il Marsiglia di Tapie, dove si afferma come fine ultimo di una manovra che tramuta in decine di reti, in sei stagioni al Velodròme. Passa al Milan, mica bruscolini, ma la concorrenza lo limita. Con la Francia Jean Pierre Papin ha segnato 30 gol in carriera: un bottino lusinghiero che fa di lui il goleador piu' importante della storia patria assieme al mito Just Fontane, peraltro mai premiato da un Pallone d’Oro. JPP, riceve il riconoscimento come miglior giocatore europeo nel corso del 1991, quando i suoi gol servono la causa dell’Olympique Marsiglia. Del club francese, Papin e' l’elemento di spicco e cio' non vale solo per la sua annata dorata se e' vero che il centravanti e' stato nominato atleta del secolo, riconoscimento importante ancora di piu' se si pensa che Papin ha legato il suo nome a diverse societa'. Nonostante cio' perde il treno per l'affermazione Mondiale ed Europea dei galletti...Vedi a volte..Nel 1994 passa al Bayern Monaco, ma qui il suo rendimento inizia a calare, anche a causa di numerosi infortuni che minano la sua continuità di prestazioni sul campo. Oltre agli infortuni fisici, Papin e sua moglie devono affrontare la più difficile delle sfide: cercare una cura per la figlia, affetta da una rarissima patologia. Papin non e' piu' lo stesso anche a causa di questa disgrazia familiare. Iniziera' a disertare sempre piu' spesso gli allenamenti fino a lasciare il Bayern Monaco e trasferirsi nuovamente in Francia girando tra club come Bordeaux, Guingamp e Saint Perrose. E' arrivato in Germania che ormai il meglio lo aveva gia' dato. Pallone d'oro 1991 abbiamo detto. Un vagone di titoli e ninnoli tintinnanti vari che riepilogheremo in fine post. Reti a palate e ribalta internazionale di alto livello. Al Bayern solo 27 presenze per 3 reti in Bundesliga. La prima, alla terza giornata del torneo 1995/96 contro il Bayer 05 Uerdingen sara' sufficiente a valergli il giudizio del pubblico per il Tor des Jahres di Das Erste per il 1995. Cosa se non una delle sue famose "Papinnades"...volanti. Raccontera' di non essere stato molto congeniale alle idee di Rehhagel, di non essersi potuto giocare il posto fisso. Nonostante cio' conquista con il Bayern la Coppa Uefa contro il Bordeaux di certi Zidane e Dugarry sotto la guida del Kaiser autoproclamatosi ad interim dopo il derfenestramento dell'Otto. La sua giornata migliore non e' di Budesliga. Sotto la guida del Trap contribuisce ad una serata di Champion's League da incorniciare. Il Bayern vince a Kiev per 1:4 e rimonta un gol di un certo Schevchenko. JPP fa doppietta e lascia il segno in Europa per l'ennesima volta. Lascia la Germania per chiudere in Francia. Salta da pollaio a pollaio...Nel 2004 abbandona il calcio giocato e inizia a intraprendere la carriera da allenatore. Nel 2005 allena il Bassin d’Archacon Sud, squadra di quinta divisione francese. Nel 2006-2007 e' la volta del Strasburgo. Nel 2007-2008 allena il Lens. Il suo ultimo incarico e' la squadra del Châteauroux club di seconda divisione francese. Lascera' l’incarico dopo aver ottenuto la salvezza con “La Berri”. L’elenco di vittorie di Jean Pierre Papin: Pallone d'Oro 1991. Una Coppa dei Campioni con il Milan, una Coppa Uefa con il Bayern, una Supercoppa italiana, sei titoli nazionali (quattro in Francia e due in Italia), due coppe nazionali, la prima vinta con il Bruges la seconda con L’Olympique Marsiglia. calciatore dell'anno in Francia 1989 e 1991. 5 volte consecutivamente capocannoniere in Francia dall'88 al 92. Tre volte consecutive in Champion's League dal 1990 al 1992. Lasciato il calcio ha fondato e si occupa personalmente di un centro per malattie rare infantili. Un'altra delle sue ''Papinnades''.( vedi video Tor des jahres 1995)
https://www.youtube.com/watch?v=9_kWZwWA4tY
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