sabato 21 luglio 2018

443) FC BAYERN - SCHALKE 04 - LA TRILOGIA - Prima puntata.

Bayern e Schalke sono state protagoniste dirette e indirette di pagine di calcio tedesco che le ha viste fronteggiarsi faccia a faccia o a distanza. La storia dei confronti tra questi due sodalizi, ha creato leggende e storie fantastiche, gare al cardiopalmo e fomentato tragedie di intere citta'. Tre cronache per rendere piu' comprensivo di cosa si sta parlando, perche' tra Bayern e Schalke non e' mai una partita qualsiasi.


                1/3) 1 AGOSTO 1976 - BUNDESLIGA - FC BAYERN - SCHALKE 04 0:7


Olympiastadion Munchen.
E' la nona giornata della stagione di Bundesliga 1976/77e un punto divideva le due squadre. Troppo presto per accampare giudizi a lungo termine. Sesti e settimi, a 6 punti dalla vetta guidata dai Fohlen di Moenchengladbach.  In ogni caso nulla poteva far presagire che lo Schalke avrebbe potuto fermare quella macchina da guerra che erano i Bavaresi. Soprattutto dopo 22 gol nelle ultime 4 partite. (9:0 contro Tennis Borussia Berlin, 6:5 a Bochum, 4:1 contro il Colonia e 3:3 col Borussia Dortmund). Soprattutto i Knappen, temevano di dare ragione al vecchio trainer Max Merkel, che l'anno prima li
defini' una massa di conigli non addomesticabili. Oltretutto quella settimana si sarebbero presentati senza il cerebro del centrocampo Branko Oblak, impegnato con la propria nazionale contro la Spagna. Se poi ci mettiamo lo stato di forma della giovane promessa Rummenigge, fresco dell'esordio in Nazionale con il Galles e con un nutrito bottino di gol nelle ultime gare....e le lodi che la stampa Britannica riservo' al Kaizer, per la stessa partita a Cardiff...Beh..Nulla fa presagire di poter uscire indenni dall'Olympiastadion. Friedel Rausch pero' azzecca la mossa giusta. Sfruttare la psicologia dell'avversario. Partire svantaggiati e battuti in partenza, ti da il vantaggio di non aver nulla da temere. La assenza di Oblak non lo preoccupa e decidera' di dare il bandolo del gioco a Hannes Bongartz, con Dubski che fara' le veci del connazionale slavo. Caldeggia Thiele, affinche' si concentri sulla marcatura di Rummenigge e nell'eventualita' di cambiare fascia per fermare le incursioni di Kappelmann che negli spazi fa danni. Per i Bavaresi sembra una pratica formale da sbrigare. Sull'uscio degli spogiatoi, Maier e' impegnato in un colloquio con un cameraman della ZDF con fare ilare, tra pacche sulle spalle e risate, Hoeness e' impegnato con l'arbitro a discutere sul tipo di scarpini e animatamente parlano del meglio e del peggio di queste o quelle calzature. All'entrata in campo sotto la direzione dell'arbitro Linn, i Knappen, in fila dietro il capitano Fichtel, guardano senza timore i 50.000 che assiepano le gradinate dello Stadio, che tennero a battesimo proprio loro nel 1972, in occasione dell'ultima giornata del torneo e che decise il campionato come in uno spareggio. Quel giorno, un punto solo li divideva. Con un secco 5:1 i Bullen spazzarono via i Blu di Gelsenkirchen e con tre punti di vantaggio chiusero il torneo. Di quella gara sono presenti in 6 tra le fila dei Konigsblauen. L'avvio e' arrembante e i blu sorprendono i Bavaresi come un fulmine a ciel sereno. Dopo due minuti Dubski sfiora il palo. Il Bayern giostra con sufficienza in modo lento e macchinoso. Pensa sia un tiro della disperazione e non ci fa caso piu' di tanto. Le prime avvisaglie di panico dopo 10 minuti, quando si capisce che lo Schalke non intende calare la pressione all'area di Maier e soci. L'aria comincia a farsi pesante quando Maier e Horsmann hanno un alterco per uno scontro fortuito, che comportera' una contusione all'avambraccio al portiere, con distorsione a un dito, curate alla fine della gara in ospedaele.. Passa un minuto e Maier ancora claudicante deve raccogliere in rete il primo pallone. Fisher, salta Schwarzembeck e infila il gatto di Anzing. In tribuna Robert Schwan getta' la pipa tra le gradinate. La reazione parte sempre dalle retrovie con le incursioni del Kaiser, ma oggi Russmann non fatica piu' di tanto a limitare il Bomber, Muller. I tentativi sono blandi. Maric e' impegnato solo dopo 34 minuti con un tiro telefonato di Hoeness. Cramer punta alla pausa per riorganizzare la baracca. Lo Schalke non si spegne, continua con Abramczik, Dubski e Lutkebohmert a spingere verso la porta Bavarese e al 44esimo raddoppia con Erwin Kremers, che trasforma un traversone partito dalla fascia opposta dai piedi di Abramczik. Tra il pubblico e' presente Paul Breitner, arrivato da Madrid per un viaggio a Monaco e approfitta dell'occasione per vedere gli ex compagni. Sugli spalti si rumoreggia e tra gli spettatori c'e' il sentore di qualcosa che deve ancora succedere. E succedera'. Il Bayern lascia negli spogliatoi ''Katsche'' Schwarzembeck infortunato e Rainer Kunkel, per Arbinger e Seneca. Sara' per loro una di quelle giornate, che col senno del poi, stavi meglio, comodo in panchina. Nell'aria c'e'ancora convinzione che il Bayern ribaltera' il risultato...Pronti via...Un disimpegno sbagliato di Josef Weiss, permette a Fisher di inserirsi e batte un goffo Maier...0:3. Ormai gli argini hanno ceduto. Ci si aspetta solo che i Knappen tirino i remi in barca soddisfatti. Erwin Kremers e Abramczik fanno il bello e cattivo tempo e a Horsmann non resta che fermare regolarmente il ''gemello'', con le cattive, cercando piu' spesso la gamba che non la palla. Al 51esimo infatti il biondo Erwin, dello Schalke, lascia il campo infortunato. Abramczik diventa il fulcro dell'attacco sulle fascie, con Bongartz a distribuire palloni lunghi per i ribaltamenti di fronte. Abramczik si prende una rivincita sul vecchio Merkel che lo aveva sempre considerato un giocatore incapace di prendersi responsabilita' e iniziative, nelle fasi piu' salienti della gara. Arbinger non riesce a limitare Fischer e si arrabatta in interventi spesso goffi e disperati. Arriva il quarto gol..Dubski dopo aver sfiancato Kappelmann per tutto il campo, si permette anche il lusso di segnare. Poi ancora Fischer...segna il quinto gol al 67esimo. Il Bayern e' un cumulo di macerie tra cui vagano giocatori slegati tatticamente e demoralizzati. Al 74esimo, a coronamento della sua gara piu' bella in carriera, segna il ''crossatore di Dio'' Rudiger Abramczik, che chiude uno scambio con Hannes Bongartz e deposita in gol. 0:6. A sto punto e' piu' la sterile resistenza del Bayern, che non la veemenza dei Blauen che si evidenzia. C'e'ancora spazio per la quaterna di Klaus Fischer. All'82esimo, il Re delle rovesciate, chiude il conto.

