Al Boekelberg dopo 76 minuti il 'Gladbach conduce per 3-1 contro il Werder di Rehhagel. Ma in 6 minuti di pazzia...l'inimmaginabile...3-2 3-3 e addirittura 3-4 per gli anseatici. Al 82', Jupp Heynckes, fa cenno a 2 giocatori dalla panchina di alzarsi e di prepararsi ad entrare. Uno e' un giovanotto arrivato l'anno prima, che fino ad ora, in stagione, ha avuto solo 3 presenze nell'undici di partenza e porta sempre la maglia col 14 sulle spalle. Alto capelli neri corvini, andatura dinoccolata e soprattutto un ottimo colpitore di testa. "Osram" richiama Ewald Lienen in panchina. Da le ultime disposizioni al ragazzo e lo "butta" dentro. Gli ultimi minuti sono un assedio. Guidato da Matthaus, il Borussia si
porta costantemente in area avversaria. 90'..Ultimi secondi...Corner per il Borussia e il giovane col 14 sulla schiena irrompe in area e di tuffo con la testa spinge il pallone in rete. Voeller e Rehhagel bestemmiano da bordo campo tutti gli Dei della mitologia norrena..Si va ai supplementari e in campo ora e' solo Borussia. 107' minuto...Borowka pennella in area uno spiovente e il numero 14 aggancia di punta in corsa, controlla con la fronte e piazza alle spalle di Burdenski il pallone mortifero della sconfitta. Neppure per Netzer entrato nei supplementari della finale del 1973 e realizzatore del gol della vittoria al 92' contro il Colonia, ci fu una tale ridondanza di entusiasmo nei giorni successivi.
Hans Jorg Criens. Questo e' il nome del ragazzo, che in seguito diverra' uno dei giocatori storici del Borussia con le sue 290 presenze e 92 gol. (Settimo di sempre per presenze, e terzo marcatore di sempre dietro a Heynckes e Laumen) Nasce a Neuss il 18 dicembre 1960. A 20 anni entra nelle file del 'Gladbach dove alla prima stagione conta solo tre presenze. Dall'anno succesivo e' presente per 29 volte, con 5 reti e solo 3 presenze pero' dalla formazione iniziale. Alla fine, delle 290 presenze saranno ben 69 le volte che subentrera' dalla panchina. Questa caratteristica e la capacita' di integrarsi subito nel gioco, anche se gia' in corso, lo rende un'arma in piu' per i Fohlen. La sua fama di "Jockertor " spesso ripaga con gol importanti e cambia le sorti dei risultati in piu' di un'occasione. Ben presto nel corso dei 12 anni di fedelta' ai bianconeroverdi, la maglia numero 14 lascera' il posto alla numero 11 e sul braccio sinistro per molte stagioni verra' apposta la fascia di capitano. Purtroppo non potra' vantare ne titoli ne trofei nell'arco della sua carriera ma solo due finali di DFB Pokal raggiunte ed entrambe perse ai rigori. In fine di carriera nel 1994 si trasferira' al Norimberga con cui retrocedera' in Zweite. Annosi problemi al tendine d'achille lo limiteranno negli ultimi periodi della sua carriera. ( Al 2007 e' alla sua settima operazione per risolverli ) Annuncera' il suo ritiro nella stagione successiva per andare a ricoprire l'incarico di Talent Scout per il Borussia, la squadra, per i cui tifosi, Criens e' indiscutibilmente tra i "puledri" piu' amati.
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