giovedì 17 maggio 2018

195) 1977 - I PERSONAGGI - HANS WILHELM MULLER WOHLFAHRT - ''Lo stregone.''


In Germania c’è addirittura chi lo definisce uno sciamano, mentre per altri non è né più né meno che un venditore di fumo. La figura di Muller Wohlfahrt non e' famigliare, solo ai conoscitori del calcio tedesco.In molte squadre anche italiane, sono parecchi i giocatori che hanno richiesto i servigi di questo personaggio piuttosto bistrattato, ma riconosciuto a livello mondiale come un luminare in campo medico e soprattutto nella cura delle articolazioni. E non solo calciatori ma atleti di fama mondiale e

personalita' di vario estratto. Per i profani gossippari invece e' conosciuto come il padre di una delle tante conquiste di Lothar Matthaus. Maren Muller Wohlfahrt. Tutto l’ordine dei medici sportivi italiani non lo sopportava, perché erano gli anni Novanta e la Serie A era piena di tedeschi. I quali, alla minima bua, partivano per Monaco e andavano a farsi tastare da lui. Lothar Matthäus sosteneva che il "doc" avesse le dita come dei radar; poi quando entrò in famiglia e si mise con la figlia del medico sociale della sua squadra – lei poco più di ventenne, lui verso i 40 -, utilizzò il trasferimento a New York anche per sfuggire a quelle mani diventate improvvisamente poco delicate. Jürgen Klinsmann anni dopo tentò di seppellire quell’istituzione. "Mull" è entrato al Bayern il primo aprile del 1977. Siccome conosceva i suoi metodi dalla convivenza in nazionale, altro impiego del dottore, quando divenne l’allenatore del club più famoso di Germania, portò con sé uno specialista per le pratiche sanitarie sportive. Müller-Wohlfahrt allora si offese e piantò la compagnia, salvo rientrare a fine stagione, quando l’ex interista era stato rispedito in California tramite esonero sanguinoso. Attualmente e' medico della nazionale di calcio tedesca oltre che essere stato medico ufficiale per quasi 40 anni del Bayern Monaco. Vive a 


Monaco di Baviera con la moglie Karen nel quartiere Lehel, insieme ad un altro figlio. Muller Wohlfahrt... (Lo abbrevieremo in Hans,.....se no sai che due marroni ogni volta....Tze') nasce a Leerhafe, Frisia Orientale il 12 agosto del 1942. Suo padre e' pastore protestante. Si iscrive a medicina presso la Jever Marie high school nel 1963 e successivamente nel 1971, pratica presso la clinica ortopedica del Professor Fritz Hofmeister, alla Rudolph Wirchow Krankenhaus di Berlino. Entra nel panorama del calcio tedesco con il ruolo di primo medico all'Hertha Berlino nel 1975. Due anni dopo diventa medico sociale del Bayern Monaco dove svolgera' il compito per 40 anni. Se si eccettua una breve pausa nel periodo 2008/09. Nel 2008 apre nel centro storico di Monaco, ( la Halte Hof ) con i finanziamenti di Dietmar Hopp presidente del TSG 1899 Hoffenheim, una clinica al limite del surreale, situata in un antico palazzo del 1200. Dal 1995 e' capo dell'equipe medica della nazionale tedesca, con la quale condivide il suo impegno in panchina, come avveniva nelle partite del Bayern fino alla diatriba innescata da Pep Guardiola, che lo ritenne responsabile dei troppi infortuni e dei tempi troppo lunghi di riabilitazione. Fino a qui niente di cosi' esaltante, che non la brillante carriera di un medico, che ha saputo portare la propria conoscenza ed esperienza in un contesto ricco e sotto i riflettori, come quello sportivo. La figura di Hans invece e' piuttosto dibattuta, poiche' le sue terapie spesso sconfinano nel campo omeopatico oltre che sperimentale e medico. E’ tra le figure più controverse nell’ambito della medicina dello sport a causa dei suoi metodi di cura originali. Tra le terapie più usate da Hans, le iniezioni di Actovegin, un estratto di sangue di vitello che migliora la circolazione e l’ossigeno accelerando così la guarigione nell’uomo. Tra le sue specialità anche un fluido ricavato dalle pinne di squalo, l’azoto liquido e l’estratto di creste di gallo, quest’ultimo utilizzato in particolare per la cura 


