lunedì 23 luglio 2018

447) 1984 - L'ADDIO CONTROVERSO DI LOTHAR MATTHAUS AI FOHLEN - Il dubbio del tradimento.

31 maggio 1984.
Una stagione assurda per il Borussia Moenchengladbach quella 1983/84. Un torneo concluso da tre capoliste a pari merito e deciso alla differenza reti, la vede con il massimo punteggio insieme a Stoccarda e Amburgo alla sirena finale, ma con un pugno di mosche sul fronte della Bundesliga. Una DFB Pokal conclusa in parita' ai tempi supplementari e persa ai rigori (La prima decisa dai rigori nella storia del Fussball) la vede uscire battuta anche dalla Coppa Nazionale. In pratica di meglio non
poteva fare...Entrambi gli obiettivi conclusi al massimo possibile. Questione di cm...vista come e' andata. Se ci mettiamo anche le voci gia' da tempi non sospetti e la conferma, prima del termine della stagione, del passaggio del gioiellino Lothar Matthaus al Bayern...
Nel 1984 il duello,o Derby di Germania, come sara' definito,
tra Bayern e Borussia Moenchengladbach, stava sparando gli ultimi colpi. Questa sarebbe stata l'ultima occasione tra le due, per potersi giocare qualcosa di glorioso. I Renani cominciavano ad accusare una certa difficolta' a stare al passo con i rivali e soprattutto con il calcio Europeo che la aveva sempre vista grande esponente della scuola tedesca fino a qualche tempo prima. A Francoforte per la finale della Coppa Nazionale ci sarebbe potuto essere il riscatto su cui ricostruire e ricompattare la societa' per il futuro. Tra i Fohlen, e' anche l'occasione per l'ultima gara di Lothar Matthaus. Pezzo pregiato della squadra per 5 anni, decide di fare il salto di qualita' e quantita' e firma per il Bayern prima che la stagione sia terminata, suscitando aspri dissensi da parte della dirigenza e della tifoseria. La gara e' divertente, con supremazia Bavarese, ma i Fohlen si portano in vantaggio con Frank Mill, che di testa du angolo batte Pfaff. A quel punto, Uli Sude, sputa sui guanti e comincia a fare straordinari per le impetuose conclusioni a ripetizione dei rossi. Lerby, Grobe, Dremmler vanno vicini al pari. Dremmler ci riuscira' infilando la rete, su una respinta del palo colpito da Mathy e portera' il Bayern di nuovo in corsa. I tempi supplementari non comporteranno cambiamenti e per la prima volta nella storia della DFB Pokal si va ai calci di rigore. Nonostante la giovane eta', Lothar Matthaus non e' un novellino del dischetto. Con i bianchi Renani ne ha gia' trasformati in piu' occasioni. Ad aprire la sarabanda dal dischetto che vede i Borussi cominciare per primi, sara' proprio Lui. Lo sguardo, mentre si accinge a depositare la palla sul dischetto e' imbambolato. Pfaff in tenuta celeste si sgranchisce i fianchi e si mette in attesa, Lothar parte come se stesse pensando ad altro, apre troppo il piattone, scava troppo sotto la sfera e questa finisce alta nei pressi dell'incrocio alla sinistra del ''simpatico'' Belga. Delusione nello sguardo. Brusii sugli spalti...Il seme della malignita comincia a germogliare. Matthaus torna a centrocampo e si accovaccia sulle gambe con la testa tra le mani e lo sguardo vitreo. I frombolieri si succedoino in sequenza. Lerby, Herlovsen, Nachtweih, poi Borowka che segna e fa scattare di rabbia Pfaff che aveva fermato con le gambe il pallone, ma non aveva trattenuto a sufficienza. E poi...Grobe, Hans Gunther Bruns. Tocca a Klaus Aughentaler. Con un destro centrale

di potenza, alla non so ne leggere ne scrivere, non inganna Uli Sude che resta fermo e respinge. Parita'....Matthaus scatta come una molla e corre ad abbracciare il portiere..Per molti, la recitazione fa parte della sceneggiatura da copione. Segna Rummenigge e si va ad oltranza, segna Criens, segna Dremmler e quindi segna Frontzek. Tocca a Martin per il Bayern che non sbaglia. Ora Ringels. La palla si infrange sul palo. Michael Rummenigge segna il rigore decisivo con scioltezza, batte Sude e porta la DFB Pokal sull'Isar. Per molti, di parte Borussa, l'errore di Matthaus fu voluto. Per molti era un gesto di sudditanza, un regalo indiretto per quella che sarebbe stata la sua prossima squadra. Per molti il Bayern non aveva bisogno di quel favore. Sicuramente fu un colpo psicologico per i compagni che si trovarono subito a dover rimontare. Nel dubbio, l'addio controverso di Lothar Matthaus non gli fu mai perdonato. Ogni volta che giochera' al Boekelberg negli anni seguenti sara' subissato di fischi, trattato a tutti gli effetti come un traditore. Molti guardando le immagini cercano di leggere, o identificare nel modo di calciare del giocatore qualche avvisaglia di volontarieta'. La verita' sta negli occhi di chi guarda...Si dice.
(segue video)  https://www.youtube.com/watch?v=CkPxZyOdmTA

 

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