venerdì 25 maggio 2018

253) 1984 - UWE RAHN - Qualcosa di biondo.

17 ottobre 1984
La Nationallmanschaft inaugura sotto la guida di Beckenbauer il suo percorso di qualificazione che la portera' ai Mondiali del Messico. Avversaria la Svezia in quel di Colonia, davanti a 61.000 spettatori. La gara e' mantenuta dalla tenacia degli Scandinavi su livelli di equilibrio e nonostante la pressione continua di Kalle e soci bisogna aspettare il secondo tempo per risolvere la gara in modo proficuo. Al 75esimo, il Kaizer fa esordire Uwe Rahn, giovane promessa 22enne del 'Gladbach che due anni dopo
avrebbe vissuto il suo anno migliore vincendo la classifica cannonieri di Bundesliga. Passano trenta secondi e il biondo vichingo realizza la rete che sblocca la partita. L'attacco piu' fresco e veloce, con l'entrata di Klaus Allofs, porta al raddoppio in chiusura di partita, segnato da capitan Rummenigge. Si chiude 2:0 ma che fatica. Kicker scrivera' ''Qualcosa di biondo brilla nella notte''...riferendosi alla chioma dorata del giocatore dei Fohlen. Rahn sara' presente ai Mondiali del 1986 ma non giochera' neppure un minuto. La sua carriera e' vissuta di estemporanei lampi ma non ha lasciato particolari strascichi il suo passaggio nel calcio internazionale. Dopo questa gara giochera' ancora 13 volte per la Mannschaft realizzando altre 4 reti. Dopo 227 gare a Moenchengladbach, peregrinera' a Colonia, Hertha, Dusseldorf e Francoforte prima di chiudere con un'esperienza in Giappone presso gli Urawa Reds.

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