domenica 20 maggio 2018

213) 1987 - LE PARTITE STORICHE - HAMBURGER SV - BAYERN MUNCHEN 1:2 - Bundesliga.

Il Bayern supera il Norimberga e con 10 titoli nazionali diventa Rekordmeister. Il torneo vive sulla falsa riga dello scontro tra i Dinos e i Bavaresi. Un testa a testa che si dissolve gia' alla 22esima giornata, quella dello scontro diretto del ritorno. Il Bayern ha qualcosa in piu' degli anseatici e lo dimostrera' facendo corsa regolare per tutto il torneo. Giunge alla resa dei conti al Volksparkstadion con solo una sconfitta sulle spalle e alle fine, una restera'. Solo le aspirine a domicilio, riusciranno a sconfiggere il

Bayern con un 0:3 alla dodicesima giornata, e una spettacolare prestazione di Christian Hausmann che strabigliera' anche UIi Hoeness. E' un torneo un po' inconsueto, con le blasonate impegnate piu' a barcamenarsi, che non a puntare ad un obiettivo, surclassate dal diverso spessore con le due di testa. I 

Fortunelli incappano nella retrocessione e l'Eintracht si salva per il rotto della cuffia. 'Gladbach, Dortmund e Werder accedono alla Coppa UEFA. Il torneo avra' la sua svolta il 28 marzo 1987, quando al Volksparstadion di Amburgo, un gol di Michael Rummenigge all'87esimo da lo scatto decisivo alla volata. Tra le due squadre restera' un divario incolmabile fino alla fine, nonostante il Bayern fosse impegnato anche mentalmente con la Coppa dei Campioni che perdera' contro il Porto a Vienna. Pubblico delle grandi occasioni. Il fussball anseatico domina la scena ormai dal 1979. Alternando, Werder e Amburgo, ha lasciato il solco profondo nel decennio di Bundesliga. Scontro tra santoni della panca. Happel e Lattek. Il meglio della materia grigia e delle sapienza tattica. Un gol del biondo vichingo Lunde apre la tenzone. Il Bayern domina anche dopo il vantaggio e le occasioni fioccano. Il piu' impegnato e solerte e' Uli Stein. Poi nel secondo tempo si sveglia Okonski che tira matta la difesa dei Bullen con invenzioni e puntate percolose, fino a pescare Manni Kastl che fulmina Pfaff. Sembra che la gara si sia assopita, ma l'inserimento in area di ''Micha'' Rummenigge che scavalca Stein in disperata uscita depositando in rete, volta pagina al torneo. Le ultime 12 gare vedranno il Bayern sottometere cani e porci e chiudera' il conto con 6 punti sulla seconda. La sconfitta di Vienna era trascorsa da 20 giorni e i Bullen ancora non avevano la certezza matematica del titolo tedesco. Titolo che arrivo' matematicamente 10 giorni dopo, alla 32esima. Un titolo che a Monaco avrebbero barattato volentieri con la Coppa con gli orecchioni che in Sabenestrasse mancava da 11 anni.

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