domenica 29 luglio 2018

457) 1971 - HERBERT LAUMEN - NELLA STORIA GRAZIE A UN PALO MARCIO.

 Un palo di sostegno di una porta del Bökelberg, marcio, finì quasi per rovinare la stagione di campionato del Borussia Mönchengladbach. Alcuni giocatori diventano immortali a causa delle loro prestazioni sul campo, mentre altri riescono a entrare nei libri di storia semplicemente a causa di un singolo originale episodio. L'ex attaccante del Borussia Mönchengladbach Herbert Laumen lo trovi in entrambe le categorie. 121 gol in 267 partite con i Fohlen è una media di gol pazzesca. (Solo Jupp Heynckes è riuscito a segnare più gol per la squadra dell'area del Basso Reno) e la tripletta che è riuscito a

realizzare nei primi nove minuti della partita tra Gladbach e Hannover 96, nel settembre del 1967 è ancora il ''hattrick'', più veloce nella storia della Bundesliga. Tuttavia, la maggior parte dei fan della Bundesliga che frequentavano gli stadi durante i suoi giorni come giocatore, si ricorda di Laumen per un episodio particolare e per coloro che arrivarono dopo, resta ''ah...quello che fece crollare la porta..''. Ecco come ando': I Fohlen che giocavano in casa nel leggendario Bökelberg, stavano cercando di vincere la partita contro il Werder Bremen il 3 aprile 1971. Si era sull' 1:1, per le marcature di Horst Koppel per i Fohlen e il pari di Hans Dieter Hasebrink, per gli anseatici. Il fantasista Günter Netzer, ebbe una nuova possibilità di scodellare la palla in area dopo che l'arbitro aveva concesso un calcio di punizione al Borussia Mönchengladbach sulla fascia destra. Il portiere del Werder, Günter Bernard, riusci' ad arrivare al pallone per primo, deviandolo sopra la traversa, prima che in elevazione arrivasse Herbert Laumen, per la deviazione aerea.Tuttavia, l'attaccante troppo spinto dall'impeto della rincorsa, non riesce a fermarsi e continuo' il suo volo verso la rete. Quello che è successo dopo è parte del folklore della Bundesliga. Laumen ha ancora ricordi vividi di quel momento e ha detto a ''die Welt Online'': ''Il portiere del Werder, Günter Bernard, si presento' in uscita davanti a me, mi tolse il pallone e lo smanaccio' fuori della mia portata, ma ho avuto troppa foga nell'elevazione che sono finito dritto in rete. All'improvviso mi resi conto che stava succedendo qualcosa. Mentre mi ero appeso alle maglie della rete, sentii che stava cedendo, finche' vidi la porta crollare. Cercai di ripararmi e sono finito come un pesce nella rete. Intrappolato. Ricordo subito dopo, che provenivano un sacco di risate dalla Nordkurve. Fu uno spettacolo. Pericoloso ma divertente. La maggior parte delle persone che incontrano Herbert Laumen, ancora oggi, vuole parlare con lui della storia del palo marcio che si  ruppe durante la partita tra Gladbach e Werder. L'attaccante fu addirittura soprannominato ''Pfostenbruch'' (palo rotto) dopo questo particolare episodio. Ci furono conseguenze ancora più rilevanti per il Borussia Mönchengladbach e il calcio tedesco nel suo insieme. Ai Fohlen non fu concesso di rigiocare la gara come avevano sperato, al Werder Bremen furono assegnati entrambi i punti e una vittoria per 2-0. Questa decisone quasi compromise le chance del Borussia di vincere il campionato, ma la squadra di Hennes Weisweiler riusci' a superare il Bayern in classifica nell'ultima giornata della stagione con una vittoria per 4-1 in trasferta contro l'Eintracht Frankfurt (mentre il Bayern perse  2-0 contro il MSV Duisburg). Per evitare incidenti simili in futuro, la DFB decise di sostituire i montanti in legno con quelli realizzati in alluminio, in tutte le categorie professionistiche, all'inizio. Piano piano il provvedimento sara' allargato anche alle realta' di calcio minore. (vedi video)
https://www.sportschau.de/fussball/historie/video-historie---legendaerer-pfostenbruch-vom-boekelberg-100.html


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