venerdì 13 luglio 2018

428) I PERSONAGGI - THOMAS ''IKE'' HASSLER - Trottolino amoroso.

400 non una di piu’, non una di meno. Il 24 maggio 2003, Tomasino chiude la sua carriera giocata in terra di Germania e fa cifra tonda. Una carriera che non lo ripaga come allori per quello che meriterebbe. Solo una Intertoto col Karlsruher e tutto sommato la soddisfazione personale di miglior giocatore di Germania in due occasioni. Diverso il discorso con la Nazionale con cui si gratifica di titolo Mondiale ed Europeo sfondando il muro delle 100 presenze. Nasce come Littbarski in quel di Berlino Ovest e del Pierino, prendera’ il posto a Colonia sfoderando quelle doti di imprevedibilita’, scarto, e cambio di direzione tipici delle alette tutto dribling e ghirigori. Meno istrionico del Litto Litti, piu’ portato a stare alle direttive. Negli anni migliori di Colonia forma con Olaf Jansen una coppia di ali, veloce ed imprendibile. Migra in Italia dove per qualche stagione gode di un rendimento tutto sommato discreto. Acquistato dalla Juve per 11 miliardi e’ rivenduto alla Roma per 12.

Torna in Germania e come Roby Baggio opta per societa’ di medio calibro per vivere una posizione professionale di primo piano, senza ulteriori pressioni o sbattimenti. Prima col Karlsruher e poi col Tsv 1860 Munchen, sfodera per otto stagioni ancora prestazionidi alto livello tecnico. Non piu’ sull’ala, gioca piu’ accentrato finendo nell’ultimo anno dietro le punte in quel di Monaco. Unica
pecca una stagione a mezzo servizio a Dortmund dove non rende secondo le aspettative. Tze’ dettagli. Fortissimo tecnicamente, soprattutto in velocita’. Il bagaglio di fondamentali lo conosce tutto. Scarsino di testa, ma vista l’altezza e il fiato che spende, sarebbe una pretesa.
Ci vogliono tre stagioni per diventare titolare di Bundesliga e tre stagioni per segnare il suo primo gol che avviene contro il Kaiserslautern nel 1986.
La sua stagione migliore in Bundesliga e' quella del 1997/98, che corrisponde all'ultima stagione delle 4 con la maglia del Karlsruher SC. Realizza 12 gol e diventa protagonista con una doppietta (una di due in carriera) proprio contro la sua squadra di lancio. Il 1 novembre 1997, Thomas Hassler segna il gol del 2:1 e del 3:1 contro il Colonia rispettando alla grande la legge dell'ex.  Conclusa la carriera si fa le ossa con le giovanili del Colonia, poi accetta la proposta di vice di Bertoldo Vogts, in terra Nigerica. Torna sulle panchine della ''cantera'' dei Caproni fino a sedersi in panchina della prima squadra nel 2010. Concluso il contratto non lo rinnovera'e si accontentera' di allenare sodalizi di serie inferiori.

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