martedì 17 luglio 2018

436) 1979 - L'INCIDENTE DI SEPP MAIER. - Fine di una carriera.


Il 14 luglio 1979, Sepp Maier, portiere conosciuto ormai in tutto il mondo per la sua annosa carriera di livello internazionale, e' diretto a casa con la sua auto dopo una gara amichevole del suo Bayern contro l'Ulm. Piove e il terreno e' bagnato. Giunto nei pressi di Anzing dove vive, improvvisamente una manovra azzardata e rapentina per evitare un altro automobilista che procede in senso contrario, gli fa perdere il controllo del mezzo. Anche la macchina che lo segue e' coinvolta nell'impatto. L'incidente provoca anche una vittima. Una giovane donna. Si risvegliera da un coma di diversi giorni in una clinica di primo intervento di Ebersberg.

Le condizioni sono drammatiche e decisive per il proseguo della sua carriera. Come sempre, il primo ad attivarsi e' Uli Hoeness, che si catapulta presso l'ospedale e lo fa trasferire sotto propria responsabilita', in una clinica privata di Harlaching, dove il professor Viernstein gli riscontra anche una lesione del fegato, del polmone ed una vasta emoraggia interna che si sta propagando nella cavita' addominale. Il periodo di riabilitazione e' lungo e intenso. La conferma dell'addio al calcio arriva dopo un paio di mesi


 e dopo gli esami degli specialisti che lo informano che non potra' più giocare in modo competitivo. Fu costretto ad andare in pensione a 36 anni. Lesione del diaframma, rottura di un braccio, varie costole fratturate, commozione cerebrale con conseguente coma. Soleva ripetere che gli sarebbe piaciuto finire la carriera insieme a Beckenbauer e Muller. Il pensiero della sedia a rotelle, lo incentivo' a reagire per poter tornare a ricondurre almeno una vita autonoma. Ristabilitosi, entra nel giro della Mannschaft e si occupa dei portieri. Il Bayern, gli offre l'opportunita' di tornare in campo, di mettere a disposizione la sua esperienza e gli affida un giovane Oliver Kahn, da sgrezzare e plasmare. Lo sentira' al punto una sua creatura, che verra' sollevato nel 2004 dall'incarico federale, per aver apertamente dichiarato le sue preferenze verso il biondo portiere del Bayern rispetto a Jens Lehmann. Oggi lo si vede presenziare regolarmente a tutte le riunioni di ex giocatori del Bayern.



Nessun commento:

Posta un commento