Al Parc des Princes di Parigi, Kaiser Franz Beckenbauer indossa per l'ultima volta la maglia della Nationalmannschaft. e' la 103esima volta che veste il bianco dell'Elf. Per il periodo sara' il record nazionale. Sara' abbondantemente superato in seguito da cani e porci. Con la Francia non e' mai una vera amichevole. E' una del circolo ristretto di Nazionali che ha un bilancio positivo nei confronti della Selezione tedesca. Per l'occasione esordisce a 30 anni Peter Nogly dell'Amburgo, che Schoen
sembra abbia intenzione di utilizzare come libero per il post Beckenbauer. Per il tecnico e' solo previdenza poiche' in Germania ancora nessuno sa della scelta di chiudere col fussball per prendere il bastimento e recarsi oltre Atlantico nel circo NASL, alla corte dei Cosmos di Chinaglia e Pele'. Fino a maggio restera' un segreto. Schoen scartata la possibilita' Nogly, in seguito si concentrera' su Manny Kaltz, snaturandone le doti di terzino di fascia e non ottenendo risultati all'altezza. La gara si risolve al 53esimo con un gran tiro da fuori di Rouyer che Maier non intercetta. La reazione tedesca e' ridotta ad un'occasione di Dieter Muller e a qualche sprazzo individuale. La stampa non calchera la mano sula sconfitta concentrandosi piu' sul commiato del Kaiser. L'esordio di Franz Anton Beckenbauer avvenne il 26 settembre 1965 a Solna contro la Svezia. In 103 presenze ha realizzato 14 volte. Ha vinto un Europeo nel 1972 e nel 1974 ha guidato come capitano la Mannschaft alla vittoria della Coppa del Mondo. Unico tedesco a vincere il trofeo prima da giocatore e quindi da tecnico. Sara' infatti sulla panchina dei bianchi ad Italia 90. Fermiamoci qui. L'occasione e' l'addio alla maglia bianca ma non basterebbe un Enciclopedia per raccontare imprese e vicissitudini del giocatore piu' famoso di Germania. In una statistica di una ventina di anni fa, supero' papa' Woytjla per fama. Su 100 tedeschi tuttti sapevano chi fosse..Sua Santita' si fermo' a 87.
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