domenica 20 maggio 2018

216) IL TIMIDO ESORDIO DI PHILLIP LAHM IN NAZIONALE.


18 febbraio 2004
La Nationalmannschaft di Rudi Voeller, inizia l'anno degli Europei in Portogallo con un amichevole a Spalato in Croazia. E' la partita d'esordio per il giovane ventunenne Phillip Lahm, che al termine della gara giocata sulla fascia sinistra dichiarera' ai giornalisti..''spero di aver fatto buona impressione..e' un'occasione importante...gli Europei sono vicini e sarebbe molto gratificante un posto nella selezione..''. Phillip Lahm chiudera' il suo rapporto con la Nazionale del suo paese 10 anni dopo
alzando da capitano la Coppa del Mondo conquistata in Brasile. 113 presenze e solo 5 gol per lui, ma migliaia di Kilometri percorsi in carriera. Personaggio che conquista con gli anni carisma e rispetto grazie ad una professionalita' e una continuita' oggi difficili da riscontrare. Dal campionato del mondo 2010, causa infortunio a Michael Ballack, diventera' il capitano della selezione tedesca, dove esordisce nella partita vinta 4-0 contro l'Australia il 13 giugno a Durban. Nel 2012 viene inserito dal commissario tecnico Joachim Löw nella lista dei 23 che parteciperanno al campionato d'Europa 2012 in Polonia e Ucraina, rassegna in cui la nazionale teutonica raggiunge le semifinali, dove viene estromessa dall'Italia. Convocato per il campionato del mondo 2014, Lahm gioca la rassegna iridata da titolare e da capitano. Il 13 luglio 2014 si laurea campione del mondo dopo la vittoria in finale sull'Argentina per 1-0, ottenuta grazie al goal decisivo di Götze durante i tempi supplementari. Per la terza volta consecutiva in tre Mondiali disputati e' nella squadra Top 11 della manifestazione. Il 18 luglio 2014, con una lettera pubblicata sul sito della federazione tedesca, annuncia il suo ritiro dalla Nationalmannschaft. Anche nel Bayern, in anni di convivenza con i campioni piu' affermati, ha saputo conquistare una posizione di leader indiscussa e condivisa affettuosamente dai tifosi. Un vero capitano, di quelli che vorresti imitare per l'esempio, la freddezza, la personalita', la tenacia e l'impegno sempre al massimo delle forze. Con il Bayern ha conquistato 8 trofei nazionali, 7 DFB Pokal, 3 supercoppe tedesche, 1 Coppa di lega, Una Champion's League, una Supercoppa Europea, una coppa del Mondo per Club. In Nazionale e' Campione del mondo dal 2014. La gara finisce 1:2 per con una rete allo scadere di Carsten Ramelow...ma questi sono dettagli.

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