Nasce
nel 1964 a Essen e nonostande abbia vissuto un periodo di fama al
principio degli anni 80, e' uno dei calciatori meno ricordati, per aver
finito la carriera precocemente dopo pochi, seppur fulgidi anni.Centravanti
tossico come il veleno, da lì il sopranome di Kobra. Animale da ultimi
venti metri, fortissimo in acrobazia e agile e sgusciante alle marcature
piu' rognose. Un immagine da bello e monello lo fa anche essere un
idolo delle frau tedesche. Un suo gol del mese nel Novembre del 1988
contro il Norimberga, diventa gol dell'anno e uno dei piu' belli della Bundesliga in assoluto e lo identifica in pieno. Cresce e gioca a
Essen nel Rot Weiss col fantasma di Hrubesch sulle spalle, ma il suo
esordio contro il fortuna Koln in Zweite e' dei migliori.
Ha 19 anni e
dopo 3 minuti, segna il suo primo gol tra quelli grandi. Saranno 31 su
65 partite per il Rot Weiss prima che alla pausa della stagione
successiva con gia' 12 gol in cascina passi ai Gialloneri di Dortmund.
La stagione col Dortmund lo porta subito alla ribalta e terminera' per
una prima fase, con 25 gol in complessive 70 partite. Ma purtroppo
Wegmann commettera' l'errore fatale...Trasgredendo la norma di fedelta' al club,
passa ai rivali eterni dello Schalke 04. Il trasferimento viene
annunciato prima della fine del torneo. Il BVB e' in piena lotta per non
retrocedere. Alla fine sara' 16sima. Spareggio per la salvezza con il
Fortuna Koln terza di Zweite. E' qui che il Kobra anziche' defilarsi
decide di fissarsi per sempre nei cuori dei gialloneri nonostante verso di Lui si era creato astio nella tifoseria. Il Fortuna aveva umiliato in casa 2 anni prima con un
perentorio 0-5 il BVB al Mungersdorfer, nelle semifinali di DFB pokal.
Bruciava ancora. Ma all'andata la musica e' ancora quella. Il Borussia
chiude con un passivo allarmante di 0-2. Il ritorno a Colonia ci si
gioca la stagione. Al 68' Zorc e Raducanu hanno ribaltato il risultato.
Ma il Fortuna trova il gol. E' gia' recupero, Borussia gia' con un piede
in Zweite, ma ecco che su un cross da destra il Kobra colpisce. E'
l'apoteosi. Non esisteva il computo gol e viene decisa la terza partita.
Al Rheinstadion di Dusseldorf. Il Fortuna presenta vari cerificati
medici per un influenza epidemica, che faranno slittare di una settimana
l'incontro ma sara' alla fine 8-0 per il BVB e Jurgen porra' il suo
sigillo anche il quella partita. Nessun commiato migliore. Nella sua
parentesi allo Schalke pochi gli perdonano il suo passato. Prima
dell'inizio della stagione gli viene data una provvista di 3000
cartoline da autografare a casa. Il giorno dopo si presenta in sede e ne
chiede un'altra. Aveva distribuito le foto ai suoi fans di Essen. Con
lo Schalke saranno 10 reti in 28 presenze. Ma il corno di la' dall'Isar lo
stava chiamando. L'esordio con il Bayern e' leggenda. E' solo la
Supercup di Lega, ma con una doppietta all'Amburgo conquista i fans dei
Bullen. L'episodio famoso del pugno ricevuto da Stein, che costera' al
portiere 10 turni di squalifica e la sua mancanza di reazione, lo hanno
reso considerevole di lodi e di considerazione anche ai suoi piu'
acerrimi detrattori. Al Bayern la concorrenza pero' e accesa, Wholfarth,
Mc Inally, (Tze') Mihailovic (A ri-Tze'...), dovra' accontentarsi di 26
reti in 58 presenze e di titoli di squadra per vantare i suoi allori
vinti. Realizza il meraviglioso gol in rovesciata volante di cui sotto
il link che gli varra' gol dell'anno per la stagione 1988/89. Tornera'
quindi al Borussia Dortmund, accolto a braccia aperte. Il primo anno da
titolare lo vede in concorrenza successivamente con gente del calibro di
Poulsen, Chapuisat e Mill. Verra' dirottato in Zweite al MSV Duisburg
dove fara' piu' che altro da comparsa nonostante un paio di gol. Deluso
da come la fama arrivi e scompaia cosi' velocemente, decide di tornare a
Essen dove concluera' la carriera nel 1995 con solo 4 reti in 21
incontri. Ma lui non si arrende. Firma per il Mainz 05 nel 1996, ma in
una amichevole di precampionato un entrata assassina gli fa partire i
legamenti. carriera conclusa. Dopo la parabola discendente cominciano
anche i problemi finanziari e legali a seguito di un matrimonio
sbagliato. Quindi, un lavoro prima di guardia notturna e poi di magazziniere
gli viene proposto dal presidente del BVB. Le troppe assenze dovute a
motivi medico sanitari faranno si che perdera' anche questa unica via di
sostentamento. E' Uli Hoeness allora, che lo toglie da una situazione
oltre che imbarazzante anche disperata. Gli offre la possibilita' di
curare e dirigere i Fan Shop del Bayern a Essen e Oberhausen. Il suo
pensiero ora e' di scrivere una biografia su come da uno dei giocatori
piu' famosi di Bundesliga in poco tempo abbia vissuto una parabola
discendente fino a scomparire. Ha gia' addiittura fissato il prezzo
pare.29.90 euri. Le notizie piu' recenti tramite il nostro amico Georg Lorz,
lo danno in grave stato di indigenza. Vive in un piccolo appartamentino e
percepisce una pensione di invalidita'. Triste immaginare il Kpbra
cosi'. Noi preferiamo ricordarcelo con i suoi scatti letali in area a
predare il pallone giusto da deviare in rete.
Nonostante nessun
titolo a carattere personale ne classifiche marcatori in bacheca, Jurgen
Kobra Wegmann e' per molti tifosi di Dortmund e di Essen un Cult Kicker.
Campione di Germania con il Bayern 1988/89
Supercoppa di Lega con il Bayern 1987
Supercoppa di Lega con il Borussia Dortmund 1989
322 partite ufficiali in carriera con 130 gol
Signori questo era il Kobra.
https://www.youtube.com/watch?v=h4f2ozuKyhc
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