferiore ai 1.000. Quindi sicuramente si stavano muovendo nella giusta direzione. Il budget complessivo in entrata della stagione 2008/09 tra sponsors e varie, fu di 8,9 milioni di euro, rispetto alcuni club che raggiunsero i 13 milioni di euro, riuscendo comunque a rimanere in piedi. L'FSV raggiunse il quarto posto nel 2014, ottimo risultato tutto sommato, senza molti soldi da spendere, nonostante abbia preso parte a quella che secondo alcuni è la "seconda divisione più forte del mondo". Nella stagione 2015/16 fece ritorno in terza serie. Quella che ormai e' l'attuale Dritte Liga. Tuttavia, fu inconsueto per l'FSV Francoforte rimanere in 2. Bundesliga per sette tornei consecutivamente come fece questa volta e fu chiaro che la promozione di otto anni addietro porto' molte cose positive al club. Ma la caduta in Dritte trascino' con se nuovi problemi e la squadra piomba addirittura in Regionalliga chiudendo con un umiliante ultimo posto con 25 punti, al termine della stessa stagione. Quest'anno, la stagione 2018/19, affrontera' squadre come i Kickers Offenbach, il Saarbrucken, l'Ulm1846 fresco giustiziere dell'Eintracht Frankfurt, al primo turno di DFB Pokal. E ancora, l'FC homburg, il Wormatia Worms e il Waldhof Mannheim....Insomma, un manipolo di nobili decadute che da anni giostrano nel sottobosco dei livelli Regionali al riparo dalle luci brillanti della ribalta che fu. È difficile non chiedersi, comunque, cosa sarebbe potuto diventare l'FSV Francoforte, se si fosse comportato meglio negli anni '60 e avesse ottenuto un posto nella prima edizione della Bundesliga. La strada per arrivare al calcio professionistico fu lunga e dura per loro sin da quell'anno e fino al 2008 non si affermeranno, una volta per tutte, come club professionistico. La Societa' di oggi è il risultato di una battaglia persa alla nascita, contro un rivale locale, contro il calcio dilettantistico, contro le difficoltà finanziarie, contro una cattiva gestione e contro la sfortuna. Se metti insieme tutti i pezzi, non è poi così strano capire perche' il club non riesca ad attrarre più di 4.000 persone allo stadio in un sabato di sole, quando arriva un SC Paderborn per una gara decisiva per la stagione. Neppure il Fortuna Düsseldorf sarebbe in grado di farlo, se si trovasse nella realta' del FSV Francoforte.

Tifosi del FSV al Waldstadion, in occasione di un derby con l'Eintracht.


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