E' quanto accaduto ai ragazzi nati negli anni Settanta e Ottanta nella Germania Orientale, a quei calciatori in potenza che, in atto, si sono presi fama e gloria nella Germania riunificata, ma senza passare dalla nazionale della DDR. Che magari avrebbe potuto riscattare, con alcuni di loro, un passato calcistico non eccelso. Ipotiziamo, i probabili 23, di calciatori nati nell'Est e non ancora riunificato ma, calcisticamente parlando, tedeschi e basta. Se si escludono gli estremi anagrafici, 18-20 di questi avrebbero potuto giocare assieme davvero, magari ai Mondiali del 2002 o del 2006. Ci sono persino Toni Kroos e Tony Jantschke che, almeno per qualche mese, sono stati cittadini della DDR sino alla riunificazione ufficiale avvenuta il 3 ottobre 1990. Al contrario, i vari Enke, Jeremies, Ballack, Borowski e Jancker hanno vissuto l'infanzia nella Germania Democratica, mentre Linke, il più anziano del gruppo e' divenuto maggiorenne nella Repubblica di Honecker. Linke, peraltro, la maglia della DDR l'ha vestita a livello di nazionale Olimpica, così come Jancker nella rappresentativa Under 14, ma nessuno dei due vanta presenze con la nazionale maggiore. Perche' per tutti ha deciso la storia, appunto.
Ecco la lista degli ipotetici convocati:
PORTIERI: Robert Enke (1977-2009), René Adler (1985), Ralf Fährmann (1988)
DIFENSORI: Thomas Linke (1969), Steffen Freund (1970), Marko Rehmer (1972), Ingo Hertzsch (1977), Clemens Fritz (1980), Maik Franz (1981), Robert Huth (1984), Marcel Schmelzer (1988)
CENTROCAMPISTI: Stefan Beinlich (1972), Bernd Schneider (1973), Jens Jeremies (1974), Michael Ballack (1976), Tim Borowski (1980), Marco Engelhardt (1980), Toni Kroos (1990), Tony Jantschke (1990)
ATTACCANTI: Carsten Jancker (1974), Jörg Böhme (1974), Enrico Kern (1979), Nils Petersen (1988)
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