giovedì 19 luglio 2018

441) 1982 - QUANDO IL TURBANTE DI DIETER HOENESS ENTRO' NELLA STORIA. - Il Golem del Bayern.


Il sangue filtra attraverso la benda avvolta intorno alla testa di Dieter Hoeness come un turbante. Al 13 ° minuto Hoeness e il giocatore del Norimberga, Alois Reinhardt, si sono scontrati in modo particolarmente violento. La faccia di Hoeness e' una maschera di sangue, ma il giocatore non e' impressionato.  Il primo maggio 1982, contro il Norimberga, in una finale di DFB Pokal che passera' alla storia, il golem del Bayern, la copia sbiadita di Horst Hrubesch, con la sua incontenibile tenacia, contribuisce a un successo storico e significativo, contribuendo alla rimonta nel secondo tempo, dei due gol di vantaggio che i giocattolai avevano realizzato nella prima fase di gara. Da 0:2 finira' 4:2 per Breitner e soci.
E Lui, con un colpo di ''turbante'' al 89esimo mettera' il sigillo ad una partita che sara' ricordata per sempre. Di quella gara nessun'altra immagine puo' essere associata a Hoeness,  come la fasciatura insanguinata in quella finale al Waldstadion di Francoforte. Una delle foto piu' famose del calcio tedesco. "Durante il gioco, non è stato così drammatico come apparentemente poteva apparire sullo schermo", ha detto Hoeness anni dopo. "Era solo il tempo necessario per fermare l'emorragia, ma non era grave da non proseguire il gioco o per rischiare la salute.'' Hoeness, il combattente. Dopo 16 anni di Gerd Muller, nel Bayern si e' a una svolta. Non piu' un attaccante con le caratteristiche del Bomber, ma un pivot da sfondamento. Roccioso, con tecnica approssimativa, peculiare sui colpi di testa e tanta volonta'. Forse non erano doti sufficienti a copiare una carriera come quella del fratello maggiore di un anno, Uli. Ma anche la bacheca di Dieter e' discreta e va pari passo con gli allori vinti al Bayern in 8 anni di militanza. 5 meisterschale e 3 DFB Pokal. Gioca 288 gare in Bundesliga e segna 127 reti, molti dei quali di testa. Nel 1980 e' capocannoniere di coppa Uefa e nel 1982  lo sara' di Coppa Campioni, sempre con 7 reti. Partecipa alla spedizione di Messico 86 e si fregia del titolo di Vicecampione con la Mannschaft per cui si esibisce solo 6 volte in 7 anni e segna 3 reti. Alla fine della sua carriera giocata che coincide con il 1987, rimane nell'ambiente come manager.
Sotto la sua direzione, lo Stoccarda che lo lancio' in Bundesliga, vince la Bundesliga nel 1992. Passera' come direttore Sportivo all'Hertha Berlino, dove resta per 13 anni, vivendo addirittura esperienze di Champion's league con la Alte Dame, nonostante i problemi economici che minarono il sodalizio nell'arco della sua presenza.
Questi problemi finanziari saranno alla base del divorzio con i capitolini. Nel 2009 diventa amministratore delegato del Wolfsburg, ruolo che conserva per un biennio, fino al 2011. Oggi non ha piu' ruoli nel calcio. E' tornato a Monaco a vivere come aveva promesso alla moglie. Oltre a stare vicino al fratello, segue il lavoro del suo secondo figlio Sebastian che allena la giovanile A Juniores del Bayern. Curiosamente, anche Sebastian appartiene a quella finale di DFB Pokal del 1982. La moglie di Dieter era incinta di Lui e guardava la gara in TV. Al momento dell'infortunio e alla vista di tutto quel sangue entro in uno stato di agitazione che poteva mettere a rischio la gravidanza. Dieter rassicura tutti...''Il pericolo sarebbe stato un parto prematuro...Ma come si puo' vedere, Sebastian ha superato bene anche lui quella finale.''
http://www.calcio.com/profilo_giocatori/dieter-hoeness/



















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