delle ginocchia La chiave del suo successo sta nella drastica riduzione del periodo di recupero dagli infortuni occorsi ai suoi pazienti, tra i quali citiamo Usain Bolt, Ronaldo, Owen, Robben, Redknapp e Beckenbauer. Anche la Fiorentina nel recente passato si è servita delle sue consulenze per la cura di Jovetic. Jurgen Kohler, addirittura, impose il dottore come proprio medico personale nel contratto che lo legò alla Juventus. D’altra parte, nonostante i tanti successi, sono numerosi i suoi detrattori. Tra questi anche il capo dell’Agenzia Anti-Doping desli Stati Uniti (dove l’Actovegin è vietato), che descrisse i suoi metodi ad alto rischio degni del “dottor Frankenstein”. Müller-Wohlfahrt si difende definendo poco invasive le sue cure, tanto da aprire in passato il suo studio ai media per mostrare i suoi metodi di trattamento. In particolare ha fatto vedere che i pazienti ricevono iniezioni multiple di miscele omeopatiche, lubrificanti, Actovegin e altri medicinali. Al quotidiano australiano The Age, il dottore ha affermato che l’unicità dei suoi trattamenti sta nel metodo delle iniezioni: la prima serve a sedare il paziente, “poi in un secondo momento immetto gli aghi nel muscolo e inietto tutte le miscele. Niente cortisone, niente sostanze chimiche. Nessun effetto collaterale. È come se mettessi oli di altissima qualità in una macchina da corsa“. Müller-Wohlfahrt ha raccontato di aver diagnosticato più di 35 mila infortuni muscolari. Sempre usando le dita, più che le radiografie, le risonanze magnetiche, la tac. "Con il tatto capisco di cosa si tratta, non sono doti paranormali, ma esercizio ed esperienza. Le mie dita vanno sempre allenate, sono come quelle di un pianista o di un violinista" A riprova dei suoi successi e delle sue teorie va ricordato il trattamento a cui sottopose Usain Bolt prima dei giochi olimpici del 2012. Lo stesso Bolt dopo aver vinto la finale dei 100, ringrazio Hans pubblicamente. Anche Bono Vox degli U2 si sottopose alle terapie dello stregone per dei problemi alla schiena. La lista di calciatori e 


lunga e comprende anche giocatori italiani come Giorgio Chiellini e Pepe della Juventus. I vari Michael Owen e Steven Gerrard ma anche di discipline piu' o meno seguite, come il golfista Olazabal per una forma di artrite reumatoide, Will Greenwood campione del mondo di rugby per una patologia inguinale che lo affliggeva da mesi, L'ex campione ciclista Stephen Roche trattato per lesioni croniche ai tessuti molli..... Il suo trattamento piu' inconsueto fu quello di iniettare del sangue di capra al giocatore dei St Jonstone FC, Peter Mc Donald per curare un ricorrente problema al bicipite femorale. Bah....il dibattito sugli esiti e su una carriera ormai pluridecennale in campo medico e riabilitativo, sara' sempre argomento di disquisizioni benevole o inquisitorie.... Visto il livello raggiunto dalla societa' bavarese in ambito europeo e mondiale e il titolo di Campione del Mondo conquistato dalla Nationalmanschaft in Brasile ....C'e' da pensare che dal punto di vista medico le pozioni, i filtri e le danze della pioggia dello sciamano di Leerhafe non siano cosi' pionieristiche....;) Chi ha l'occhio esperto, lo puo' individuare in panchina nell'attuale staff della Mannschaft impegnata nell'Europeo di Francia. Che oltre ai suoi unguenti, le sue pozioni, i suoi elisir, non abbia scoperto anche quello di lunga vita...? Nel 2018, dopo la Guardiola age e il periodo che Ancelotti si porto' la sua tribu' appresso, con sua conseguente defenestrazione...lo stregone ha fatto dietro front e ha  completato le fila dei quadri della nuova gestione Heynckes. Una gestione autoctona. Basata su rapporti forti e interpersonali consolidati in anni di militanza tra i rossi di  Monaco e non solo professionali. Era l'ultimo tassello per completare l'album delle figurine. Il Bayern non e' il Bayern senza il suo Stregone. 


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