martedì 29 maggio 2018

267) 1987 - SCHLAPNER PRENDE IL CAPPELLO - Il Marco Polo di Germania

 12 marzo 1987
Dopo otto stagioni alla guida del Waldhof Mannheim, Klaus Schlapner l'allenatore che ha legato a se il periodo piu' fulgido dei neroazzurri lascia l'incarico per divergenze con la dirigenza. Il motivo e' la costruzione di un nuovo stadio che calamita le attenzioni e gli interessi dei quadri gestionali della societa' e trascura gli interessi di squadra e tifosi. Klaus Schlapner dichiarera' a Kicker...''E' venuta l'ora che prenda il mio (mitico) cappello e me ne vada...Non mi interessa se giochiamo a
Ludwigshaven o a Mannheim, la squadra ha bisogno di continuita' societaria che permetta di rispecchiarsi nella concorrenza. Di un'organizzazione stabile che abbia dei programmi certi per un futuro certo.'' Schlapner porto' nell'82 il Waldhof alla ribalta della massima serie e scopri' talenti di alto livello come Jurgen Kohler, Fritz Walter, Mauricio Gaudino e altri. Dopo aver girato Darmstadt, Carl Zeiss Jena e Saarbrucken senza riuscire a dare le scosse per nuovi clamorosi exploites, decide un' esperienza Cinese dove fallisce la qualificazione ai Mondiali del 1994. Tornera' a Mannheim nel 1996 su pressione della nuova dirigenza che esibiva progetti di promozione ma lascera' l'incarico prima del termine dopo una deludente fase di torneo. Nel 2006 intraprendera' l'incarico di consulente per la federazione Mongola. Nel 2008 l'accademia dello sport cinese lo onoreficera' della cattedra onoraria. Nelle sue lezioni fondamenti base di tecnica calcistica e basi di tattica.

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