186) LE TEDESCHE e LA COPPA DELLE ALPI - Bernd Michel, re per un'estate.

La coppa delle Alpi fa parte del trittico di tornei degli albori del calcio, insieme alla Coppa Rappan e Torneo Anglo Italiano, da cui poi fu sviluppato il progetto dell' Intertoto. Fu disputata tra il 1960 e il 1987. All'inizio vide solo partecipanti italiche e elvetiche alle quali in seguito si unirono anche tedesche, francesi e in seguito saltuariamente belghe. Le tedesche circoscrivono la loro presenza al periodo 1967-1969 e prima con Eintracht Francoforte e quindi con Schalke 04 si aggiudicano il trofeo. Nell'edizione del 1969 le partecipanti Aachen, Bayern Hof e Eintracht Francoforte chiusero i gironi senza poter ambire alla finale. Sara' l'ultima volta che squadre tedesche prenderanno parte alla competizione. L'edizione del 1967 appannaggio delle Aquile di Francoforte si disputo' con formula all'italiana in un
solo girone di 8 squadre. Il Frankfurt chiuse il torneo al primo posto con 4 vittorie e un pareggio. Al secondo posto si piazzo il Monaco 1860 con 2 vittorie e tre pareggi. Da notare che le due tedesche chiusero entrambe la competizione senza sconfitte. Nel 1968 la formula cambio'. Due gironi all'italiana e finale tra le due capoliste dei singoli gruppi. La finale si disputo' a Basilea e vide lo Schalke 04 imporsi per 3-1 dopo i supplementari contro i padroni di casa. La tripletta di Bernd Michel per i knappen, permise di superare i padroni di casa e di aggiudicarsi il torneo. Oltre alla Coppa, la societa' fu premiata anche con 10.000 marchi. La storia di Bernd Michel e' curiosa. Prelevato dalla terza serie come uno dei fenomeni in fase di esplosione, spacco' il mondo durante la preparazione e conseguente Coppa delle Alpi. Il Trainer dello Schalke, Gunter Brocker, scettico, disse di lui che era un velocista che sopperiva alla sua scarsa tecnica con lo scatto bruciante. In Bundesliga non trovo' spazio. Conta solo 4 presenze...Dopo parentesi con Preussen e Karlsruher in Regionalliga, ma sempre di basso profilo, chiude col calcio. Si ritira a vita privata al paesello dove come insegnante, di geografia e matematica ha modo anche di organizzare tornei scolastici e saltuariamente di allenare piccole squadre.