Il Tabellone evidenzia uno storico 0:7. La sconfitta piu' larga a tutt'oggi, tra le mura di casa per il Bayern. Al fischio finale, i giocatori sono in festa, Friedel Rausch li abbraccia uno per uno con le lacrime agli occhi e non risparmia la bordata nei confronti del suo predecessore Merkel, che aveva dichiarato che: ''Nello Schalke ci sono troppe fighette.'' Rausch rispondera' ai giornalisti...''Anche se abbiamo tante fighette, pero' sanno giocare al calcio..''. Da parte sua Gerd Muller, esule dalla Nazionale ormai dal 1974, sponsorizzera' caldamente Klaus Fischer affinche' gli vengano riaperte le porte della Nazionale. ''E' ora che la DFB seppellisca il passato di Klaus e cominci a considerare un giocatore con le due doti. '' Il consiglio del ''Bomber der Nation'' sara' ascoltato e nella primavera del 1977, Klaus Fischer esordisce contro l'Irlanda del Nord e segna due reti nel 5:0 finale.
 Il Bayern chiudera' la stagione 1976/77 all'ottavo posto, cominciando a riflettere sulla fine di un ciclo e alla ricostruzione dei quadri della rosa. Lo Schalke vivra' una delle sue tante delusioni arrivando secondo a un punto. La vittoria nel Revierederby per 4:2 all'ultima giornata al Parkstadion, avrebbe dato il titolo ai Konigsblauen per differenza reti se i Fohlen di Moenchengladbach avessero perso a Monaco contro il Bayern. Non ando' cosi'. Il 2:2 nel derby di Germania alla 34esima giornata diede il titolo al Borussia.
CURIOSITA': Proprio la 9 giornata della stagione successiva, il Bayern avra' la sua vendetta battendo per 7:1 i Konigsblauen. Nella stagione 1987/88 il Bayern infliggera' allo Schalke un risultato ancora piu' pesante. Un 8:1 alla 27esima giornata. Lo Schalke era ultimo in classifica e visse l'onta della retrocessione.
http://www.calcio.com/squadre/bayern-muenchen/fc-schalke-04/11/





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